GIM - Girovagando in Montagna in Trentino
ARGOMENTI MONTANARI => Notizie di montagna => Topic aperto da: AGH - 19/01/2009 18:44
-
Messner: meglio non legarsi. E scoppia la polemica
AOSTA -- “Sono rimasto allibito dalla dichiarazione di Reinhold Messner, che ha consigliato di non legarsi in montagna. E’ sbagliato, molto pericoloso e va contro tutte le regole del buon senso e della sicurezza in montagna”. Guido Azzalea, presidente delle Guide della Valle d’Aosta, si scaglia contro il sorprendente consiglio rilasciato dall’alpinista altoatesino ai microfoni del Tg2 dopo l’incidente che ha fatto 4 vittime sul Monte Bianco. Un'intervista che ha scatenato molte polemiche sul tema della sicurezza in alta quota.
“Impariamo qualcosa da questi incidenti – ha detto Messner ieri sera al Tg2 delle 20.30 - è meglio non legarsi e ognuno va per conto proprio. Se uno purtroppo cade, allora non trascina giù gli altri”. Queste il suggerimento di Messner, chiamato a dare consigli di sicurezza in montagna dopo la tragedia dell’Aiguille du Midi dove sabato sono morti 4 alpinisti, precipitati per mille metri sul Couloir de la Passerelle. L’ennesimo incidente alpinistico di un anno che verrà probabilmente ricordato come uno dei peggiori in questo settore.
La soluzione per evitare tragedie simili? Secondo Messner è semplice: ognuno scali per conto suo, senza dipendere dagli altri. Con buona pace dello spirito di cordata, delle regole di sicurezza elaborate e insegnate da decenni in tutte le scuole di alpinismo e arrampicata. Le sue dichiarazioni hanno fatto saltare molti sulla sedia. Il primo a sollevarsi è stato Guido Azzalea, 49 anni, presidente delle Guide della Valle d’Aosta.
“Consigliare di non legarsi è un messaggio assolutamente sbagliato e molto pericoloso – ha detto Azzalea -. In montagna la corda fa parte della catena di sicurezza che ogni alpinista o professionista che abbia un briciolo d’intelligenza deve adottare sistematicamente”.
“E’ altresì vero – prosegue Azzalea - che alcuni alpinisti durante exploits particolari sia sulle Alpi ma soprattutto in Himalaya scelgono di fare a meno di unirsi in cordata perché ciò li rallenterebbe. Tale scelta però si è rivelata a volte fatale, anche, purtroppo nel caso alpinisti e professionisti di fama mondiale. Mi stupisco di come un grande alpinista come Reinhold Messner che sa di essere ancora una figura di riferimento per molti praticanti della montagna possa fare delle affermazioni di questo genere, che vanno contro tutte le regole del buon senso e della sicurezza in montagna”.
"L'opinione di Messner è rispettabile in uno stretto consesso di esperti - precisa Agostino Da Polenza, alpinista e presidente del Comitato EvK2Cnr -. Ed è valida soprattutto in Himalaya, dove gli alpinisti di una spedizione valutano quale sia la strategia migliore in base all'esperienza, alla difficoltà tecnica e all'ambiente in cui si trovano. In linea generale però, è dimostrato che la sicurezza in montagna passa attraverso il legarsi e la gestione corretta della cordata".
Intanto, sulla questione, si è mosso anche il Codacons, che da anni chiede leggi ad hoc per garantire la sicurezza nelle scalate come sulle piste da sci. "Ci domandiamo - si legge nel comunicato odierno della nota associazione dei consumatori - quanti morti tra gli escursionisti ci debbano ancora essere prima di rendersi conto che è necessario intervenire per arginare questa escalation di morti con un'apposita legge".
Secondo il Codacons, che invoca la riunione di una commissione di esperti, si dovrebbe pensare ad una campagna informativa sui rischi connessi alla montagna e ad una modifica della legge che regolamenta gli sport invernali, che dovrebbe essere ampliata all'alpinismo. Tra le questioni da regolamentare, l'opportunità delle cordate, i requisiti delle guide alpine, le abilità tecniche e i rischi che è possibile assumere.
da montagna.tv
Sara Sottocornola
http://www.montagna.tv/?q=node/9590 (http://www.montagna.tv/?q=node/9590)
-
in particolari circostanze è meglio andare slegati...
in particolari circostanze...
messner probabilmente ha omesso questo dettaglio, sul quale, se così fosse,sarei anche d'accordo...fatto sta che dicendo così, senza dare troppe spiegazioni, dà un pessimo e fuorviante messaggio.
il codacons dovrebbe invece stare un po' zitto e informarsi almeno un minimo su cosa è l'alpinismo prima di sparare una scemenza come voler imbrigliare la montagna con una legge...veramente ridicolo. :-X
-
in particolari circostanze è meglio andare slegati...
in particolari circostanze...
messner probabilmente ha omesso questo dettaglio, sul quale, se così fosse,sarei anche d'accordo...fatto sta che dicendo così, senza dare troppe spiegazioni, dà un pessimo e fuorviante messaggio.
il codacons dovrebbe invece stare un po' zitto e informarsi almeno un minimo su cosa è l'alpinismo prima di sparare una scemenza come voler imbrigliare la montagna con una legge...veramente ridicolo. :-X
sul legarsi o no non mi pronuncio perché non ne so abbastanza, ma dico che il codacons è atroce, non perde occasione pur di mettersi in mostra con ogni sorta di ridicolaggine... >:(
-
beh, da come qui è descritta, quella di messner sembra essere un po' "una sparata"...(delle sue, aggiungo io... ::))
per quanto riguarda il codacons condivido.
-
proprio oggi mi domandavo, leggendo l'articolo, se avessero sbagliato a legarsi e se non sarebbe stato meglio andare ognuno per proprio conto.
io di queste cose non sò proprio niente, ma mi verrebbe da dire che la sicurezza risieda proprio nello stare legati e ovviamente saper gestire una cordata, stando anche a quanto avevamo discusso tempo fà sempre qui nel forum.
Infine... credo che Messner dovrebbe controllare meglio le proprie dichiarazioni! Come può dire A PRIORI che fosse meglio stare slegati? Potranno anche esserci dei casi in cui è necessario e consigliabile, ma detta così l'ha sparata un po' grossa!
E la storia della legge?? Ma che assurdità è??
-
Cito ciò che ha scritto Albert Frederick Mummery (quello famoso delle salite ottocentesche del Cervino, del Bianco, del Caucaso e dell'Himalaya), pubblicato nel manuale del Cai 'Alpinismo' del 1935: "Come regola generale, la corda è della massima utilità e, quando gli alpinisti non sono di eguale abilità ed esperienza, il suo uso costante è richiesto dagli innati sentimenti di solidarietà. Vi è, nondimeno, un pericolo se si guarda ad essa come una specie di provvidenza, sempre pronta a salvare i trascurati e gli incompetenti". E per citare qualcuno di contemporaneo (condivido quel che dice pur con tutta la mia ignoranza in materia) aggiungo qui quel che ha dichiarato Agostino da Polenza. "La corda in montagna è un po' come la cintura di sicurezza in auto: ti può salvare la vita ma anche, in casi rari, intrappolare pericolosamente nell'abitacolo. In questi casi vige la logica del danno minore. Dal punto di vista tecnico e statistico è infatti ormai dimostrato che l'uso della corda spesso salva la vita e quindi da maggiori garanzie. Poi, a seconda delle situazioni, c'é la scelta individuale dell'alpinista in base alla sua esperienza e alla sua competenza". In una biografia su Paul Preuss si racconta che sui passaggi veramente ardui (Preuss) facesse slegare il compagno di cordata per non trascinarlo in una eventuale caduta.
bye :-)
Aggiungo qui quello che ha dichiarato 'sta sera Messner al TgR. Messner ha specificato di "non aver mai detto di non utilizzare la corda in montagna, ma semplicemente di aver ricordato che una cordata di alpinisti deve assolutamente essere ancorata alla parete, altrimenti si rischia quello che è successo sul Monte Bianco. E' illusorio credere di poter tenere con le proprie forze un compagno di cordata, un alpinista può trascinare con sé nel crepaccio anche cinque compagni se questi non sono ancorati".
-
Aggiungo qui quello che ha dichiarato 'sta sera Messner al TgR. Messner ha specificato di "non aver mai detto di non utilizzare la corda in montagna, ma semplicemente di aver ricordato che una cordata di alpinisti deve assolutamente essere ancorata alla parete, altrimenti si rischia quello che è successo sul Monte Bianco. E' illusorio credere di poter tenere con le proprie forze un compagno di cordata, un alpinista può trascinare con sé nel crepaccio anche cinque compagni se questi non sono ancorati".
be', mi pare che detta così, il sior messner abbia pienamente ragione :)
-
sì decisamente, detta così assume un altro valore. e ovviamente non si può che concordare!
-
* :'(
-
be', mi pare che detta così, il sior messner abbia pienamente ragione :)
beh, evidentemente se avesse detto così in prima battuta probabilmente il presidente guide alpine della val d'aosta, non sarebbe saltato su in quel modo, quindi come al solito ci sono delle discrepanze...io purtroppo non ho visto il tg2, ma forse in streaming c'è, e ci sono le parole che messner ha detto a milioni di persone, alpinisti e semplici escursionisti, passeggiatori domenicali....e anche persone assolutamente ignoranti in materia.
è anche chiaro che se la cordata è ancorata a una parete siamo d'accordo che è più sicura,ma la progressione diventa estenuante se si deve sempre proteggere la cordata con soste, più facile e più spedito è usare gli speroni di roccia per avvolgervi la corda e proteggere la cordata mentre si avanza in conserva,se la difficoltà e la conformazione della parete lo permettono... fatto sta che si usa cmq la corda perchè appunto può EVITARE una scivolata, o una caduta in crepaccio che se invece avviene comunque può essere difficile trattenere.
-
probabilmente erano anche legati tutti assieme, (visto che uno ha trascinato giù tutti), di solito una cordata,se procede in conserva, soprattutto su terreno tecnico è al max da tre.
Ma non voglio pronunciarmi in merito agli alpinisti perchè ogni situazione è a sè ed è facile parlare da un divano a casa in più la stampa fa vomitare in quanto a incompetenza in materia e le cose che dice vanno prese con le pinze.... :-X
basti solo pensare che negli ultimi incidenti avvenuti qualche settimana fa, 3 giornali diversi riportavano 3 età diverse della ragazza deceduta, giusto per far capire l'approsimazione con cui vengono raccolte queste notizie... >:(
-
sembra che la dichiarazione di messner sembra sia stata proprio quella riporta,dal virgolettato, così almeno è riportato anche su planetmountain dove (in teoria) si può vedere anche il tg2, ma io non ci sono riuscito... ::)
http://www.planetmountain.com/News/shownews1.lasso?l=1&keyid=36547 (http://www.planetmountain.com/News/shownews1.lasso?l=1&keyid=36547)
come già detto una dichiarazione del genere senza precisazioni di nessun tipo al tg2 è veramente una boutade.
-
sembra che la dichiarazione di messner sembra sia stata proprio quella riporta,dal virgolettato, così almeno è riportato anche su planetmountain dove (in teoria) si può vedere anche il tg2, ma io non ci sono riuscito... ::)
http://www.planetmountain.com/News/shownews1.lasso?l=1&keyid=36547 (http://www.planetmountain.com/News/shownews1.lasso?l=1&keyid=36547)
come già detto una dichiarazione del genere senza precisazioni di nessun tipo al tg2 è veramente una boutade.
ogni volta che succede un incidente, e dico ogni volta, decine di giornalisti da radio, tv e giornali chiamano Messner o Maestri per fargli esprimere un parere. Già mi immagino la solfa a cui debbono sottostare questi due poveretti :) Magari, presi alla sprovvista, rispondono un po' a capocchia perché stavano attaccando un quadro o vangando l'orto. Magari rispondono sapendo nulla dell'incidente, stando sulle generali. Magari il giornalista che telefona non capisce una fava di montagna, e riporta quanto detto alla carlona, tagliando certe dichiarazioni dal contesto. Ci si meraviglia che si creino malintesi? Davvero possiamo pensare che uno come Messner non sappia come è meglio andare in montagna col minor rischio possibile?
-
1) "codacons"....was ist das ???
2) per quel che riguarda la cordata, basta pensare all'incidente Whymper sul Cervino...andavano in sette sulla stessa corda, e più alla volta. La polemica è vecchia, ma la risposta è sempre stata evidente : con ancoraggi possibili e sicuri (roccia o ghiaccio), si va in cordata alternativamente ; senza ancoraggi, in terreno infido (franoso, erboso, ghiaccio inchiodabile o addiritura "inramponabile"), la corda serve un ca**o, diventa un impedimento di utilità unicamente psicologica : risulta che in quei posti, NON bisogna andare.
-
ogni volta che succede un incidente, e dico ogni volta, decine di giornalisti da radio, tv e giornali chiamano Messner o Maestri per esprimere un parere. Già mi immagino la solfa a cui debbono sottostare questi due poveretti :) Magari, presi alla sprovvista, rispondono un po' a capocchia perché stavano attaccando un quadro o vangando l'orto. Magari rispondono sapendo nulla dell'incidente, stando sulle generali. Magari il giornalista che telefona non capisce una fava di montagna, e riporta quanto detto alla carlona, tagliando certe dichiarazioni dal contesto. Ci si meraviglia che si creino malintesi? Davvero possiamo pensare che uno come Messner non sappia come è meglio andare in montagna col minor rischio possibile?
sì, sicuramente, ma sta all'occhio appunto per quello, non cercano altro che sbranarci... ::)
-
quello che ha detto veramente Messner:
http://video.corriere.it/?vxSiteId=404a0ad6-6216-4e10-abfe-f4f6959487fd&vxChannel=Dall%20Italia&vxClipId=2524_70b205ca-e60b-11dd-92d4-00144f02aabc&vxBitrate=300 (http://video.corriere.it/?vxSiteId=404a0ad6-6216-4e10-abfe-f4f6959487fd&vxChannel=Dall%20Italia&vxClipId=2524_70b205ca-e60b-11dd-92d4-00144f02aabc&vxBitrate=300)
mi sembrano parole sacrosante, come al solito :)
-
Concordo con Ellek ieri sera hanno fatto vedere l'intervista e lui,Messner,ha tenuto a specificare che la corda deve essere sempre ben ancorata alla parete........anch'io non sono un'alpinista esperta ma a me Messner piace tantissimo.... :)
-
direi che contestualizzando il commento la polemica dovrebbe scomparire come neve al sole. Hanno voluto mettergli in bocca le parole per far scandalo, come i giornalisti italiani sanno fare benissimo: fai un'intervista, taglia qua, taglia lì, ed ecco la polemica servita su un piatto d'argento con il povero malcapitato che si sente dire cose che nell'intervista avevano tutt'altro senso.....
-
direi che contestualizzando il commento la polemica dovrebbe scomparire come neve al sole. Hanno voluto mettergli in bocca le parole per far scandalo, come i giornalisti italiani sanno fare benissimo: fai un'intervista, taglia qua, taglia lì, ed ecco la polemica servita su un piatto d'argento con il povero malcapitato che si sente dire cose che nell'intervista avevano tutt'altro senso.....
direi di si, alla luce dei fatti, non si capisce bene la reazione della guida alpina che ha innescato la polemica... possibile che non avesse considerato che quello che ha detto Messner potesse esser riportato in modo distorto o incompleto?
-
quello che ha detto veramente Messner:
http://video.corriere.it/?vxSiteId=404a0ad6-6216-4e10-abfe-f4f6959487fd&vxChannel=Dall%20Italia&vxClipId=2524_70b205ca-e60b-11dd-92d4-00144f02aabc&vxBitrate=300 (http://video.corriere.it/?vxSiteId=404a0ad6-6216-4e10-abfe-f4f6959487fd&vxChannel=Dall%20Italia&vxClipId=2524_70b205ca-e60b-11dd-92d4-00144f02aabc&vxBitrate=300)
mi sembrano parole sacrosante, come al solito :)
sacrosante, hai ragione, ma ha detto tutt'altra cosa dal virgolettato....rimango sbigottito dalla leggerezza dei giornalisti. :-[
-
Leggo solo ora :-[, beh è argomento potenzialmente interessante visto che è assodato che molti/troppi van via legati su difficoltà troppo basse (magari per loro sono medio-alte, ma sempre alpinisticamente considerate basse). Se ci si lega, si dovrebber fare anche le normali "sicure"...questa si chiama sicurezza. Se si va in conserva, che non è vietato e che include anzi degli indubbi vantaggi in termini di velocità, si deve farlo però avendo cura di garantire un margine di sicurezza bello ampio o è meglio stare slegati. Purtroppo nel non spiegare mai bene certe cose, si potrebbe anche pensare che basti legarsi e si insegna questo senza parlare di diverse casistiche. Non importa come e dove, qualcuno dice...l'importante è esser legati. Ma in montagna la tecnica è tutto, insieme all'esperienza. Senza andar troppo sul difficile e dilungarmi sui diversi modi di procedere in conserva, posso dire che una maggior sicurezza della conserva cosiddetta "lunga", o nel proceder simultaneamente, si può avere magari con alcuni aggeggi meccanici specifici atti a bloccar la eventuale caduta del primo di cordata. Il meccanismo, previo ausilio di un rinvio, muovendo la corda in un sol senso, blocca anche una eventual caduta del secondo. Per me sono utili proprio in quei casi dove si voglia proprio proceder in conserva. Visto che però rovinano la corda per sfregamento, io preferisco procedere slegato sulle basse difficoltà...la conserva poi, non mi dà mai quella sensazione di sicurezza totale.
Difficile giudicare certi incidenti senza esser stato sul posto, lungi da me farlo. :-X Però, procedere semplicemente di conserva su quel tratto, credo sia equivalso tecnicamente a togliere sicurezza alla progressione di cordata. Quindi, il buon Messner...al di là delle strumentalizzazioni che leggo, non aveva detto così male. ;)