GIM - Girovagando in Montagna in Trentino
ARGOMENTI MONTANARI => Notizie di montagna => Topic aperto da: Alex Bear - 15/05/2020 14:44
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Considerazioni su rifugi e bivacchi di due voci autorevoli.
https://www.gognablog.com/il-futuro-di-rifugi-e-bivacchi/
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Capisco che qualcuno deve lavorare, ma questa dei rifugi, non riesco ad apprezzarla, son legati ad un tipo di turismo da stanza, son sempre propenso che i bivacchi son la miglior soluzione, anche se hanno meno spazi per questioni di covid, ed in questo senso vedo i rifugi.
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A giudicare dalla quantità di articoli sul tema, sembra che non sia concepibile la montagna senza rifugi... Ma chi l'ha detto?
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A giudicare dalla quantità di articoli sul tema, sembra che non sia concepibile la montagna senza rifugi... Ma chi l'ha detto?
Chi della montagna ha fatto un business e chi non sa immedesimarsi nell'essenza della montagna.
Personalmente ho ricordi allucinanti, in particolare una fuga molto prima dell'alba da un V Alpini invivibile per l'affollamento...ai tempi, ormai lontani, in cui il ghiacciaio era quasi adiacente il rifugio...
Il discorso bivacchi è diverso ma purtroppo nel nostro paese è raro trovarne uno decente e lasciato in ordine dagli ospiti precedenti...questione di senso civico
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In effetti oggi "Il Rifugio" è di fatto uno dei motori della massificazione della montagna.
Non li frequento da tempo immemorabile,anzi li evito proprio.
Ben diverso il discorso per bivacchi e punti di ricovero di fortuna,anche se troppo spesso sono lasciati in modo indecoroso da escursionisti incivili.
La mia posizione l'ho dichiarata in altre occasioni:Non credo affatto che la montagna debba essere fruibile da tutti ed a qualunque costo.
Sono convinto che quanto più l'ambiente è severo e privo di comfort,tanto più si sviluppa una frequentazione consapevole,responsabile e arricchente.
Esattamente l'opposto delle attuali tendenze commerciali....
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D'accordo come sempre :) Non capisco tutto questo parlare di rifugi, come se la montagna non potesse esistere senza! A me dei rifugi importa zero, la questione non mi fa né caldo né freddo perché non li frequento e al massimo ci entro per un té o caffé. Diverso è il caso dei bivacchi, che utilizzo ben più volentieri ma saltuariamente, specie quando non c'è nessuno. In teoria questi sarebbero interdetti per Covid, mi pare un'altra scemenza burocratica: se dovessi trovare gente, io tiro dritto. State con estranei in bivacco, magari contagiosi, lo evito volentieri. Ma se non c'è nessuno, perché non dovrei poter usare il bivacco? Perché non è stato sanificato? Ma per favore...
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I bivacchi in quota sono anche rifugi in senso letterale.. Se ci si dovesse trovare veramente in difficoltà che succede ? ci troviamo il bivacco chiuso a chiave?
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I bivacchi in quota sono anche rifugi in senso letterale.. Se ci si dovesse trovare veramente in difficoltà che succede ? ci troviamo il bivacco chiuso a chiave?
Da come ho capito no, dovrebbe essere aperto appunto solo per eventuali emergenze dovute al maltempo o infortuni. Sul gruppo whatsapp di Gim qualcuno ha riferito che ci saranno controlli a riguardo tramite droni, la forestale o chi per essa si sarebbe già mossa acquistandone di nuovi più ovviamente la relativa sanzione (400 euro), ora non so quanto sia vero tutto ciò onestamente.
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D'accordo come sempre :) Non capisco tutto questo parlare di rifugi, come se la montagna non potesse esistere senza! A me dei rifugi importa zero, la questione non mi fa né caldo né freddo perché non li frequento e al massimo ci entro per un té o caffé. Diverso è il caso dei bivacchi, che utilizzo ben più volentieri ma saltuariamente, specie quando non c'è nessuno. In teoria questi sarebbero interdetti per Covid, mi pare un'altra scemenza burocratica: se dovessi trovare gente, io tiro dritto. State con estranei in bivacco, magari contagiosi, lo evito volentieri. Ma se non c'è nessuno, perché non dovrei poter usare il bivacco? Perché non è stato sanificato? Ma per favore...
In effetti oggi "Il Rifugio" è di fatto uno dei motori della massificazione della montagna.
Non li frequento da tempo immemorabile,anzi li evito proprio.
Ben diverso il discorso per bivacchi e punti di ricovero di fortuna,anche se troppo spesso sono lasciati in modo indecoroso da escursionisti incivili.
La mia posizione l'ho dichiarata in altre occasioni:Non credo affatto che la montagna debba essere fruibile da tutti ed a qualunque costo.
Sono convinto che quanto più l'ambiente è severo e privo di comfort,tanto più si sviluppa una frequentazione consapevole,responsabile e arricchente.
Esattamente l'opposto delle attuali tendenze commerciali....
Quoto entrambi! :)
Anche io sono molti anni che non frequento rifugi e mi tengo a debita distanza volutamente....troppa confusione a dir poco mentre invece io cerco il suono del silenzio, per non parlare dei prezzi.... :-X
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Concordo con le valutazioni/riflessioni di chi ha scritto precedentemente, l'ultima volta che ho pernottato in un rifugio è stato quindici anni fa(in inverno al Lavarella) e la penultima una decina di anni prima al piccolo Pian di Cengia quindi...
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Da come ho capito no, dovrebbe essere aperto appunto solo per eventuali emergenze dovute al maltempo o infortuni. Sul gruppo whatsapp di Gim qualcuno ha riferito che ci saranno controlli a riguardo tramite droni, la forestale o chi per essa si sarebbe già mossa acquistandone di nuovi più ovviamente la relativa sanzione (400 euro), ora non so quanto sia vero tutto ciò onestamente.
ma figurati, farebbe veramente ridere a crepapelle ;D
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ma figurati, farebbe veramente ridere a crepapelle ;D
Si lo so ma lo hai letto anche tu e sai benissimo che non scherzava anzi aveva aggiunto altre cose su responsabilità penali o quant'altro, adesso non ricordo bene....comunque vedremo....a me sembra una pazzia comunque!
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In tempi di covid, le 10 regole CAI per i rifugi omonimi:
http://www.loscarpone.cai.it/news/items/dieci-regole-di-comportamento-per-il-ritorno-alla-frequentazione-dei-rifugi.html