Autore Topic: La Marmolada di chi è?  (Letto 13699 volte)

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Offline trabuccone

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La Marmolada di chi è?
« il: 08/11/2017 22:06 »
Oggi mi è capitata una cosa insolita salendo, con le pelli, alla regina Marmolada, coperta dalla prima neve: cento metri sotto la vetta la via è sbarrata dal gatto delle nevi che batte la pista. Alternative? Non se ne parla!



I fatti, in breve, sono stati questi: dopo aver fatto tutto il traversone dai Fiacconi verso Serauta, intercettiamo la pista per gli ultimi cento metri. Sento delle urla concitate sopra di me e vedo che gli scialpinisti in testa stanno discutendo animatamente con il conducente del gatto delle nevi (che si rivolge in maniera davvero poco elegante) al fine di non farci passare. Dopo aver lanciato numerosi insulti ed imprecazioni, si calma notando lo stuolo di persone con le pelli in arrivo (eravamo almeno in 20). Cambia tono e la mette su una questione di sicurezza per via del cavo in tensione (pericoloso davvero a quanto ne so). Chiediamo se possiamo aggirare la pista sulla destra stando appena sotto ma si rifiuta categoricamente di farci passare. Ci dice che se proprio vogliamo andare in cima, dobbiamo tornare ai Fiacconi e salire la via diretta (alla faccia della sicurezza, il pericolo valanghe pare abbastanza sostenuto). Non contento urla di continuo di muoverci a scendere e di non perdere tempo. Scornati torniamo giù.

A voi i commenti! Io, rabbia a parte, non ho saputo trovare una spiegazione al tutto: cioè, fino a che punto può arrivare la privatizzazione della montagna? Lascio a voi, esperti del territorio, qualche delucidazione in merito.
« Ultima modifica: 08/11/2017 22:18 da trabuccone »
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Offline Matteo Nicolin

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Re:La Marmolada di chi è?
« Risposta #1 il: 08/11/2017 23:18 »
Un gatto delle nevi e un impianto di risalita lì non dovrebbero esserci: la Marmolada svilita e ridotta a parco giochi è tra gli spettacoli più tristi che ci siano. Questo è il punto focale della questione. Al di la di questo mi dispiace per il trattamento che vi è stato riservato. Io amo le Dolomiti ma cerco sempre di evitare le zone turistiche (poco ma qualcosa rimane) perché categoricamente quando ho la disgrazia di trovarmi in posti simili mi trovo di fronte a situazioni da far torcere le budella.
Matteo Nicolin

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Walter Bonatti


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Offline AGH

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Re:La Marmolada di chi è?
« Risposta #2 il: 08/11/2017 23:47 »
penso non sia accettabile che la società impianti chiuda la montagna, che fino a prova contraria e di tutti, a chi sale con le pelli. Dovrebbero lasciare una alternativa accanto alla pista

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Offline piesospinto

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Re:La Marmolada di chi è?
« Risposta #3 il: 09/11/2017 09:03 »
penso non sia accettabile che la società impianti chiuda la montagna, che fino a prova contraria e di tutti, a chi sale con le pelli. Dovrebbero lasciare una alternativa accanto alla pista

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Concordo, e aggiungo che nei posti dove questo viene fatto bene c'e' anche un ritorno economico, quindi e' del tutto assurdo non farlo.

Provo pero' a calarmi nei panni del gattista (educazione a parte).
Credo che sia indubbio che con un gatto attaccato ad un cavo d'acciaio (che potrebbe spezzarsi, o scivolare lateralmente) non sia il caso di trovarsi tra il gatto ed il punto di ancoraggio del cavo, e nemmeno in zona. E capisco anche che il gattista non acconsenta nemmeno alla proposta di salire lateralmente: dovrebbe concordarlo poi con tutti gli scialpinisti successivi, e fidarsi di loro. Inoltre, se succedesse qualcosa, e' sicuro che ci sarebbe qualcuno che invece di dire "me la sono cercata" farebbe causa alla societa', ed il gattista ci andrebbe di mezzo. Inoltre, il gattista ha sicuramente ricevuto ordini precisi in merito, e ne va anche del suo posto di lavoro.

L'anomalia qui secondo me e' che normalmente questi lavori si fanno in orari serali, quando gli scialpinisti (non gli scialipinpisti, ma questa e' un'altra storia) non ci sono, quindi non c'e' il problema. Ma in occasione della prima nevicata, tutti si affannano a pressare la neve il prima possibile, in modo da aumentarne la probabilita' di permanenza in loco. Ed ecco che il lavoro, dato anche che la pista e' chiusa, viene fatto in orari compatibili con lo scialpinismo (penso anche che sia ragionevole, su terreno aperto e con neve vergine, distacchi dai pendii laterali ecc. e' meglio vederci bene) e si crea il problema, che e' oggettivo.

Infatti se qualcuno fosse salito dalla diretta tra i crepi e si fosse reso conto che la via non era abbastanza sicura in salita e men che meno per la discesa, che doveva fare? Aspettare l'apertura degli impianti o buttarsi giu' dalla parete dall'altra?
Mauro

Offline Xtreme

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Re:La Marmolada di chi è?
« Risposta #4 il: 09/11/2017 11:29 »
penso non sia accettabile che la società impianti chiuda la montagna, che fino a prova contraria e di tutti, a chi sale con le pelli. Dovrebbero lasciare una alternativa accanto alla pista

Infatti non ha chiuso la montagna o la vetta, ma solo la pista.

Mi spiace ma ha fatto bene, nessuno ci obbliga ad andare in Marmolada, tantomeno a risalire la pista.
Un paio di anni fa un ragazzo è stato ferito dal cavo andato in tensione pur risalendo a lato pista. Il cavo spesso è sotto la neve e non si vede, quando va in tensione scatta come una frusta ed è capace di tagliarvi in due.

L'alternativa c'era, risalire per la diretta. Non era sicura? Allora non si sale, ribadisco che non ce l'ha ordinato il medico di andare in Marmolada. Tra l'altro ha nevicato dappertutto quindi le alternative non mancano.

Poi è impensabile dire che questi lavori vadano fatti di notte per agevolare gli scialpinisti.. gli scialpinisti non pagano gli straordinari al gattista. Voi andate a lavorare di notte per agevolare chi porta i figli a scuola?

L'autostrada è di tutti visto che paghiamo le tasse e paghiamo anche il pedaggio, ma se un tratto è chiuso per lavori in corso voi entrate lo stesso? Il concetto di libertà di movimento e di sicurezza è lo stesso

Offline trabuccone

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Re:La Marmolada di chi è?
« Risposta #5 il: 09/11/2017 12:09 »
Ribadisco che la pista l'abbiamo intercettata per gli ultimi cento metri e che eravamo disposti a passare a lato ma non ha voluto saperne lo stesso. Sono d'accordo per la sicurezza circa il cavo ma precludere lo salire in vetta è assurdo. Alternative non ce ne sono in questo periodo, se Xtreme me le può elencare, gliene sarò grato.
Credo sia pazzesco privatizzare una vetta intera in ogni caso, ma evidentemente sono uno dei pochi a pensarla così. La questione di fondo è: vuoi salire? Paga e vai su in funivia. Un pò come a Milano... Vuoi inquinare in centro storico? Basta che paghi  ;)
Il confronto con l'Autostrada è grottesco: un artifizio e una montagna che hanno in comune?
« Ultima modifica: 09/11/2017 12:16 da trabuccone »
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Offline Daniele

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Re:La Marmolada di chi è?
« Risposta #6 il: 09/11/2017 12:30 »
Penso che se per qualche motivo non si puo' salire ci dovrebbe essere un avviso in fondo(tipo ordinanza sentieri chiusi)... Sennò il povero gattista al posto del gattista dovrà fare il controllore.. E chi glieli paga 2 stipendi

Offline Xtreme

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Re:La Marmolada di chi è?
« Risposta #7 il: 09/11/2017 12:34 »
Non è grottesco, la società impianti ha in gestione quella parte di montagna ed è tenuta a far rispettare le condizioni di sicurezza finchè lavorano. Nè più nè meno di regolamentare il passaggio dei muletti dentro una fabbrica, le leggi sono le stesse.

Il cavo può anche uscire dalla pista.

Nessuno ti ha impedito di raggiungere la vetta, ti hanno ipedito di farlo usando la pista finchè c'era il gatto al lavoro. Petevi salire per la Lydia. Non era sicura? Si fa dietro front come tante altre volte.

Alternative? Boh, forca rossa o forc. Giau

Offline Xtreme

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Re:La Marmolada di chi è?
« Risposta #8 il: 09/11/2017 12:46 »
Vi copio-incollo da un altro forum l'esperienza di un ragazzo ferito nel 2014, così forse capite.

Ciao ragazzi, intanto grazie per le parole! Sono contento di essere ancora qui quasi tutto intero a raccontarvi come è andata, questa volta dall'alto hanno guardato giù in molti, non solo uno...
Qui di seguito l'articolo che ha fatto la morosa del ragazzo che è stato trasportato con me in ospedale che racconta fedelmente cosa è accaduto



Di fatto, quando sono arrivato a circa 200 mt dall'arrivo di punta rocca, vedo spuntare il gatto quando il primo sciatore sta già scendendo e i due prima di me sono quasi in cima.


Realizzo subito che non sta facendo una cosa prudente iniziando a scendere tra i due


Vedo che si ferma e parla con loro, io intanto comincio a spostarmi completamente sulla destra della salita, già sul fuoripista per capirci.
Quando arriva alla mia altezza, si ferma e apre la porta e io gli chiedo: "cosa devo fare?" Visto il cavo e per rispetto delle persone che lavorano, se mi avesse chiesto di scendere l'avrei fatto; invece lui mi ha detto di continuare a salire lungo la linea che stavo facendo che andava bene, sulla destra. Prima di ripartire scatto un'altra foto...



A me quel cavo non piace, e così decido di spostarmi ancora più a destra mettendo maggior distanza tra me e lui.

All'improvviso, ho sentito solo il sibilo del cavo che tagliava l'aria e mi sono trovato 10 mt più a destra pancia a terra con la testa in direzione della salita; ho pensato "no*****, mi ha preso", ho girato la testa verso sx ho visto che il mio avambraccio sx era spezzato, le gambe le muovevo, ho guardato a dx ed ho visto il cavo che basculava ad altezza neve una decina di mt dopo di me. Ero certo che il gattista non si fosse accorto di nulla ed ho pensato che se avesse messo di nuovo in tiro il cavo mi avrebbe ripreso. Così scavando col braccio buono e trascinando quello rotto ho cercato di farmi una buca scivolando gradualmente verso valle.
Ho visto che altri stavano salendo, il gatto era ad almeno 300 mt da me alla fine della prima discesa per capirci, ho chiamato aiuto.
Dopo una decina di minuti mi hanno raggiunto, Rolando che era stato colpito anche lui e poi altri due dicendomi che avevano chiamato l'elicottero.

Tanto male ma soprattutto tanto freddo: la temperatura era di almeno -12, c'era vento.
Arrivato il frullino, quello giallo, ha scaricato la squadra, è ripartito; mi hanno immobilizzato il braccio, non sapevano bene come caricarmi però. Gli ho detto che se mi aiutavano sarei riuscito a stare in piedi, così l'eli è tornato ed è rimasto in hovering a pelo, sono riuscito a prendere il pattino con la mano dx e in qualche modo mi hanno caricato.

Ospedale di Cavalese, frattura scomposta ed esposta (poco) di ulna e radio, gran botta sul fianco, ma tutto il resto pareva in ordine.
Ho parlato con l'ortopedico circa l'esito dell'operazione e se erano in grado di farla adeguatamente, lui mi ha detto di sì e così mi sono fidato; l'incidente è successo alle 10 circa, alle 15 mi hanno operato, durata un'ora e mezza, due placche e undici viti che porterò probabilmente sempre con me, hanno fatto un ottimo lavoro.

In sincertà vi dico che il tutto fa male e si sopporta, quando è accaduto l'incidente ho fronteggiato la situazione, non ho mai avuto particolarmente paura per quanto stava accadendo.
La paura, grande, è stato realizzare all'istante di essere stato ad un passo dalla fine: il cavo mi ha colpito al bacino nel momento in cui l'avambraccio gli era affiancato, nel movimento classico della pellata. Si è rotto ma ha sopportato l'urto perchè sotto c'era il fianco...se era 30 cm più in alto e il cavo mi avesse preso la parte molle del fianco? E se mi avesse centrato il ginocchio? Ma soprattutto, se fossi stato 2/3 mt più indietro, perchè più lento, e mi avesse preso al collo??
Queste sono state le mie paure...
Ora spero di poter recuperare completamente anche se non sarà facile, soprattutto in ottica arrampicata, ma sono felice che nella disgrazia è andata nel miglior modo possibile.
Superfluo dire che farò causa tanto al gattista quanto a funivie marmolada, che non si sono degnati neanche di farmi una telefonata...

Offline AGH

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Re:La Marmolada di chi è?
« Risposta #9 il: 09/11/2017 13:00 »
Ma la "colpa" di tutto questo non è del gattista, ma del fatto che si "privatizza" una montagna che dovrebbe essere di tutti. La società impiantistica non vuole gente che sale gratis e non vuole rogne quindi osteggia in modo totale gli scialpinisti. Ma questo non è accettabile perché la montagna non è una proprietà privata ma è un bene collettivo dato in concessione. Nei casi più virtuosi la società impiantistica prevede dei percorsi appositi in salita per gli scialpinisti. Perché non si può fare anche in Marmolada? Si stabiliscano almeno degli orari, o comunque un modo e delle regole per una convivenza pacifica. Ma chiudere tutto il versante di una montagna perché c'è una pista da sci, non mi pare giusto

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« Ultima modifica: 09/11/2017 13:02 da AGH »
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Offline trabuccone

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Re:La Marmolada di chi è?
« Risposta #10 il: 09/11/2017 18:06 »
Mi pare che agh ha ben colto il succo del problema. Xtreme ancora no: io non ho messo in dubbio i pericoli legati al cavo,  inserire tutto l'articolo è inutile. Prima della pista, si è sempre saliti da li in caso di nevi non sicure. Indi fa parte della montagna quel versante. Non lo si può chiudere del tutto! Questa è la mia opinione e vale quel che vale  :) . Le alternative che mi hai fornito non sono valide come la Marmolada. Consigliami itinerari da fare a novembre che mi possono dare certezza di partenza sci ai piedi, 1000 metri di dislivello, basso rischio valanghe e posizione comoda per arrivare da Verona. Anzi ti consiglio io di andare in Marmolada sabato, ho lasciato qualche lingua di neve ancora vergine   ;D
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Offline AGH

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Re:La Marmolada di chi è?
« Risposta #11 il: 09/11/2017 18:47 »
Mi sto chiedendo se è possibile indicare un tracciato esterno alla pista (paline), senza pericolo per i gattisti al lavoro...
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Offline yakopuz

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Re:La Marmolada di chi è?
« Risposta #12 il: 09/11/2017 22:20 »
A parte il problema con i gatti hai trovato bella polvere? Niente sassi neppure in fondo?
Perché Sabato forse volevo tirare fuori le pelli.
A San Pellegrino Col Margherita probabilmente ci saranno gli stessi problemi con i gatti che stanno battendo

Offline trabuccone

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Re:La Marmolada di chi è?
« Risposta #13 il: 09/11/2017 23:03 »
A parte il problema con i gatti hai trovato bella polvere? Niente sassi neppure in fondo?
Perché Sabato forse volevo tirare fuori le pelli.
A San Pellegrino Col Margherita probabilmente ci saranno gli stessi problemi con i gatti che stanno battendo

Credo che in Marmolada avranno già tracciato la diretta, quindi io andrei lì (se potessi). Polvere un pò ventata in alto, ottima più in basso. C'è un buon fondo ma ancora qualche sasso fuori, soprattutto nei 200 metri sopra ai Fiacconi
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Offline AGH

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Re:La Marmolada di chi è?
« Risposta #14 il: 10/11/2017 08:18 »
Ma la diretta non è sempre sicura. Hai visto la foto impressionante, qualche anno fa, quando è venuto giù tutto il versante?

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