GIM - Girovagando in Montagna in Trentino
ARGOMENTI MONTANARI => Notizie di montagna => Topic aperto da: AGH - 02/04/2012 10:40
-
il trentino on line di oggi pubblica la notizia. Ipotizzo che l'alpinista sia caduto scalando la ferrata al Sasso Rotto (che non ho mai fatto ma mi dicono non banale)
Perde l'appiglio: è gravissimo
L’uomo stava arrampicando sopra al rifugio Sette Selle. È stato trovato da 4 escursionisti
TRENTO. Lo hanno trovato quattro escursionisti che avevano scelto la zona attorno al Sette Selle come meta per la loro escursione domenicale. Lui era a terra, ha detto solo poco parole e poi ha perso di nuovo conoscenza. Ora è ricoverato al Santa Chiara in condizioni molto gravi. I numerosi ed importanti traumi sono la conseguenza di un volo di una quarantina di metri dalla parete del Sasso Rotto, sul Lagorai. Il ferito è un 38enne di Trento, Walter Franceschini, che ieri mattina era partito da solo per fare un'escursione che doveva culminare in un'arrampicata sul Sasso Rotto.
Cosa sia successo non è ancora chiaro anche perchè l'uomo era da solo nel momento in cui è caduto ma qualcosa sarebbe riuscito a raccontare lui stesso, prima di perdere conoscenza. Pare che fosse arrivato quasi in cima quano la mano ha fatto presa su uno sperone di roccia che si è staccato dalla montagna. Una frazione di secondo e Franceschini ha perso l'equlibrio precipitando per una quarantina di metri. L'allarme è stata dato poco prima delle 15.30 di ieri pomeriggio ma è possibile che la caduta risalga a decine di minuti prima.
A trovare l'uomo sofferente e ferito quattro escursionisti che anche loro avevano scelto il Lagorai come destinazione. I quattro hanno immediatamente dato l'allarme e la centrale di Trento Emergenza ha chiesto l'intevento dell'elisoccorso e di una squadra del soccorso alpino della Valsugana. Mentre il medico venive vericellato assieme al tecnico per recuperare il ferito, gli uomini del soccorso alpino, si prendevano cura dei quattro escurs
ionisti, provati per quello che avevano vissuto. Il 38enne è stato portato immediatamente al pronto soccorso del Santa Chiara dove è stato sottoposto a tutti gli accertamenti medici del caso.
Nella caduta l'uomo ha ripetutamente sbattuto contro le rocce procurandosi numerosi traumi fra i quali un'importante trauma cranico. Nella serata di ieri erano ancora in corso gli accertamenti sull'uomo che intubato è tenuto sotto costante controllo medico. Solo nelle prossime ore si potrà capire quali saranno le conseguenze della caduta per Franceschini: vista la situazione la prognosi è riservata. Franceschini pare sia un assiduo frequentatore della zona del Sette Selle. E aveva scelto il Lagorai anche per l'escursione di ieri.
Il trentino di oggi
-
sono 3 week che penso a quella cima....
ora come ora..... non sò se osare, anche perchè nella zona i distacchi di roccia sono molto frequenti sopratutto in quel luogo!!!
Già a fare la 7Selle è piuttosto strambo!!!
Speriamo che l'Alpinista si riprenda presto!!!
-
Ma che sappiate c'è stato un incidente anche dalla parte opposta, zona Adamello/Brenta??
verso le 14 ero in zona Ravina ed ho visto l'elicottero del soccorso salire di là...
-
sono 3 week che penso a quella cima....
ora come ora..... non sò se osare, anche perchè nella zona i distacchi di roccia sono molto frequenti sopratutto in quel luogo!!!
Già a fare la 7Selle è piuttosto strambo!!!
Speriamo che l'Alpinista si riprenda presto!!!
io al Sasso Rotto ci sono arrivato traversando l'incasinata cresta dal Sette Selle. Ho visto l'attacco della via attrezzata, da sopra e da sotto, non mi sono mai avventurato perché è troppo ostica per le mie scarsissime capacità arrampicatorie. Inoltre è da considerarsi una via alpinistica in cui occorre farsi sicura da sè, e non una via ferrata, almeno per quel che ho letto.
-
Anch'io l'ho fatta da solo l'estate scorsa. Non è una via ferrata. (nessun tratto è attrezzato)
E' una via d'arrampicata di cresta tra enormi massi, da non sottovalutare, ci sono passaggi di II/III grado. La particolarità è quella di esser segnata con bolli rossi ogni 4-5 metri... io l'ho fatta senza corda, ma dovessi portare qualcuno porterei le mezze per i passaggi più esposti.
Credo che qualche macchia di neve residua renda scivoloso qualche passaggio ancora...
-
Concordo con lo Schizzo. Via alpinistica breve ma non elementare. L'ultimo tratto prima di sbucare sotto la cima è il più complicato, paretina liscia. NON è assolutamente una ferrata né un sentiero alpinistico.
-
Ne sono consapevole e a conoscenza.
Io sò arrampicare fino al 5C in falesia quindi penso di poterlo fare... Però lo farò quest'estate!!
-
Una considerazione personale ...
Molto probabilmente la caduta è del tutto indipendente dal fatto di essere solo o in compagnia ... tuttavia se, come spero, l'alpinista se la caverà, deve quasi certamente la vita al fatto di essere stato trovato e soccorso tempestivamente da quei quattro escursionisti ... altrimenti, quasi certamente, il soccorso sarebbe scattato chissà quando ...
Ognuno tragga la morale che crede ... ma ...
-
Questo più o meno il tracciato del "sentiero" Giuliani al Sasso rotto.
-
Questo più o meno il tracciato del "sentiero" Giuliani al Sasso rotto.
pian tu l'hai mai fatto? Io ho rischiato anni fa, volevo scendere dal Sasso Rotto per la traccia sul versante ovest ma non la trovavo... l'unica via di discesa sembrava la giuliani... poi per fortuna l'ho trovata... :)
-
io non vorrei dire una fesseria ma nel 1991 ci sono salito al sassorotto assieme a mio zio.Lui non si ricorda se siamo saliti dal sentiero normale o dal giuliani,fatto sta che io avevo 15 anni ma mi ricordo bene che dovevamo arrampicarsi su grandi massi,quindi penso proprio di essere saliti per il giuliani.Cmq sono certo che non abbiamo mai usato corde etc anche perche ne eravamo sprovvisti!!Quindi se l'ho fatto io a 15 anni,penso che il giuliani non sia poi cosi' difficile ;)
-
pian tu l'hai mai fatto? Io ho rischiato anni fa, volevo scendere dal Sasso Rotto per la traccia sul versante ovest ma non la trovavo... l'unica via di discesa sembrava la giuliani... poi per fortuna l'ho trovata... :)
Ma sì, l'ho fatta parecchi anni fa, di corsa, perché mi aspettavano giù al Prunn. Il primo tratto è una comoda cresta in salita, senza problemi e ben protetta. Si dovrebbe vedere nella foto che ho messo. Quando il tracciato abbandona la cresta, fattasi impercorribile, e si porta a est, sulla scarpata che precipita verso Ezze, bisogna salire su diritti per riprendere la cresta. Qui c'è erba e non bisogna scivolare. Più in alto c'è qualche passaggio atletico su roccia. Poco sotto la cresta si alza 'sta paretina di cui ho detto, ultima e più evidente difficoltà.
-
nessuna notizia sulle condizioni del ferito?
-
Non ho trovato nessuna notizia. Se ce la fa, come speriamo tutti, è un mezzo miracolo. 40 metri, anche se non in verticale, sono una bella botta.
-
Eh già direi proprio di si...
Qualche anno fa mio padre da fermo in bagno è scivolato perdendo l'equilibrio e cadendo a terra si è rotto una vertebra...
Sarebbe proprio un miracolato
-
nessuna notizia sulle condizioni del ferito?
Intubato e paraplegico :-[
-
Intubato e paraplegico :-[
davvero? madonna santa... :(
-
Per aver provato cosa vuol dire (AGH, ricordi come ci siamo conosciuti?) provo ogni volta un brivido di paura a queste notizie.
-
ma la fonte di questa notizia? Sempre il giornale?
...
-
Ma è sicuro che stesse facendo il "sentiero" Giuliani? Magari stava scendendo.
-
ma la fonte di questa notizia? Sempre il giornale?
AGGIORNAMENTO: ho sentito un'amico che conosce uno dei 4 che ha soccorso il malcapitato... dice addirittura che la caduta è avvenuta da 70 80 metri...
l'Alpinista era un tipo che tirava, e si erano incontrati su una cima limitrofa... stava facendo una di quelle gite da scaveza gambe nel senso che era partito da palù aveva fatto una cima vicina (io presumo la 7selle o d'Ezze) poi Sasso Rotto appunto e chissà cos'altro...
se proveniva da palù -rif. sette selle, è probabile avesse fatto cima sette selle e poi, traversando la cresta, avesse raggiunto sasso rotto. Di qui probabilmente stava calando per la via alpinistica f.lli Giuliani, in alto c'è il tratto più difficile... :(
Certo è strano che su queste notizie non si sa mai nulla di preciso, e bisogna ragionare per ipotesi. Avere notizie certe potrebbe essere utile per evitare altri incidenti...
-
Fonti attendibili mi hanno riferito che probabilmente stava scalando, deve aver perso l'appiglio o si è staccato lo sperone di roccia. Può darsi che abbia scelto di fare una via diversa dalle abituali, che comunque non sono meno insidiose. O non si può escludere anche un malore......chi lo sa, solo lui potrà dirlo, resta il fatto che il Sasso Rotto era, è, e rimarrà sempre una montagna famigerata.
-
resta il fatto che il Sasso Rotto era, è, e rimarrà sempre una montagna famigerata.
perché sono successi altri incidenti?
-
Fonti attendibili mi hanno riferito che probabilmente stava scalando, deve aver perso l'appiglio o si è staccato lo sperone di roccia. Può darsi che abbia scelto di fare una via diversa dalle abituali, che comunque non sono meno insidiose. O non si può escludere anche un malore......chi lo sa, solo lui potrà dirlo, resta il fatto che il Sasso Rotto era, è, e rimarrà sempre una montagna famigerata.
e pensare che e' stata la mia prima vetta da quando sono nato,avevo 15 anni nel 1991.Peccato che la memoria di mio zio che mi ci ha portato non sia tanto precisa! cmq resta il fatto che e' una delle mie montagne preferite!
-
perché sono successi altri incidenti?
Che sappia io un paio di scivolate da parte di amici nella discesa verso forcella Conelle ma il mio riferimento andava ai discorsi degli adulti che ascoltavo da bambino, parlavano con un certo rispetto di questa montagna e quando ci andavano in gita mi lasciavano sempre a casa....chissà perchè :). E questo non faceva che aumentare il suo fascino oscuro. Niente di impossibile, per carità, ma se si va con superficialità e in determinate condizioni ambientali c'è poco da scherzare con il Sasso Rotto
-
Cmq dopo il 3° grado fatto ieri sera a mio zio posso confermare che all'eta di 15 anni (quindi nel 1991) parcheggiata la macchina a Malga Setteselle,abiamo raggiunto Forc. Sassorotto,per Sent. Giuliani siamo saliti in vetta al Sassorotto,percorsa tutta la cresta fino a Cima Setteselle,scesi verso nord fino a Forc. d'Ezze,lago d'Ezze dove mia zia ci aspetava e ritorno alla macchina!Quindi penso che il Giuliani non sia poi cosi' difficile come descritto da alcuni,visto che lo ha fatto una ragazzino di 15 anni alla sua prima escursione in montagna.
-
Rifatto domenica scorsa. Cima e giornata stupenda. Eravamo in t-shirt in cima a goderci il sole.
Questa volta con morosa e corserva breve. Confermo che ci sono passi di III qualcuno esposto, la quasi totalità però è I-II ben protetti tra i sassi all'interno della cresta. Insomma non che sia difficile, ma da non sottovalutare. Le condizioni sono tutto.
La dicitura "sentiero difficile" è fuorviante, non essendo secondo me un sentiero, sarebbe più corretta "via facile".
-
ECCOMI !!!!
sono proprio io Walter Franceschini, caduto dal sasso rotto circa due anni fa....
Mi sembrava doveroso una risposta a tutti gli amici del forum....
Sono vivo, un pò rotto.....ma ce l'ho fatta.....
...una bella avventura ed ancor di piú la mia nuova condizione fisica :-) :-) :-) :-)
Per tutti quelli interessati, ci sono per info, domande, ecc
Un saluto
-
Un grosso "evviva!!!" per quello che ci riferisci.
-
Benvenuto nel forum! Lieto naturalmente della bella notizia. Be', raccontaci un po' no? Non tenerci sulle spine :)
-
ECCOMI !!!!
sono proprio io Walter Franceschini, caduto dal sasso rotto circa due anni fa....
Mi sembrava doveroso una risposta a tutti gli amici del forum....
Sono vivo, un pò rotto.....ma ce l'ho fatta.....
...una bella avventura ed ancor di piú la mia nuova condizione fisica :-) :-) :-) :-)
Per tutti quelli interessati, ci sono per info, domande, ecc
Un saluto
Ciao Walter !
Siamo contenti di sapere che sei in forma, deve essere strano trovare su un forum un thread su se stessi xD
Aspettiamo un tuo dettagliato racconto !
-
Benvenuto Walter !
Raccontaci come sono andate realmente le cose :)
Sempre se ti va naturalmente :)
-
Ciao Walter, cavoli, sei un grande, hai retto a una bella caduta!!!
Siamo lieti di assetare la nostra curiosità, innanzitutto sulle tue condizioni di salute, se puoi tornare in montagna, se si, come !!!
Ma sopratutto cosa è successo....