Montagne 360° di marzo riporta un articolo (pubblicato sulla Gazzetta di Modena il 7 gennaio 2012) dal titolo “Quattro ore sotto la valanga, ma sono ancora qui. Travolto sul Cimone, Lorenzo Balestri racconta com’è sopravvissuto”.
Potete leggerlo anche a p. 7 del pdf:
http://www.volontariamo.com/dmd/rassegne/20120107.pdfA due anni dall’incidente, Balestri scrive:
“ Oggi di quei giorni restano tanti ricordi. Gli errori commessi, prima di tutto: non aver rinunciato all’ascesa nonostante il meteo pessimo, aver dimenticato gli Arva in macchina, aver scelto per il ritorno la via del canalone, l’eccessiva fiducia…”“Oggi trovo più normale rinunciare a una salita se la situazione la rende rischiosa. Una volta avevo la sensazione che quella rinuncia mi avrebbe tolto qualcosa di unico, irripetibile.”