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Percepisco la spiritualità come una componente individuale, ma che allo stesso tempo ci accomuna tutti, nel senso che tutti seguiamo una nostra ricerca interiore nella vita. In questo nostro percorso unico per ognuno di noi, ci troveremo però spesso ad incontrarci con il percorso e le idee degli altri. Queste idee potranno essere discorsi, ma tutte meritevoli di rispetto, altre volte comuni e perciò occasione di incontro, condivisione e confronto.
Quindi capisci quando ti dico che non è rispettosa una nuova croce sulla cima...poi non interverrò più... CI PROVO!!!!
Mi è capitato, nell'Appennino Reggiano, di trovare sulla cima del Passone (salivamo dal Rif. Battisti al Monte Cusna) una strana scultura metallica lucida. E' alta non più di 1,5 metri ed è composta di tubi incastrati. Da lontano sembrava una croce con tanti bracci. Avvicinandosi alla cima da questa "croce di vetta" usciva una bellissima melodia. Era il vento che entrava nei tubi ed usciva trasformato in una dolcissima musica. Siamo rimasti tutti senza parole. E' stato un momento magico e di grande commozione.
Oltretutto trovo che le croci di vetta per la maggioranza delle persone hanno perso il significato "religioso" della croce e ne hanno assunto uno più prosaico di indicare la vetta
Premesso che sono contro la bruttezza in primis e trovo orrende la maggioranza delle croci mastodontiche in acciaio, e che sia ora di smetterla di farne di nuove e sempre più brutte, per molte altre invece trovo che indichino la testimonianza di fede delle persone del luogo, e se non la vogliamo mettere sulla religione, perchè non tutti son d'accordo eccetera, ma intenderle semplicemente come manufatti, bisognerebbe chiedere alla comunità di appartenenza della montagna il parere o meno sulla croce così come si decide di un cavalcavia o una statua, no? Oltretutto trovo che le croci di vetta per la maggioranza delle persone hanno perso il significato "religioso" della croce e ne hanno assunto uno più prosaico di indicare la vetta, quindi trovo la faccenda delle croci spesso strumentale per il solito attacco verso la Chiesa e il Cattolicesimo e che solo una sparuta minoranza ha un acceso spirito vandalico sia mentale che, ahimè a volte anche fattivo nei confronti delle croci di vetta come simbolo religioso. Nessuno si sogna di tirare giù i templi in Tibet (a parte i cinesi) e in himalaya o di tirare giù i budda di bamyan (anzi quelli li han tirati giù i talebani)... Trovo anche sgradevole il dire che la Chiesa si è valsa della creduloneria della gente, perchè questa è ridicolizzazione dell'intelligenza dei credenti, oltretutto posto il fatto che l'ateismo radicale è una professione di fede almeno quanto il credere in Dio. In ultimo trovo che il rispetto debba andare a tutte le credenze,e senza volere entrare nell'ambito della propria storia-cultura e tradizione che ha comunque un grande valore, trovo che porre tutte le credenze sullo stesso piano etico-morale è un grave errore in quanto esistono fedi, religioni e dottrine (quasi tutte le più grandi fedi in realtà a parte il cristianesimo) che predicano la disuguaglianza tra gli uomini e queste non sono certo quello che la nostra civiltà (i cui "diritti umani" e civili derivano in larga parte dal cristianesimo) può liquidare come paritetiche al cristianesimo.
Perdonami Guido;ma senza voler polemizzare mi sentirei di dissentire su un paio di cose che hai scritto; io personalmente riterrei ugualmente indicativo della cima un semplice palo o altra struttura qualsiasi senza connotati religiosi. Estremizzando, anche una mini tour Eiffel ne potrebbe essere la testimonianza.
Ritengo poi che la Chiesa cristiana storicamente si sia ampiamente valsa dell'ignoranza della gente per ottenere potere, favori ecc... nonchè denaro. E che così facendo abbia innanzitutto plagiato la credenza e la mentalità popolare nonchè raggiunto la posizione che ricopre ancora ai giorni d'oggi.Badate, la mia non è una crociata contro la chiesa,
Ritengo parimenti opportuno precisare, come già avevo fatto tempo fa, che il rispetto, la civiltà, l'uguaglianza, l'educazione ecc... sono principi e valori che devono esistere nelle persone a prescindere dal credo religioso abbracciato
Ok, storicamente sono state installate da persone profondamente credenti come ringraziamento o per devozione o per vari motivi, ma i tempi cambiano e proprio per questo ed in virtù del rispetto di tutti troverei più opportuno sostituire le croci cadute con un nuovo palo (o provocatoriamente una mini tour Eiffel, o quello che si vuole) ad indicare la vetta, prescindendo da simboli religiosi.Spero di non aver offeso nessuno e se l'ho fatto, chiedo scusa, non era davvero mia intenzione.Ciao!
A me le croci non danno fastidio, altre cose sì. Qualche volta ho trovato mozziconi di sigaretta anche su un cocuzzolo dove ci si arrivava in elicottero (o al termine di una via d'arrampicata), e mi sono cadute le braccia: le cicche degli altri mi stanno veramente in c??o ... però ad esser sinceri io non fumo. Tanto per tornar in tema lasciatemi fare una domanda perché veramente non ho idea della situazione: hanno davvero cominciato a foderare le cime di nuove croci? stiamo parlando di un problema così reale e preoccupante?