Autore Topic: Coro alpino di Valdagno  (Letto 2844 volte)

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Offline jochanan

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Coro alpino di Valdagno
« il: 06/04/2009 11:31 »
questa notizia sembra fatta apposta per far discutere. Nelson ha una bella voce, non c'è dubbio. Ha intonato benissimo "quel mazzolin di fiori". Tuttavia è un po' strano vedere un negro con camicia a scacchettoni e pantaloni di velluto intonare "la me morosa l'è da Monte Baldo" o "Varda la luna....".  Immagino la "black guard" scozzese con kilt colbacco d'orso e cornamusa composta da un negro un indiano un cinese...
Forse certe cose tradizionali sarebbe opportuno mantenerle "tradizionali". O NO?

Citazione
Domenica 5 Aprile 2009,
Valdagno
      La storia ormai è finita su tutti i giornali italiani. Basta andare su un qualsiasi motore di ricerca e digitare Amici dell’Obante e le informazioni sullo storico ed apprezzato, in provincia ma non solo, gruppo corale sono sommerse dal "caso" che vede l’allontanamento «perchè di colore» di Victor Nelson, 37 anni, voce da tenore, passione per i canti di montagna, nonostante le sue origine ivoriane.
      E tanto clamore non è passato inosservato in Procura: tutto lascia credere che toccherà ai carabinieri fare chiarezza.
      Il "caso" è stato sollevato da Alberto Rasia, ex corista («costretto alle dimissioni», ha dichiarato), paladino dell’ivoriano: era stato lui a presentarlo al coro. «Ma che razzismo» insiste il presidente degli Amici dell’Obante, «ho un nipotino di colore adottato. Nelson non è mai entrato ufficialmente nel coro, anche perché c'era un problema di dizione da superare. Purtroppo è uno strumento nelle mani di Rasia».
      Victor Nelson strumentalizzato? Fraitendimenti? Per Alberto Rasia non c’è dubbio si sia trattato di razzismo. «Anche il maestro Palo Penzo è stato chiaro». Non solo. Tira fuori dal cassetto lettere raccomandate inviate da alcuni coristi al presidente, che disapprovano l’allontanamento dell’aspirante corista per il colore della sua pelle. «Una storia - prosegue Rasia - nota a tutto il coro, di cui si parlava anche per le vie di Valdagno, e di cui era a conoscenza anche l’amministrazione comunale. All’assessore Marchesini, e per conoscenza al sindaco, ho inviato tutte le copie delle raccomandate, anche quelle miei, scritte al presidente del coro».
il mondo sarebbe veramente noioso senza le montagne (E.Kant, mi sembra, che tra l'altro è sempre vissuto in pianura)

Offline Claudia

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Re: Coro alpino di Valdagno
« Risposta #1 il: 06/04/2009 12:52 »
Beh non è facile decidere una cosa del genere!
Ma se per caso il corista in questione, di colore, fosse ad esempio stato adottato da piccolo o frutto di un matrimonio misto (e quindi a tutti gli effetti italiano, legalmente parlando), sarebbe cambiato qualcosa?
Io non ho idea se ci siano davvero problemi di dizione per cui è stato "eliminato", ma il coro deve fare le sue scelte... Se il problema era il colore della pelle, potevano anche dirglielo subito senza illuderlo...
Boh non sò cosa pensare!

donkey71

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Re: Coro alpino di Valdagno
« Risposta #2 il: 06/04/2009 21:10 »
Credo che il problema sia stato proprio il colore della pelle, magari giudicato inadeguato per un coro tradizionale Alpino. Il fatto è che i tempi cambiano, andiamo verso una società multietnica...anzi, lo siamo già e lo saremo sempre più, ma molti fan finta di non saperlo. Diciamo che un elemento di colore all'interno di un coro alpino, va contro le regole e le tradizioni di sempre. Da che mondo e mondo, è così. Ma il mondo stesso è in evoluzione, non possiamo fermarlo. Vallo a spiegare però. Io credo che la società multietnica finirà anche per scalzare e sradicare con il tempo certi preconcetti e pregiudizi legati al passato. Ma inevitabilmente, servirà tanto tempo e soprattutto battaglie. L'importante è non perdere le tradizioni, questo mi pare più importante.  ;)

ser ge

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Re: Coro alpino di Valdagno
« Risposta #3 il: 06/04/2009 21:43 »
Non riesco a vedere il problema di un “nero” che canta in un coro alpino. Sarà che di un coro apprezzo l’armonia piuttosto che la coreografia.. Rimanendo tra i “bianchi” credo di aver visto più di una volta coristi alpini con caratteri somatici prettamente mediterranei, senza che la cosa sollevasse scandalo alcuno.
Ad uno spettacolo di balletto, il colore e il sesso degli orchestrali mi lasciano indifferente; mi stupirebbe invece aver a che fare con una “Cenerentola” di 120 chili dal petto villoso e dalla barba fluente  ;D. Indipendentemente dal colore della pelle!



Tuttavia è un po' strano vedere un negro con camicia a scacchettoni e pantaloni di velluto intonare "la me morosa l'è da Monte Baldo" o "Varda la luna....".  [/i]

Sarebbe più strano se il "nero"si fosse presentato con tunica rossa, arco e frecce e tatuato coi colori di guerra  :o :D

Offline Franz

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Re: Coro alpino di Valdagno
« Risposta #4 il: 07/04/2009 00:43 »
Le montagne e l'amore per le montagne non hanno confini! :D

Offline radetzky

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Re: Coro alpino di Valdagno
« Risposta #5 il: 07/04/2009 16:41 »
forse questo http://www.rainews24.it/notizia.asp?newsid=113872 l'avrebbero accettato !
 :( >:( :-X
quando che le pegore le va a destra.. mi vago a sinistra. e quando le va a sinistra mi vago a destra !

Offline Guido

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Re: Coro alpino di Valdagno
« Risposta #6 il: 07/04/2009 16:48 »
questa la sapevo anch'io nell'africa tribale rischiano di essere cacciati per prendergli mani braccia e altri organi e farne poi pozioni e feticci...veramente agghiacciante.... :-[
"...sarà da chiedersi se esistano ancora escursionisti capaci di divertirsi sulle medie difficoltà, per trovare sè stessi anche in una giornata senza ambizioni, trascorsa serenamente all'insegna della natura più delicata." Giampaolo Sani