GIM - Girovagando in Montagna in Trentino
ARGOMENTI MONTANARI => Notizie di montagna => Topic aperto da: AGH - 06/11/2011 09:52
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(http://www3.lastampa.it/fileadmin/media/cronache/grandesjorasses.01g.jpg)
Punta Walker a 4208 metri sulle Grandes Jorasses (foto da La Stampa)
Lotta disperata contro il tempo per salvare due alpinisti, una guida alpina con la sua cliente, bloccati dal maltempo da 4 giorni sul Monte Bianco a 4000 metri di quota sulle creste delle Grande Jorasses. Sono alla quarta notte di bivacco all'aperto con temperature di 10-15 gradi sottozero. La guida francese Olivier Sourzac è allo stremo delle forze nei pressi della vetta Walker a 4208 metri, e tenta di tenere in vita la cliente Charlotte. Il maltempo impedisce i soccorsi, l'elicottero non può volare per la visibilità azzerata, inoltre c'è forte rischio di valanghe per il mezzo metro di nevicata recente.
Il fratello di Olivier, Bruno, anche lui guida alpina, si è lanciato in un soccorso "impossibile" organizzando una squadra con 5 compagni che ha raggiunto il rif. Boccalatte, 1400 metri più in basso. Si spera ora in una schiarita. I contatti con Olivier sono interrotti da due giorni, probabilmente le batterie del cellulare sono scariche. Quattro notti all’addiaccio dopo aver risalito la terribile parete Nord lungo la via del «Linceul» sono una esperienza terribile per chiunque. Oggi si aspetta una tregua del maltempo nella speranza di far decollare l'elicottero.
http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/428420/ (http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/428420/)
PS: incredibilmente il sito montagna.tv non riporta una riga!!!
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Speriamo in bene.
Una considerazione però è opportuna.Una guida avrebbe dovuto tenere conto delle pessime condizioni meteo ampiamente previste....
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Speriamo in bene.
Una considerazione però è opportuna.Una guida avrebbe dovuto tenere conto delle pessime condizioni meteo ampiamente previste....
mi sono meravigliato anche io, ma pare siano partiti mercoledi con tempo molto favorevole e il maltempo sia arrivato in leggero anticipo quando ormai erano sulla via del ritorno... E a quelle quote non si scherza! Speriamo bene, anche se dopo 4 giorni di bivacco forzato a 4000 metri temo molto che si concluda male... :(
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Se si può dare credito all'articolo, si sono presi un bel rischio:hanno deciso di fare una corsa contro l'arrivo del maltempo,non lasciando il giusto margine agli imprevisti.Sotto il profilo etico e professionale una guida dovrebbe tenere conto di tutte le evenienze poichè offre un servizio ad un cliente di cui resta responsabile.Se invece i due sono saliti senza vincolo contrattuale guida -cliente,almeno l'aspetto della responsabilità prende un diverso significato ed il margine di rischio accetabile diventa una valutazione strettamente personale
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Non vorrei trovarmi in una situazione del genere, questa vicenda mi a fatto tornare indietro nel tempo quando una coppia di trentini, lei di Baselga di Pinè durante un ascensione sul Bianco ci anno rimesso la vita per non aver voluto o saputo rinunciare nonostante le avverse condizioni meteo. Li trovarono dopo una decina di giorni nella tenda schiacciata dal peso della neve nei loro sacchi a pelo , il monossido di carbonio non gli aveva lasciato scampo .La Sat di Pine' a dedicato loro una gara di corsa in montagna, il trofeo Fiorella e Luca
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Quante "disgrazie" potrebbero essere evitate? Il Bianco non è l'Himalaia, ed un'escursione di un paio di giorni con le attuali previsioni meteo che a breve termine possono sbagliare di poche ore, penso sia sempre frutto di un azzardo fuori luogo il ripetersi di situazioni simili che oltretutto mettono a repentaglio anche l'incolumità dei soccorsi. Quindi pure la presenza di una guida coinvolta nel fatto mi sembra eticamente incomprensibile.
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Da quello che ho capito dal telegiornale sembra che la cliente si sia fermata perché troppo stanca, poi l'arrivo del maltempo ha fatto il resto..
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non sono un esperto, ma è davvero così fattibile il Bianco a Novembre??
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non sono un esperto, ma è davvero così fattibile il Bianco a Novembre??
Infatti mi sono chiesto la stessa cosa anche io...
come si può portare una persona sul Bianco in questo periodo??
che leggerezza, anche tenendo conto dell'arrivo del maltempo!
Attendiamo notizie...
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Continua l'incredibile e inspiegabile silenzio di montagna.tv sulla vicenda. Ma come, il portale di montagna per eccellenza e per antonomasia, che riporta notizie del maltempo in nepal o della slogatura alla caviglia della kaltenbrunner, non emette un fiato su questa tragedia del Monte Bianco? E sì che come storia non ha paragoni se non con quella dell'incidente a Unterkircher, che ha avuto ben altro risalto benché si svolgesse all'estero. Qualche maligno potrebbe pensare che siccome non c'è di mezzo Polenza, allora non interessa...
Mah... che tristezza. Questa cosa proprio non me la spiego :(
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Ho letto sulla stampa che era previsto per questa mattina, in occasione di una schiarita, un nuovo tentativo.. non si sa nulla??
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Ho letto sulla stampa che era previsto per questa mattina, in occasione di una schiarita, un nuovo tentativo.. non si sa nulla??
no niente :( Il meteo pare preveda schiarite per domani o addirittura mercoledì. Penso che tentino qualcosa oggi se si apre uno spiraglio... aspettare domani o dopodomani, se sono ancora vivi, dopo già 5 notti di bivacco a 4100 metri, significa avere speranze minime di salvarli...
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oggi si spera in una temporanea schiarita, servono almeno 20 minuti per tentare un soccorso aereo... speriamo bene :(
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non so, io non sarei così precipitoso nell'emettere giudizi...gli incidenti sono frutto di una serie numerosa di circostanze, di condizioni, di imprevisti, non solo di errori tecnici o di valutazione, e se fossero anche solo queste ultime le colpa, chi di noi nel suo piccolo, non le ha mai commesse? cambia solo il terreno di gioco e la difficoltà, che in questi casi possono risultare fatali. :(
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non so, io non sarei così precipitoso nell'emettere giudizi...gli incidenti sono frutto di una serie numerosa di circostanze, di condizioni, di imprevisti, non solo di errori tecnici o di valutazione, e se fossero anche solo queste ultime le colpa, chi di noi nel suo piccolo, non le ha mai commesse? cambia solo il terreno di gioco e la difficoltà, che in questi casi possono risultare fatali. :(
Per il meteo non mi pronuncio. Credo di poter dire tuttavia che la guida avrebbe dovuto accertarsi della capacità della cliente di affrontare una salita impegnativa. In che maniera non lo so. Ma agli occhi di un professionista bastano poche centinaia di metri di salita per giudicare se è il caso di proseguire.
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fallito il tentativo di soccorso di stamattina :(
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2011/11/07/visualizza_new.html_642898159.html (http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2011/11/07/visualizza_new.html_642898159.html)
Personalmente non do giudizi, si tratta di persone adulte, maggiorenni e vaccinate. Spero solo che ne escano vivi, i "processi" si faranno semmai dopo. Come dice giustamente guido, tutti nel nostro piccolo, su scala più modesta, abbiamo commesso imprudenze. Forse però in questo caso sarebbe il caso di ricordare che uno dei due era un professionista, che in teoria questi errori di valutazione non dovrebbe farli, specie se ha la responsabilità di un'altra persona. Detto questo, anche le guide alpine sono persone umane e perciò sbagliano anch'esse. Ora speriamo che nel pomeriggio si apra un altro spiraglio per un altro tentativo di salvataggio. Il tempo è cruciale, più passa il tempo e più diminuiscono le possibilità di trovarli vivi, se lo sono ancora :(
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dai che se hanno fatto la truna nella neve, riescono a stare al riparo ed al "caldo".
In truna si riescono a raggiungere anche gli zero gradi.
Speriamo li salvino.
Dicono niente della spedizione giudata dal fratello della guida alpina?
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dai che se hanno fatto la truna nella neve, riescono a stare al riparo ed al "caldo".
In truna si riescono a raggiungere anche gli zero gradi.
non è cosi semplice: intanto bisogna vedere che truna sono riusciti a farsi, poi non sono equipaggiati per il bivacco, inoltre hanno finito il gas del fornello, quindi non mangiano e non bevono da diversi giorni.. La donna era sfinita, in queste condizioni 5 bivacchi di fila a 4100 metri con temperature esterne a -25° stroncherebbero chiunque...Comunque non è detto, sanno che i soccorritori sono in azione, questo può dare grande "morale" a aiutarli a resistere... Speriamo!!!
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non so, io non sarei così precipitoso nell'emettere giudizi...gli incidenti sono frutto di una serie numerosa di circostanze, di condizioni, di imprevisti, non solo di errori tecnici o di valutazione, e se fossero anche solo queste ultime le colpa, chi di noi nel suo piccolo, non le ha mai commesse? cambia solo il terreno di gioco e la difficoltà, che in questi casi possono risultare fatali. :(
io da CLIENTE, non mi sognerei mai di chiedere a una guida di accompagnarmi sul Bianco!!!
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Il giudizio "critico" era relativo al fatto che uno dei due è una guida professionistica.Per chi non lo sà ad es. il livello di responsabilità imputabile in caso di incidente (e le eventuali conseguenze legali) cambia e di molto se il protagonista è un normale appassionato o un tecnico CNSAS.Addirittura ci sono sentenze che mettono come aggravante il fatto che uno sia stato in passato operatore del CNSAS anche se al momento dei fatti ne è fuori.
Detto questo non faccio il processo a nessuno,mi auguro che se la cavino e possano in futuro salire ancora.Mi rammarico che con tanti mezzi tecnici per valutare la meteo almeno nel breve-medio periodo,qualcuno ancora si possa cacciare nei guai per non averne fatto buon uso.
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e chi lo sapeva che il cliente era una guida :)
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io da CLIENTE, non mi sognerei mai di chiedere a una guida di accompagnarmi sul Bianco!!!
Però sembra che la cliente fosse piuttosto esperta!
Comunque io fossi più allenato e preparato lo chiederei ad una guida!
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finalmente La Stampa s'è svegliata, fanno una videochat in diretta:
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=343&ID_articolo=90 (http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=343&ID_articolo=90)
qui la diretta
http://www.lastampa.it/_web/multimedia/dirette_temagiorno.asp (http://www.lastampa.it/_web/multimedia/dirette_temagiorno.asp)
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se erano andati con rapporto guida-cliente cambia molto la responsabilità della guida, questo sicuramente; ma nella sostanza erano una cordata di forti alpinisti che andava a fare una via abbastanza tosta a 4000m, chissà magari già fatta, oppure ne avevano fatte di più toste con meno difficoltà...non si può mai sapere in anticipo a cosa vai incontro...poi sicuramente quella del tempo brutto è stata un'imprudenza, ma a mio avviso l'avrebbe potuta compiere chiunque... c'è da aggiungere che purtroppo in alta montagna i tempi anche per un imprevisto minimo si dilatano a dismisura... ::)
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http://www.montagna.tv/cms/?p=37088 (http://www.montagna.tv/cms/?p=37088)
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http://www.montagna.tv/cms/?p=37088 (http://www.montagna.tv/cms/?p=37088)
rimango allucinato nel leggere il qualunquismo forcaiolo dei commenti della gente sotto l'articolo... :-[
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riporto un commento:
"Al mondo ci sono molti furbacchioni!!!
Nonostante si prevedeva il maltempo una guida ha la sfacciataggine di portare ugualmente una cliente in montagna e mette la vita di due persone in pericolo. Tanto il cliente paga.
O la va o la spacca!!!!"
Il qualunquismo e la dietrologia della gente, soprattutto riducendo sempre tutto ad una questione di soldi, mi fa veramente disperare per l' "essere umano". ::)
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rimango allucinato nel leggere il qualunquismo forcaiolo dei commenti della gente sotto l'articolo... :-[
si abbastanza, ma sono commenti tipici di chi di montagna non sa una ceppa...
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riporto un commento:
"Al mondo ci sono molti furbacchioni!!!
Nonostante si prevedeva il maltempo una guida ha la sfacciataggine di portare ugualmente una cliente in montagna e mette la vita di due persone in pericolo. Tanto il cliente paga.
O la va o la spacca!!!!"
Il qualunquismo e la dietrologia della gente, soprattutto riducendo sempre tutto ad una questione di soldi, mi fa veramente disperare per l' "essere umano". ::)
considero questi commenti facenti parte di una sola categoria che è "voglio ma non posso, perchè sò di essere una schiappa, quindi parlo a vanvera facendo il saccente"!!! :)
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si sa nulla??.... i media sono stranamente e fortunatamente educati su questo episodio, mi sarei aspettato che trasformassero il caso in un reality come il caso di Sara..
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anche oggi niente da fare, purtroppo, se i due sono ancora vivi devono affrontate la sesta notte di bivacco a 4000 m :(((
16.30 Si sono concluse alle 16.30 le operazioni di soccorso senza alcuna possibilità di alzarsi in volo per la seconda volta. Sul versante francese l'elicottero non è mai riuscito ad avvicinare la parete nonostante le ampie schiarite per il forte vento di caduta che superata i cento chilometri l'ora. Le operazioni sono rimandate a domattina alle prime luci del giorno, in quanto le previsioni meteo danno un'ampia schiarita.
http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/428837/ (http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/428837/)
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Oggi è la giornata cruciale per salvare, se sono ancora vivi, Olivier Sourzac e la compagna Charlotte bloccati da 7 giorni sul Monte Bianco... speriamo bene
update: 13 guide tentano un soccorso disperato via terra, divisi su vari versanti
http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/428928/ (http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/428928/)
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Vedo che i giornali non riportano ancora nulla.
Pensavo che a quest'ora avessero già compiuto il salvataggio...
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Vedo che i giornali non riportano ancora nulla.
Pensavo che a quest'ora avessero già compiuto il salvataggio...
non è così semplice, bisogna vedere se c'è visibilità sulle Jorasses, poi devono individuarli... nessuno sa dove siano finora
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Inserito da: AGH
Oggi è la giornata cruciale per salvare, se sono ancora vivi, Olivier Sourzac e la compagna Charlotte bloccati da 7 giorni sul Monte Bianco... speriamo bene
update: 13 guide tentano un soccorso disperato via terra, divisi su vari versanti
http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/428928/ (http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/428928/)
NON credo proprio che Olivier Sourzac abbia bivaccato in parete lasciando da sola la cliente.
non esiste proprio.
sti giornalisti!!!
comunque continuiamo a sperare...
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a parte lo schifo che fanno buona parte dei giornalisti, quasi sempre superficiali, qualunquisti e pronti a giudicare ex-catedra pur essendo ignoranti in materia... ::)...ignorando ciò che è stato detto sui media faccio alcune considerazioni personali:
-tutto dipende molto dall'attrezzatura (sacco da bivacco,fornello,abiti pesanti,ricambio, etc.) e dal cibo che avevano dietro.
-dal freddo.
-il pericolo più alto per un soccorso da terra sono le valanghe, oltre ovviamente alla visibilità. il terreno impervio e le copiose nevicate complicano tantissimo il ritrovamento.
-forse e dico forse, detto terra a terra, se la guida avesse voluto, avrebbe potuto mollare alla guazza la cliente e salvarsi, visto che da quanto sentito era lei ad essere spossata...quindi certe notizie e commenti sono proprio delinquenti.
- il fratello della guida che è al rifugio sottostante è un fortissimo alpinista con svariate ascensioni anche himalayane, se non riesce ad andare su lui a salvare il proprio fratello, vuol dire che effettivamente le condizioni sono molto difficili...
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3 voli a vuoto stamattina, non si trovano. Si sta provando con telecamere a infrarossi
http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/428992/ (http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/428992/)
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a parte lo schifo che fanno buona parte dei giornalisti, quasi sempre superficiali, qualunquisti e pronti a giudicare ex-catedra pur essendo ignoranti in materia... ::)...ignorando ciò che è stato detto sui media faccio alcune considerazioni personali:
non so a chi ti riferisci, mi pare che Martinet su "La Stampa" stia facendo un ottimo lavoro (sarà perché è alpinista pure lui). Escludo che Sourzac possa aver abbandonato la cliente/compagna, sarebbe mostruoso. A meno che non sia deceduta e quindi Olivier abbia tentato la discesa, ma francamente mi pare improbabile. Sapevano che li stavano cercando, erano in una truna (si spera), quindi "al sicuro", a che scopo muoversi col rischio di essere travolto da una valanga?
Un'altra ipotesi, per quanto improbabile, è che abbiano tentato comunque di scendere e siano stati sepolti da una valanga.
PS: cosa vuole dire "alla guazza"?
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non so a chi ti riferisci, mi pare che Martinet su "La Stampa" stia facendo un ottimo lavoro (sarà perché è alpinista pure lui). Escludo che Sourzac possa aver abbandonato la cliente/compagna, sarebbe mostruoso. A meno che non sia deceduta e quindi Olivier abbia tentato la discesa, ma francamente mi pare improbabile. Sapevano che li stavano cercando, erano in una truna (si spera), quindi "al sicuro", a che scopo muoversi col rischio di essere travolto da una valanga?
Un'altra ipotesi, per quanto improbabile, è che abbiano tentato comunque di scendere e siano stati sepolti da una valanga.
PS: cosa vuole dire "alla guazza"?
si infatti.. anche a me pare che finora i giornalisti non si comportino male..
"Alla guazza" è emiliano-romagnolo ;D ;D la "guazza" e la rugiada, lasciare alla guazza in questo caso significa lasciare all'addiaccio, all'aperto insomma..
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http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2011/11/07/visualizza_new.html_642898159.html (http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2011/11/07/visualizza_new.html_642898159.html)
link dell'ansa aggiornato.
Ma niente di nuovo ancora!
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Riferendomi al link postato da te Agh, volevo riprendere le parole finali dell'articolo (che cito qui sotto), non per fare polemica - lungi da me in questo momento - ma solo per evidenziare come a volte i giornalisti abbiano necessità di riempire l righe con parole.
Evidentemente nella parte finale dell'articolo, questo giornalista non sa di cosa sta parlando.
ma questa è solo la mia opinione.
"... Ma c’è anche l’ipotesi che la guida francese abbia cercato la salvezza tornando sui suoi passi. Potrebbe essere risalito sulla cima, aver raggiunto la cresta Des Hirondelles dove aveva preparato il bivacco in parete mercoledì scorso quando Charlotte dava segni di stanchezza. Se così fosse Charlotte non avrebbe potuto seguirlo."
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butta male :(
COURMAYEUR
Ore 11,14. L'elicottero francese è atterrato a Chamonix dopo un volo di 45 minuti. Nessun segno di vita sulle Jorasses. Nessuna traccia sulle creste del Tronchey e de Les Hirondelles.
Ore 11, 10. L'elicottero francese della Gendarmerie sta sorvolando la parte sommitale delle Grandes Jorasses. E' stata già perlustrato il lato sud ovest, e ora l'elicottero si sta spostando verso est e verso la cresta de Les Hirondelles. I soccorritori non hanno ancora a bordo la camera termica, che sta arrivando da Lione, e per il momento non è stata calata nessuna guida sulla parete.
http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/428992/ (http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/428992/)
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-tutto dipende molto dall'attrezzatura (sacco da bivacco,fornello,abiti pesanti,ricambio, etc.) e dal cibo che avevano dietro
COURMAYEUR
Ore 11,31. Charlotte e Olivier sono stati avvistati a 4100 metri. Li hanno visti i soccorritori a bordo dell'elicottero francese che era rientrato a Chamonix dopo 45 minuti di volo e ha chiesto il cambio ai colleghi italiani. Per questo le due guide e il medico indossano i raponi. Non si sa se Charlotte e Olivier siano vivi o morti. Di certo l'elicottero calerà anche il medico insieme alle guide, per verificare le condizioni dei due alpinisti.
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Dai che almeno li hanno trovati.
Ora speriamo per le loro condizioni...
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COURMAYEUR
Ore 11,50. Stanno calando le guide sulle Jaurasses. Hanno i ramponi ai piedi. Si spera. Siamo tutti col fiato sospeso.
http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/428992/ (http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/428992/)
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Ore 12,03. Ancora non si sa nulla delle condizioni di Charlotte e Olivier. S'è vista affiorare dalla neve una giacca rossa nella zona dello sperone Walker, non distante dal ghiacciaio pensile che forma il Seracco Whymper.
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Ore 12,15. Il medico, Andrea Ortu, è a Courmayeur all'angar dell'elicottero. Non è più accanto a Charlotte e Olivier. Tutto ciò fa supporre purtroppo che i due siano morti. Ma non ci sono ancora comunicazioni ufficiali. Il capo del soccorso di Courmayeur Oscar Taiola grida: «Non sappiamo ancora nulla, lasciateci lavorare. Ho gli uomini sulle Jaurasses».
Ore 12,12. Secondo quanto riferito dai soccorritori francesi i corpi dei due alpinisti individuati sulle Grandes Jorasses sono «immobili» in mezzo alle rocce. Al passaggio dell’elicottero non hanno effettuato alcun movimento. Non si sa ancora se i due siano morti o privi di sensi. Sono stati individuati grazie al giaccone rosso di uno dei due.
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Purtroppo c'è una svolta:
Ore 12,23. Sono morti. Riparte l'elicottero del soccorso alpino verso Les Jaurasses per il recupero dei corpi di Charlotte e Olivier. La prefettura francese ha confermato all'Agence France Press che i due alpinisti sono stati trovati morti. I corpi verranno portati all'hangar dell'elicottero ad Entreves. Cinque minuti fa, Oscar Taiola ha parlato con il fratello di Olivier, Bruno, spiegandogli la situazione.
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sono morti :(
COURMAYEUR
Ore 12,23. Sono morti. Riparte l'elicottero del soccorso alpino verso Les Jaurasses per il recupero dei corpi di Charlotte e Olivier. La prefettura francese ha confermato all'Agence France Press che i due alpinisti sono stati trovati morti. I corpi verranno portati all'hangar dell'elicottero ad Entreves. Cinque minuti fa, Oscar Taiola ha parlato con il fratello di Olivier, Bruno, spiegandogli la situazione.
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mi riferivo all'artiocolo di daniele
di cui poi ha riportato l'ultimo passo:
Citazione
"... Ma c’è anche l’ipotesi che la guida francese abbia cercato la salvezza tornando sui suoi passi. Potrebbe essere risalito sulla cima, aver raggiunto la cresta Des Hirondelles dove aveva preparato il bivacco in parete mercoledì scorso quando Charlotte dava segni di stanchezza. Se così fosse Charlotte non avrebbe potuto seguirlo."
per quello che conta adesso che sono morti. :(...però almeno dimostra che l'alpinista, guida e uomo, non l'ha abbandonata.
P.S. "alla guazza" sì significa "all'umido", "all'addiaccio" come dice anche miki, in molti casi è usato anche per dire "lasciato solo ad arrangiarsi" "in braghe di tela"...
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Tristemente prevedibile, con quelle condizioni e dopo così tanti giorni. C' è da ringraziare che non si sia fatto male nessuno nel tentativo di salvarli; non è però una grande consolazione. Ancora una volta ci arriva l' invito a non prendere niente troppo alla leggera, a non sottovalutare.
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Tristemente prevedibile, con quelle condizioni e dopo così tanti giorni. C' è da ringraziare che non si sia fatto male nessuno nel tentativo di salvarli; non è però una grande consolazione. Ancora una volta ci arriva l' invito a non prendere niente troppo alla leggera, a non sottovalutare.
(http://www3.lastampa.it/fileadmin/media/cronache/bianco_olivier01g.jpg)
Olivier Sourzac (foto da La Stampa)
Ore 13,12. Erano uno accanto all'altro, legati tra loro e assicurati alla parete di roccia. Olivier aveva fatto tutto per bene. Aveva piantato un chiodo nella roccia e fatto passare la corda in un moschettone assicurando se stesso e la sua cliente Charlotte alla roccia per evitare di scivolare in basso se si fossero addormentati. Il soccorritore che li ha trovati è Daniele Ollier della Guardia di Finanza: «Erano quasi completamente coperti dalla neve, perché il riparo che avevano trovato non era abbastanza profondo». Dall'elicottero francese stamattina avevano visto soltanto una piccola parte della giacca di Charlotte, 20 centimetri quadrati che emergevano dalla neve. Charlotte e Olivier non si sono mossi molto dopo l'ultima telefonata, anche se Olivier aveva detto che sarebbe risalito in vetta. Non l'ha fatto perché c'era troppo vento. Probabilmente sono morti già nei giorni scorsi, forse sabato. Quando il medico è sceso accanto a loro, ha misurato la temperatura corporea. Avevano la temperatura della neve.
http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/428992/ (http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/428992/)
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Abbiamo sperato nel miracolo ma proprio un miracolo doveva essere per trovarli vivi.
Grandi i soccorritori. Ogni volta che penso a loro o mi capita, per fortuna non spesso, di vederli in azione penso proprio abbiamo qualcosa in più, un cuore enorme e un grande coraggio oltre a capacità non comuni. Dobbiamo pensare anche a loro quando ci accorgiamo che stiamo andando a cacciarci in qualche guaio!
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che tristezza leggere queste notizie!!! Mi dispiace molto... mi sento vicino alle famiglie!!!
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che tristezza leggere queste notizie!!! Mi dispiace molto... mi sento vicino alle famiglie!!!
Si, anche il mio pensiero va alle famiglie.
Dispiace sempre per queste cose
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una volta il parroco di Sesto Pusteria -grande appassionato- è rimasto 3 giorni in una buca della neve quasi in cima al 3scarperi. Ma è un 3000 e non un 4000 e la buca che aveva scavato era quasi una caverna. Più le mete sono toste e più precauzioni si devono prendere. Ma l'imprevedibile c'è sempre. Una preghiera.
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Ci speravamo tutti di leggere il miracolo "sono vivi" e invece... mi dispiace per loro, per le famiglie e per tutti i loro amici che avranno passato giorni d'inferno...
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:(