Autore Topic: Contro lo sci selvaggio, taskforce di guide alpine?  (Letto 3835 volte)

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Carlo Guardini, giornalista ed ex direttore apt Trento, lancia l'idea: taskforce di guide alpine contro lo sci selvaggio che causa incidenti e valanghe.
Che ne pensate?



(fonte: Adige di oggi)
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Offline kobang

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Re:Contro lo sci selvaggio, taskforce di guide alpine?
« Risposta #1 il: 09/02/2015 13:02 »
L'ennesima str...ata forse applicabile solo in aree gestite dalle stazioni di sci.Immagino i guardiani distribuiti su tutti gli infiniti accessi ad un pendio (migliaia di soggetti?) che per pararsi le chiappe proibiscono tutto a tutti salvo scendere col maestro o la guida sulle piste battute.
Ma stiamo scherzando?Non bastano le già numerose limitazioni alla libertà che occupano tutti gli aspetti della quotidianità?
Noi cosa dovevamo fare ieri?Registrare il solito pericolo generico e rinviare l'uscita?
Ed il pomeriggio in Panarotta (impianti aperti) mio figlio ed i suoi amici dovevano stare solo in pista?
Anni di osservazione,preparazione ecc non devono più contare?Avremo sempre un tutor anche per fare pipì?
Facciamo regole certe per cui se succede qualcosa e non hai l'attrezzatura di sicurezza paghi il soccorso e ti becchi una denuncia.E' quello che succede in macchina dove migliaia di idioti guidano fregandosene di regole,educazione e limiti,ma sono autorizzati dalla patente e dal possesso del veicolo:se capitano rogne ne rispondono a vario titolo,ma non c'è l'omino che li controlla ogni volta che si mettono alla guida!

Offline AGH

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Re:Contro lo sci selvaggio, taskforce di guide alpine?
« Risposta #2 il: 09/02/2015 14:16 »
concordo con Kobang. Queta asfissiante pretesa di controllare tutto rasenta il ridicolo. Oltretutto l'articolista potrebbe dirlo promo domo sua, visto che ha un figlio che fa la guida alpina  ;D (aspirante)
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Offline Renzo

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Re:Contro lo sci selvaggio, taskforce di guide alpine?
« Risposta #3 il: 09/02/2015 17:36 »
L'ennesima str...ata forse applicabile solo in aree gestite dalle stazioni di sci.Immagino i guardiani distribuiti su tutti gli infiniti accessi ad un pendio (migliaia di soggetti?)
Vero.

Citazione
che per pararsi le chiappe ...
Vero, visto che ultimamente se uno è nel torto e si fa male di solito ha pure il coraggio di dare la colpa a chi non gliel'ha impedito...

Citazione
Ma stiamo scherzando?Non bastano le già numerose limitazioni alla libertà che occupano tutti gli aspetti della quotidianità?
Sarà lo stesso ragionamento di chi in montagna ci vuol andare col quad/mtb/cavallo/cingolato/nudocomeunverme? :)

Citazione
Noi cosa dovevamo fare ieri?Registrare il solito pericolo generico e rinviare l'uscita?
Ed il pomeriggio in Panarotta (impianti aperti) mio figlio ed i suoi amici dovevano stare solo in pista?
Solo in pista... che schifo... è da vecchi sfigati! Dovrebbero mettere nei rifugi in quota la musica e le cubiste...  :)

Citazione
Anni di osservazione,preparazione ecc non devono più contare?
No no contano, e che alle valanghe non interessa, infatti quasi tutti quelli che ci restano sotto il giorno dopo sull'Adige vengono ricordati come alpinisti/sciatori/atleti esperti.

Citazione
Facciamo regole certe per cui se succede qualcosa e non hai l'attrezzatura di sicurezza paghi il soccorso e ti becchi una denuncia.
Ah quindi se tu spendi 300 euro di arva pala e sonda e poi vai a mettere il sedere nelle pedate io dovrei esser contento dei 12000 euro di elicottero che hai fatto spendere a tutti perchè in pista non ti diverti?
Vogliamo fare una legge chiara e semplice? Se scii fuori pista il soccorso è sempre e comunque a carico tuo, come dovrebbe esserlo se ti fai male perchè sei in montagna con le ciabatte o perchè ti sei perso, o sei rimasto bloccato, perchè non hai seguito il sentiero, ecc...

Citazione
E' quello che succede in macchina ... sono autorizzati dalla patente ... se capitano rogne ne rispondono a vario titolo, ma non c'è l'omino che li controlla ogni volta che si mettono alla guida!

Già in macchina hai la patente, con gli sci no, hai l'assicurazione obbligatoria, con gli sci no, e l'omino è vero che non ti controlla sempre ma ogni tanto c'è, e la paura delle multe ti fa rispettare le regole. Dove c'è solo il sospetto che ci sia un "controllore" (leggi tutor in autostrada) gli incidenti son diminuiti e i pazzi che sfanalano ai 180 in corsia di sorpasso son quasi spariti, restano solo quelli targati estero, e la nostra cara A22.


concordo con Kobang. Queta asfissiante pretesa di controllare tutto rasenta il ridicolo. ...
Questa asfissiante pretesa di controllare tutto deriva dal fatto che il buonsenso si è estinto anni fa.
Alla gente devi impedire di farsi male perchè da sola non ci arriva. Perchè tutti son convinti di essere speciali, di saper far tutto e che a loro non succederà mai nulla di brutto. Perchè come ho già scritto, al giorno d'oggi, se uno fa qualcosa di sbagliato non se ne assume mai la colpa.


Offline kobang

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Re:Contro lo sci selvaggio, taskforce di guide alpine?
« Risposta #4 il: 09/02/2015 22:18 »
Caro Renzo,
sono anni che ad ogni incidente qualcuno trova la soluzione e qualcuno,come te,la caldeggia.Non ho intento polemico e francamente me ne frego dei benpensanti convinti che tutto possa/debba  essere regolamentato e controllato.
La montagna,il mare, il volo (parapendio) sono ambiti che comportano rischi ed eventi anche tragici:a me sta bene così e non pretendo che piaccia a tutti.Però pretendo che chi non pratica certe attività non scassi i santissimi a chi lo fà....Puoi tranquillamente sciare in pista col maestro,prendere la guida per andare a funghi e lo skipper per uscire con la deriva, se uno si diverte così ed in più si sente sicuro e lo percepisce come il modo etico di fare quelle attività io sono felice per lui.
Altrettanto vorrei che chi non la pensa come me e le varie migliaia di "folli indisciplinati"si facesse i fatti suoi evitando di ergersi a giudice e censore.
Se metteranno le guardie del popolo a controllare le montagne,bè ci divertiremo di più a fregarle!
Insomma di luoghi comuni si rischia di morire e ti assicuro che invece della repressione vale proprio l'esperienza sul campo e questa la fai solo praticando.
Sulla questione costi soccorso potrei provocare con altri argomenti:come medico ritengo che chi conduce uno stile di vita (magna e bevi,fumo,sedentarietà)malsano,in caso di malattia dovrebbe pagarsi tutte le spese di cura!Come ovvio l'etica sociale non lo tollera e così si fà col soccorso in montagna o in mare.In anni di CNSAS il problema si è posto e sempre ha prevalso il dovere etico di soccorrere e non giudicare.
L'analisi dell'incidente si fà per promuovere ogni possibile aspetto della prevenzione e migliorare la tecnica degli interventi,non per trovare colpevoli o creare divieti.Solo sull'uso improprio dell'elisoccorso si sono introdotte giuste regole e penali.
Cercherò di non entrare più in gioco su questi argomenti fritti e rifritti,perchè questo tipo di discussione non ha mai portato un benchè minimo risultato pratico.

Offline Renzo

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Re:Contro lo sci selvaggio, taskforce di guide alpine?
« Risposta #5 il: 10/02/2015 16:12 »
Caro Renzo,
sono anni che ad ogni incidente qualcuno trova la soluzione e qualcuno,come te,la caldeggia.

Ma io e te abbiamo letto lo stesso articolo?
Per quanto io non scii ne su pista ne fuori, l'idea di una guida alpina locale che informi sui reali pericoli di una discesa, piuttosto che i divieti totali e irrealizzabili dei sindaci, non mi pareva proprio una brutta pensata.
L'autore dell'articolo parte dal presupposto che - complice lo sviluppo di materiali che rendono tutto più semplice - oggi ci sia più gente che prende alla leggera la montagna, che si butta nei fuoripista senza sapere nulla di neve ne delle peculiarità del posto.
Cosa ci trovi di tanto sbagliato? Dove sono le limitazioni asfissianti???
Tu che hai esperienza probabilmente quelle guide nanche le vedrai mai, perchè sai già come/dove è possibile andare e dove non è il caso. Ma gli altri? Quelli che magari non si son fatti le ossa con lo scialpinismo ma si limitano a buttarsi dove capita con lo snowboard 5 giorni all'anno?

PS.
Citazione
Cercherò di non entrare più in gioco su questi argomenti fritti e rifritti,perchè questo tipo di discussione non ha mai portato un benchè minimo risultato pratico.
Peccato, lo spirito dei forum, per come li vedo io, è il confronto e la condivisione delle idee. Non è già un bel risultato?

Offline kobang

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Re:Contro lo sci selvaggio, taskforce di guide alpine?
« Risposta #6 il: 10/02/2015 20:16 »
Mi costringi,per simpatia,a rimangiarmi la promessa di non intervenire più in materia.
Io non sono nessuno,sia chiaro,vado da sempre in montagna ed ho avuto la fortuna di una formazione tecnica in CNSAS.Oggi è morto un altro sicuramente esperto per età e pratica...Ribadisco la mia convinzione che non esistano rimedi da una parte alla fatalità  e dall'altra all'imbecillità.La prima può colpire chiunque,la seconda è peculiare di quelli che indichi tu stesso,ossia chi và in montagna senza la minima consapevolezza e,per mia esperienza,senza la minima intenzione di acquisirla.Quindi guide o guardiani non servono a niente

Offline radetzky

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Re:Contro lo sci selvaggio, taskforce di guide alpine?
« Risposta #7 il: 10/02/2015 20:59 »
...Ribadisco la mia convinzione che non esistano rimedi da una parte alla fatalità  e dall'altra all'imbecillità.La prima può colpire chiunque,la seconda è peculiare di quelli che indichi tu stesso,ossia chi và in montagna senza la minima consapevolezza e,per mia esperienza,senza la minima intenzione di acquisirla.Quindi guide o guardiani non servono a niente
Concordo pienamente. Questa idea mi ricorda quella, fallita, delle guardie ecologiche...
Ve lo vedete voi un pensionato ex maestro di sci o guida alpina, volontario (perchè, chiaramente, nessun professionista in attività lo farebbe...), andare a caccia di imbecilli (per lo più giovani aitanti, ma non solo...) in fuoripista e minacciarli o denunciarli ?
quando che le pegore le va a destra.. mi vago a sinistra. e quando le va a sinistra mi vago a destra !

Offline AGH

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Re:Contro lo sci selvaggio, taskforce di guide alpine?
« Risposta #8 il: 10/02/2015 21:06 »
Questa asfissiante pretesa di controllare tutto deriva dal fatto che il buonsenso si è estinto anni fa.
Alla gente devi impedire di farsi male perchè da sola non ci arriva. Perchè tutti son convinti di essere speciali, di saper far tutto e che a loro non succederà mai nulla di brutto. Perchè come ho già scritto, al giorno d'oggi, se uno fa qualcosa di sbagliato non se ne assume mai la colpa.

concordo ancora una volta totalmente con Kobang  ;D
Renzo vorrebbe uno Stato paternalistico e autoritario,  che considera i cittadini dei minus habens da limitare sempre e comunque a suon di divieti. E' tra l'altro un ragionamento contradditorio, perché incentiva proprio quello che si depreca:  la deresponsabilizzazione dell'individuo. Nel momento in cui  c'è uno Stato che controlla tutto, perché mai qualcuno dovrebbe avere "buon senso "o sentirsi responsabile di alcunché?
« Ultima modifica: 11/02/2015 06:12 da AGH »
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Offline Renzo

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Re:Contro lo sci selvaggio, taskforce di guide alpine?
« Risposta #9 il: 11/02/2015 11:27 »
...Ribadisco la mia convinzione che non esistano rimedi da una parte alla fatalità  e dall'altra all'imbecillità...

Assolutamente d'accordo, gli incidenti succedono anche in ambienti super-controllati come quelli degli sportivi professionisi - e questo dovrebbe far riflettere su quanto l'esperienza conti fino ad un certo punto. Sull'imbecillità, si può solo tentare di combatterla con la formazione.

...
Renzo vorrebbe uno Stato paternalistico e autoritario...

Non cerco uno "Stato paternalistico e autoritario" ma le regole ci vogliono, sia quelle che ci piacciono che quelle che ci stanno antipatiche.
Ti ricordi la polemica di qualche tempo fa delle moto sui sentieri? Ero andato a leggere su vari forum di motociclisti le loro idee e ti assicuro che potresti rileggere pari pari quello che ha scritto kobang nel primo messaggio: "ci son già tante limitazioni nella vita - chi non pratica non deve imporre regole - perchè devo stare solo sulle piste? - ho l'esperienza - ecc..."
Visto che, per me, non andare in moto nei boschi è buonsenso, ma per loro no, ti chiedo: tu che Stato vuoi? Uno che lasci al buonsenso dei singoli le decisioni su cosa sia giusto o no fare?

Offline miki

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Re:Contro lo sci selvaggio, taskforce di guide alpine?
« Risposta #10 il: 12/02/2015 07:59 »
 "guide alpine contro gli imprudenti" è rivolto a quelli che salgono una settimana all'anno, vanno a 3000 metri con gli impianti, e si trovano attrezzi magari a nolo per galleggiare dove prima non avrebbero mai osato.. in questi casi, io trovo che, in giornate di pericolo un controllo, un divieto, o almeno un avviso di pericolo sia necessario e dovuto..

Offline AGH

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Re:Contro lo sci selvaggio, taskforce di guide alpine?
« Risposta #11 il: 12/02/2015 08:43 »
@renzo: il paragone tra chi va in montagna con le pelli e quelli che ci vanno in moto mi pare improponibile
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Offline Renzo

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Re:Contro lo sci selvaggio, taskforce di guide alpine?
« Risposta #12 il: 12/02/2015 09:13 »
@renzo: il paragone tra chi va in montagna con le pelli e quelli che ci vanno in moto mi pare improponibile

Già, per me e te che viviamo la natura in un certo modo, ma nel caso specifico chi vuole fare motocross nei boschi, non ci vede nulla di male. Come chi caccia ha mille ragioni per lui valide per farle, come chi costruisce impianti da sci o strade in zone selvagge, pensa di far bene. Ma non era questo il discorso...

Offline P52

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Re:Contro lo sci selvaggio, taskforce di guide alpine?
« Risposta #13 il: 12/02/2015 11:54 »
Quando un fenomeno viene massificato dai mezzi d'informazione, dai corsi di scialpinismo ecc. il problema della sicurezza e del soccorso con relativi costi e danni collaterali diventa evidente al punto da far riflettere gli "addetti ai lavori". Sotto le valanghe ne sono morti tanti sia di esperti che di incompetenti novizi, non so se le statistiche mi danno ragione ma non penso che il numero degli incidenti sia aumentato al pari del numero di chi frequenta le "zone a rischio". Questo al pari di chi 40 anni fa andava in moto per i sentieri senza sentirsi un intruso è oggi impensabile trovare una moto in mezzo al Lagorai senza che intervenga l'esercito per catturarlo "vivo o morto"; quindi prevedo che l'andazzo sarà sempre più orientato verso limitazioni più o meno oppressive. Ma per curiosità, io me lo chiedo sempre quando c'è un "problema nazionale", cosa fanno all'estero? Austria, Svizzera ecc. dove il fuoripista dovrebbe avere gli stessi inconvenienti ma dove il pragmatismo viene sempre preferito ai falsi sensi di colpa?

Offline radetzky

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Re:Contro lo sci selvaggio, taskforce di guide alpine?
« Risposta #14 il: 12/02/2015 15:32 »
...cosa fanno all'estero? Austria, Svizzera ecc. dove il fuoripista dovrebbe avere gli stessi inconvenienti ma dove il pragmatismo viene sempre preferito ai falsi sensi di colpa?

innanzitutto c'è da dire che all'estero partono molto avvantaggiati perchè:
- educazione e senso civico vengono insegnati a scuola ed in famiglia per cui le teste di siluro sono una rarità
- la densità della popolazione è molto inferiore ergo la frequentazione in montagna è quasi di soli appassionati (no "merenderos")
Conseguentemente anche il fuoripista , anche se diffuso, è ristretto a pochi.
Sulle forestali ci sono molti meno divieti che qui da noi (ad esempio in Carinzia sali in auto tutte le forestali di prima linea del '15-'18 fino al confine italiano)
Pochi divieti quindi, più che altro relativi alla difesa di flora e fauna.
MA se ti beccano con 2,1 kg. di funghi invece dei canonici 2 o con dei fiori protetti sono cavoli amari: come dire, poche leggi MA si rispettano ed i controlli, discreti, MA ci sono eccome !
quando che le pegore le va a destra.. mi vago a sinistra. e quando le va a sinistra mi vago a destra !