GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

dal sito della provincia

Tracce sulla neve erano state rinvenute lo scorso 13 aprile
ACCERTATA LA PRESENZA DI UN LUPO NEL BRENTA
La conferma arriva dall'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale di Bologna

Erano di un lupo le tracce rinvenute sulla neve il 13 aprile scorso dal personale di sorveglianza del Parco Naturale Adamello Brenta. La conferma è arrivata dall'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale di Bologna, che ha analizzato i campioni di urina raccolti in quell'occasione nel Brenta nord-orientale. Dopo oltre 150 anni, in territorio trentino viene accertata quindi nuovamente la presenza di un lupo. La notizia, di grande interesse naturalistico, costituisce anche nuova prova dello stato di salute dell'ambiente montano del Trentino e in particolare dei suoi parchi naturali. Nessun pericolo, invece, per l'uomo.

Il giorno 13 aprile personale di sorveglianza del Parco Naturale Adamello Brenta impegnato in operazioni di monitoraggio faunistico, coadiuvato da un custode forestale, ha rinvenuto una pista su neve di un grosso canide, nel Brenta nord-orientale. Seguendo la traccia è stato possibile raccogliere alcuni campioni di urina in corrispondenza di punti in cui l’animale ha svolto un’attività di “marcatura”. I campioni organici raccolti sono stati sottoposti ad analisi genetiche da parte dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) di Bologna. I risultati delle analisi, recentemente pervenuti, hanno confermato trattarsi di un esemplare maschio di lupo, appartenente alla popolazione italiana (Canis lupus). Si tratta dunque di un animale, probabilmente giovane, in dispersione dall’arco alpino centro occidentale, dove dagli anni ’90 si è insediata una popolazione vitale, di provenienza appenninica. Dopo il 13 aprile non sono state segnalate in provincia altre tracce attribuibili a questo esemplare.
La presenza di un lupo, in vita, in provincia, è stata dunque accertata per la prima dopo oltre 150 anni dalla sua scomparsa e segue di un paio d’anni il rinvenimento delle spoglie del lupo della val di Fiemme, la cui provenienza, sempre determinata geneticamente, era invece balcanica. Va inoltre ricordato che il fenomeno di naturale espansione del lupo dalle Alpi occidentali ha portato negli ultimissimi anni a registrare la presenza di singoli esemplari anche nella vicina Lombardia, in Svizzera ed in Austria.
A questo proposito sarà forse possibile, attraverso un confronto con i dati genetici a disposizione degli enti extra-provinciali, risalire alla zona di origine del lupo in questione.
In ogni caso si tratta di una presenza che si aggiunge, si vedrà se ed eventualmente quando in modo stabile, al già ricco patrimonio faunistico provinciale, a conferma della qualità ambientale del nostro territorio. Al pari di orso e lince infatti la presenza del lupo, posto al vertice delle catene alimentari dell’ecosistema alpino, può essere considerata come una sorta di “marchio di qualità” su di una realtà (le montagne e le foreste in questo caso del Trentino) la cui valenza va ben oltre i pur importanti aspetti paesaggistici ed ambientali considerati in senso stretto.
Da ultimo è il caso di ricordare che il lupo non rappresenta alcun pericolo per l’uomo, come testimoniano tra gli altri i dati relativi al resto del territorio italiano (Appennino e Alpi occidentali) dove nell’ultimo secolo, a fronte di diverse centinaia di animali presenti, non è mai stato documentato alcun caso di aggressione all’uomo.

http://www.uffstampa.provincia.tn.it/CSW/c_stampa.nsf/416AD28B715DF727C12574BE0028F2B0/3943772E6B3C57B7C1257720004930C6

bene, la cosa mi piace..
ma il tono trionfalistico dell'articolo andrebbe ridimensionato: il lupo ha imparato a cibarsi di rifiuti, senza affatto disturbare e senza neanche farsi vedere (è molto più discreto di quel bifolco di orso)
Magari ha anche imparato a fare a meno degli ululati di segnalazione....

condivido. Il lupo è un animale "opportunista" ed assai adattabile. Era ovvio che, prima o poi, dopo aver risalito l'appennino ed essere penetrato nelle Alpi da ovest, sarebbe arrivato fino a qui. Dobbiamo dedurne che il nostro ambiente sia "migliorato"? Ho seri dubbi in proposito.

magari "migliorato" per lui... cioè che ci sono più rifiuti di cui può cibarsi 
cmq un lupo, da solo, farà ben poco... peccato. mi piacerebbe che altri seguissero il suo esempio e si trasferissero qui!

bene, la cosa mi piace..
ma il tono trionfalistico dell'articolo andrebbe ridimensionato: il lupo ha imparato a cibarsi di rifiuti ... ... ...

Ma dove sono in Trentino così tanti rifiuti da sfamare un lupo?
In Lombardia, che è il posto più brutto del mondo, i rifiuti li portiamo nelle discariche comunali "recintate"; forse in Trentino sono abituati a scaricarli in mezzo ai boschi ... ... ... 

Pensare che un lupo sia anche capace predare un capriolo o un camoscio non ti viene in mente?

Anche tu mi sorprendi!!!
Ma quando vai sui sentieri del Trentino ti sembra di vedere discariche in giro?

ancora no
Comunque è un fatto che anche gli orsi sono attirati dai rifiuti, se è vero che qui in trentino in certe zone hanno dovuto attrezzarsi con cassonetti rifiuti antiorso. In Alaska gli orsi razzolano tranquillamente nelle discariche. E anche a Whitehorse, nello Yukon, dove sono stato (è parecchio più a sud, nel Canada), mi diceva un tizio che gli orsi avevano preso da tempo l'abitudine di avvicinarsi al paese, e che lì quasi tutti hanno un fucile in casa o in macchina .

Anche qui prenderanno sempre più confidenza, perché assoceranno fatalmente la presenza dell'uomo con il cibo (galline, pecore, asini, rifiuti ecc).
Io non so come andrà a finire, quest'anno ci sono parecchi nuovi nati, gli incontri con l'orso in un ambiente ultra-antropizzato come il nostro saranno, piaccia o meno, molto frequenti.

si ma deve correre e non sempre riesce a prenderli e allora trova piu facile predare pecore o capre rinchiuse in un recinto dove non possono scappare

Per la verità mi sembrava tu avessi scritto:

"ma il tono trionfalistico dell'articolo andrebbe ridimensionato: il lupo ha imparato a cibarsi di rifiuti"

 

Io non so come andrà a finire, quest'anno ci sono parecchi nuovi nati, gli incontri con l'orso in un ambiente ultra-antropizzato come il nostro saranno, piaccia o meno, molto frequenti.

Non capisco ... ... ... mi sembra tu stia aspettando con ansia l'incidente 

Anche tu mi sorprendi!!!
Ma quando vai sui sentieri del Trentino ti sembra di vedere discariche in giro?

A parte che era una battuta... mi ero dimenticata di scriverlo, perchè a volte qui dentro qualcuno non le capisce...

Non parlo certo di "discariche", ma in giro di rifiuti ce ne sono dai! Per ora il lupo è uno solo e non sò di cosa si sia cibato, ma con l'arrivo dell'estate e le numerose aree attrezzate, la domenica sera può banchettare di brutto 

PS: un OT a proposito di rifiuti, anche se non edibili... l'altro giorno su un sentiero sopra il Lago di Garda ho trovato un ombrello giallo. Nessuno si sarà accorto di averlo perso? Nessuno di quelli passati di lì s'è preoccupato di racccoglierlo? Tempo fà lungo un giretto da pensionati in Trentino, lungo solo pochi km, ho raccolto una quantità di rifiuti da riempirne una borsa di pastica per la spesa. Saran mica pochi... forse vederli sparsi non rende l'idea, ma l'immagine della borsa piena mi aveva colpita.