La colata di fango dal Monte Costalta sulla frazione di Campolongo (© foto Agh)
Baselga di Piné (TN) - 15 agosto 2010Momenti di autentico terrore questa mattina all’alba sull’Altopiano di Piné (TN), quando una colata di fango è precipitata dal
Monte Costalta abbattendosi sulla
frazione di Campolongo, vicino a Rizzolaga.
Ingentissimi i danni, fortunatamente non si lamentano vittime. Già questa notte verso le tre la situazione nella zona si era fatta critica per i violenti e ripetuti nubifragi che avevano fatto tracimare il torrente che lambisce la zona abitata. Rivoli di fango scorrevano lungo le strade della piccola frazione che si trova sul conoide tra il Lago di Serraia e il Lago delle Piazze, alcune case erano state allagate. Camion e ruspe erano intervenuti per sgombrare le strade e ripristinare il rio Molinare intasato di melma e materiale.
Verso le 5 di mattina un boato è echeggiato nei boschi sopra l’abitato: pochi secondi dopo un
fiume di fango e detriti si è riversato tra le case travolgendo ogni cosa. Le auto sono state trascinate a valle, devastati orti e giardini, la colata ha quindi invaso le cantine e i pianoterra delle abitazioni. Le persone svegliate di soprassalto hanno cercato rifugio ai piani superiori. Un contadino che stava controllando la situazione nel suo piccolo maso, si è salvato appena in tempo scappando nel buio. Gli operai intenti a sgombrare i detriti con gli escavatori e i camion, si sono messi in salvo abbandonando precipitosamente i mezzi.
Con le prime luci del giorno è apparsa chiara l’entità del disastro. Sul posto sono intervenuti in forze i vigili del fuoco, la Protezione Civile, il Corpo Forestale, il Soccorso Alpino, 3 unità cinofile e i Carabinieri. I geologi della Provincia Autonoma di Trento hanno controllato dall’alto, con un volo in elicottero, la situazione idrogeologica.
Una ventina di case sono state evacuate per precauzione, 50 persone circa sono state sistemate in 3 alberghi della zona.
ll video dei soccorsi dopo il disastro