Autore Topic: Pale di S. Martino: crollo sulla cima di Focobon, chiusi i sentieri  (Letto 2114 volte)

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Offline AGH

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Un frastuono di prima mattina e un boato che si è udito in una zona molto vasta, fino ad arrivare  a Falcade, dove il fragore durato diversi secondi non è passato inosservato. Il rumore provocato dal crollo di una grande porzione di roccia dalla guglia centrale del gruppo del Focobon sotto Cima Campido. Solo quattro anni fa un altro grande distacco, interessò la guglia di Cima Campido, però in un settore verso la base della parete.

Mirella Scola, gestore del rifugio Volpi al Mulaz alla base del gruppo del Focobon, ricorda bene il distacco di qualche anno fa. Le guide alpine della zona sanno bene della pericolosità della Campido in quanto presenta una fessurazione molto accentuata che favorisce questi distacchi, tanto più che tutto il versante esposto a nord è soggetto anche a dilatazione termica molto frequente (tanto è vero che questo versante si presenta molto più deteriorato di quello a sud).

Negli ultimi dieci anni, questi distacchi sono notevolmente aumentati, coem confermano anche le Guide alpine: di recente in Alto Adige e in Trentino. L'anno scorso è successo in val Fiscalina, ma anche le Tofane, come alcuni versanti del Civetta. Episodi che possono considerarsi fisiologici per le Dolomiti ma che non dovrebbero essere così frequenti.

In seguito al crollo sul Foobon, il sindaco di Falcade, Stefano Murer ha emesso un'ordinanza di chiusura dei sentieri pedonali Cai numero 722 e 753 che transitano nella zona sottostante ai distacchi di materiale.

da lavocedelnordest
http://lavocedelnordest.it/articoli/2009/10/09/2363/la-montagna-crolla-ancora-cede-la-cima-del-focobon
Blog di Montagna
https://www.fotoagh.it/

donkey71

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Sicuramente la zona si è sempre prestata nel tempo a diversi crolli, qualche volta neppur segnalati se non localmente. Stavolta non è stata la solita scarica, ma un crollo effettivo di roccia che tanto salda evidentemente non era. Un segnale più forte, anche se annunciato. Della nord del resto, si sapeva ampiamente già da anni che sarebbe andata così. Per questo le scalate della torre centrale erano già state sconsigliate anni fa, nelle ultime guide alpinistiche credo sia stato anche segnalato...le Pale son un po' bizzarre nella loro climatologia, cioè ci son alcuni settori dove l'escursione termica è molto più elevata che altrove, da qui anche la fama di "montagne dure" dove far alpinismo non è per nulla facile. Anni fa sulla normale, non avevo ravvisato problemi particolari. Anche le montagne si sgretolano infine, e non mi pare ci sia nulla di strano. Certo, meglio star alla larga dalla zona per ora.

PS freddo parecchio oggi nel agordino (ma penso ovunque), non mi aspettavo che il termometro segnasse abbondante sottozero...brrrr! Iniziamo bene...per fortuna ero bardato con duvet e goretex. :o :o :o