GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

su L'Adige di oggi 14/12/2011:

CLES - L'operazione è stata portata a termine durante un servizio notturno di vigilanza mirata dagli agenti forestali della Stazione di Cles. I tre conducenti sono stati fermati ed identificati, poco prima della mezzanotte di venerdì scorso, in località Trogi, nel territorio comunale di Tassullo, mentre transitavano, anche all’interno del Parco Naturale Adamello Brenta, senza autorizzazione sulla strada comunale che porta alla Malga Tassulla.
I potenti fuoristrada non si sono limitati a percorrere la strada comunale interdetta al traffico, ma hanno girato per circa due ore, di notte, sui pascoli del monte Peller e in alcune zone del Parco come il Pian de la Nana, rovinando in diversi punti il cotico pascolivo e creando disturbo alla fauna selvatica in un ambiente particolarmente delicato e sensibile, anche considerata la quota in cui lo stesso si colloca (tra i 1700 ed i 2000 m). Tutte le persone fermate sono residenti in val di Non (Cles, Campodenno e Coredo) e di età compresa tra i 25 ed i 35 anni.
I tre sono pertanto incorsi in diverse sanzioni amministrative (transito con mezzi a motore su pascoli, anche all’interno del Parco Naturale, su strade comunali chiuse al traffico con ordinanza, nonché emissione di suoni, rumori e luci capaci di molestare gli animali) per le quali dovranno pagare una sanzione di oltre 500 euro a testa
Questa operazione si aggiunge a quella effettuata il 29 ottobre scorso sempre dagli uomini del Corpo Forestale Trentino, quando ancora nella zona del Monte Peller furono fermati e sanzionati tre "quoad" guidati da altrettante persone residenti a Taio, e ad una ulteriore operazione avvenuta in primavera nell’attigua zona del lago Verdè, quando ad essere fermati e sanzionati furono ben cinque fuoristrada sorpresi a percorrere una vecchia mulattiera naturalmente vietata al traffico motorizzato.

Hai proprio ragione.
Mi sembra però che la gente del posto non sia nuova a queste bravate...
Speriamo le multe servano come educazione!

Campetto di neve con bambini e slitte.
Avendo da consumare la dose quotidiana di cafoneria, gipponi e SUV erano parcheggiati -in mezzo- al campetto, non lungo la strada come noi subnormali.
Dovendo poi anche usare, è comprensibile, con quello che gli saranno costati, un 50 kg di tubi frontali parabisonti (che sono un pericolo costante sulle nostre strade), il più forte di tutti se n'è andato buttando giù la recinzione.
---
Peccato, 500 euro sono pochi, troppo pochi.
Personalmente sarei per la riduzione a cubo del mezzo, tramite pressa, con addebito dei costi di smaltimento.

Campetto di neve con bambini e slitte.
Avendo da consumare la dose quotidiana di cafoneria, gipponi e SUV erano parcheggiati -in mezzo- al campetto, non lungo la strada come noi subnormali.
Dovendo poi anche usare, è comprensibile, con quello che gli saranno costati, un 50 kg di tubi frontali parabisonti (che sono un pericolo costante sulle nostre strade), il più forte di tutti se n'è andato buttando giù la recinzione.
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Peccato, 500 euro sono pochi, troppo pochi.
Personalmente sarei per la riduzione a cubo del mezzo, tramite pressa, con addebito dei costi di smaltimento.

Grande, la penso come te!
Però intanto che paghino, magari se sono recidivi... gli "cubiamo" il mezzo!

cmq pensandoci bene, 500 euro son pochi... hanno una Jeep, sicuro sarà costa!!! 

500 euro sono pochi... ma riterrei debbano pagare la multa coloro che deliberatamente vanno a fare danni sul manto erboso dei pascoli e dei prati.
Non troverei giusto salassare chi magari sbaglia strada (si tratta comunque di una forestale)...
ciao

Concordo in pieno con tutti gli interventi ... sull'inciviltà di chi viola i divieti e sulla giustezza delle multe salate.
Trovo, però, che non sia molto coerente, da una parte multare chi accede coi SUV su strade forestali senza autorizzazione, dall'altra rilasciare molto facilmente le autorizzazioni ai turisti (ma anche ai locali), ovviamente previo pagamento ... Mi viene il sospetto - ma più che un sospetto è una certezza - che, come al solito, interessi ben poco alla Provincia ed alle diverse autorità comunali la tutela dell'ambiente, quanto soprattutto "far cassa".
Non so in zona Brenta, ma in zona Lagorai, sono esempi di questo "amore per l'ambiente" , le autorizzazioni facili sulle strade Ponte Conseria-Passo 5 Croci, Refavaie-Fossernica, Bieno-Malga Cima ecc. ecc. ... e coi "chiari di luna" finanzari che si prospettano per i Comuni, credo che i casi come questi saranno sempre più frequenti.
Putroppo, come sosteneva a suo tempo De Battaglia, le strade forestali sono spesso la "testa di ponte" degli accessi generalizzati ... insomma, x me, il male è alla radice.... se c'è la strada cosiddetta forestale, prima o poi ... le auto passano ..(teniamo conto che i fuoristrada di oggi arrivano ovunque) e spesso non per fini di sorveglianza-tutela ambientale (anti incendio, esigenze di lavoro dei locali, ecc. ecc.)

Bisognerebbe "cubare" i lobotomizzati che li guidano....
L'idiozia,la cafonaggine e l'arroganza ormai abbondano in ogni ambito ,per non parlare delle follie tipo Firenze o Liegi.
Speriamo che questa solerzia nei controlli e sanzioni si estenda anche altrove e quest'inverno colpisca l'altra categoria,quella dei dementi in motoslitta

sempre in sintonia con te !