Autore Topic: Progetto nazionale "Rete Radio Montana" per la Sicurezza in Montagna  (Letto 5688 volte)

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Offline Simone

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Buonasera a tutti ragazzi,
premetto che esiste già un topic vecchio relativo al Progetto, ma già ho chiesto all'admin la rimozione, in quanto il presente è aggiornato.

Per semplicità di comprensione, vi riporto la descrizione del Progetto, in brevissimissimissimissimo...

Citazione
La Rete Radio Montana è un progetto che mira ad incrementare la sicurezza in montagna per mezzo delle comunicazioni radio. Esso propone principalmente l'impiego di una frequenza radio di libero uso, unificata a livello nazionale, che verrà impiegata come canale per l'interscambio di informazioni operative tra più persone durante le attività outdoor, proponendosi quindi come strumento di prevenzione degli incidenti in montagna o in zone boscose.

Dal 24 luglio scorso abbiamo cominciato ad assegnare i nominativi radio di identificazione. Per quanto riguarda gli Utenti (standard) della Rete Radio Montana (>> http://www.radioinmontagna.it/ilprogetto/strutturaoperativa/utenti.php) contiamo ad oggi ben 299 persone, alle quali è stato assegnato il nominativo radio. Tale numero aumenta giorno per giorno.

Visitate accuratamente il sito ufficiale del Progetto, raggiungibile da questo link:



Resto a vostra disposizione per qualsiasi chiarimento in merito!

Un saluto

  Simone Lucarini
  Coordinamento Nazionale della Rete Radio Montana
« Ultima modifica: 29/08/2012 01:43 da Simone »

Offline iw6bff

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Umm....... rimango un po' scettico sull' utilizzo, come ben saprai, se non sei in quota è ben difficile che ti ascolti qualcuno, come avrai visto dal mio nik, sono un radioamatore che ha sempre con se nello zaino, un apparato portatile V-UHF ed in tanti anni mi e capitato rarissimamente di poter far due chiacchere con qualche OM, da tre anni a questa parte, porto con me un' antenna direttiva pieghevole, ben più efficente dell' antenna in gomma di cui  è dotato il mio portatile, che ha comunque 5 W di uscita, con quest' antenna, montata su una canna da pesca lunga 5 metri, qualche volta sono riusito a far qualche QSO ( ciacchere per i non adetti ai lavori ) con qualche radioamatore ma sempre tramite ponte radio, che sono sempre installati in quota e sono muniti antenne molto efficienti.
Fatto salvo il fatto dell' encomiabile iniziativa, resto perplesso sull' effettiva utilizzo da parte di un escursionista in emergenza, l' unica possibilità è che ci sia qualcuno ( l' ideale sarebbe un rifugio con un' antenna seria montata esternamente ) e che sia in ascolto.
E' vero come si legge sul sito, che la portata è di cica 5/8 Km ma in zona completamente libera (con le UHF, basta un piccolo dosso tra i due corrispondenti per non sentirsi), in pratica tali condizioni si verificano se l' apparato trasmette da una vetta o meglio ancora in riva al mare con i piedi in acqua ma in montagna la vedo dura................
Comunque auguri ;)

Offline Simone

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Umm....... rimango un po' scettico sull' utilizzo, come ben saprai, se non sei in quota è ben difficile che ti ascolti qualcuno, come avrai visto dal mio nik, sono un radioamatore che ha sempre con se nello zaino, un apparato portatile V-UHF ed in tanti anni mi e capitato rarissimamente di poter far due chiacchere con qualche OM, da tre anni a questa parte, porto con me un' antenna direttiva pieghevole, ben più efficente dell' antenna in gomma di cui  è dotato il mio portatile, che ha comunque 5 W di uscita, con quest' antenna, montata su una canna da pesca lunga 5 metri, qualche volta sono riusito a far qualche QSO ( ciacchere per i non adetti ai lavori ) con qualche radioamatore ma sempre tramite ponte radio, che sono sempre installati in quota e sono muniti antenne molto efficienti.
Fatto salvo il fatto dell' encomiabile iniziativa, resto perplesso sull' effettiva utilizzo da parte di un escursionista in emergenza, l' unica possibilità è che ci sia qualcuno ( l' ideale sarebbe un rifugio con un' antenna seria montata esternamente ) e che sia in ascolto.
E' vero come si legge sul sito, che la portata è di cica 5/8 Km ma in zona completamente libera (con le UHF, basta un piccolo dosso tra i due corrispondenti per non sentirsi), in pratica tali condizioni si verificano se l' apparato trasmette da una vetta o meglio ancora in riva al mare con i piedi in acqua ma in montagna la vedo dura................
Comunque auguri ;)

Buongiorno,
nel sito, qui http://www.radioinmontagna.it/ilprogetto/tecniche.php, scrivo che in campo aperto si superano i 30/40 km. Questi dati li ho testati con apparati PMR-446 omologati, tra i quali un Intek MT-5050. Anche in parete sono riuscito a coprire buonissime distante, ovviamente fin dove l'antenna non ha ostacoli orografici nel mezzo... Una montagna non la superi solamente col ponte radio (e neanche con molti Watt in VHF superi una montagna).

Sempre qui http://www.radioinmontagna.it/ilprogetto/tecniche.php ci sono degli esempi che riportano infatti i "disagi" con apparati UHF... Con la radio arrivi fin dove l'antenna non ha ostacoli oreografici tra un altra antenna. E non devi essere per forza in vetta... Perchè magari se ti trovi a valle di due montagne, copri entrambi i versanti esposti verso di te.

Appunto per questi "disagi", il nostro obiettivo è di aumentare sempre di più il numero di persone presenti sul canale 8-16 (principalmente), in modo che la rete di persone sia sempre più fitta, aumentando quindi le possibilità di contatto in una zona.

Preciso una cosa... Attualmente il Progetto non è utilizzato in caso di emergenza... Questo è un obiettivo futuro! Attualmente il canale 8-16 viene usato per l'interscambio di informazioni utili per prevenire eventuali emergenze/incidenti.

PS: nel Progetto contiamo circa 110/120 radioamatori (in possesso del QRZ Ministeriale). uno dei quali fa parte dello staffa nazionale del Progetto.


A vostra disposizione...

Simone L.

Offline Alan

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interessante, anche per sapere cmq le condizioni già dalla partenza!!! Ovviamente da prendere con le pinze.

Ma sorge subito una domanda, per provare queste cose è necessario essere radioamatori titolati dal ministero?

Offline Simone

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interessante, anche per sapere cmq le condizioni già dalla partenza!!! Ovviamente da prendere con le pinze.

Ma sorge subito una domanda, per provare queste cose è necessario essere radioamatori titolati dal ministero?

Ovvio che no... La frequenza radio nazionale principale è su banda libera e non bisogna essere in possesso della patente radioamatoriale...

leggi queste due pagine:
- http://www.radioinmontagna.it/ilprogetto/frequenze_radio.php
- http://www.radioinmontagna.it/risorse/normativa.php

Offline iw6bff

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Infatti Simone, è quello che dicevo io, le due radio devono essere in portata ottica, alcuni anni fa, quando volavo con il deltaplano a motore ( ULM ) parlai dalla provincia di Ancona, con un' altro " volatile " in provincia di Venezia, distanza a spanne 400 Km con 1,5 W di potenza e quota intorno ai 1.000 m.
Da casa mia, ( pesaro ) in condizioni particolari, e sto parlando sempre di VHF, con altenna molto efficiente ( una direttiva da 17 elementi ) parlo agevolmente con la Sardegna e alcune volte con la Polonia, ma sono conzioni molto particolari ;)

Offline Simone

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Infatti Simone, è quello che dicevo io, le due radio devono essere in portata ottica, alcuni anni fa, quando volavo con il deltaplano a motore ( ULM ) parlai dalla provincia di Ancona, con un' altro " volatile " in provincia di Venezia, distanza a spanne 400 Km con 1,5 W di potenza e quota intorno ai 1.000 m.
Da casa mia, ( pesaro ) in condizioni particolari, e sto parlando sempre di VHF, con altenna molto efficiente ( una direttiva da 17 elementi ) parlo agevolmente con la Sardegna e alcune volte con la Polonia, ma sono conzioni molto particolari ;)

Certo che si... Purtroppo questi segnali viaggiano in linea retta =)

Offline Simone

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Dal 24 luglio scorso abbiamo cominciato ad assegnare i nominativi radio di identificazione. Per quanto riguarda gli Utenti (standard) della Rete Radio Montana (>> http://www.radioinmontagna.it/ilprogetto/strutturaoperativa/utenti.php) contiamo ad oggi ben 299 persone, alle quali è stato assegnato il nominativo radio. Tale numero aumenta giorno per giorno.

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Offline Simone

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Ultimi aggiornamenti...

- Nominativi radio assegnati: 356

- Vi informiamo inoltre che oggi è stato appeso il primo cartello informativo della RRM: http://www.radioinmontagna.it/ilprogetto/segnaletica.php

- Vi informiamo che le unità di ricerca del Soccorso Cinofilo Liguria in caso di ricerca di dispersi tenteranno il contatto radio diretto con il disperso sul Canale 8-16 della Rete Radio Montana, per velocizzare le opere di individuazione e successivo soccorso: http://www.radioinmontagna.it/ilprogetto/situazioneterritoriale/liguria.php

- Il Rifugio "Quintino Sella" al Lago Grande di Viso va ad aggiungersi alla serie di rifugi della RRM, presenti in Piemonte: http://www.radioinmontagna.it/ilprogetto/situazioneterritoriale/piemonte.php

Offline APO

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All'atto pratico quanto meglio funzionano gli "Apparati PMR-446" rispetto ai cellulari?

Offline iw6bff

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All'atto pratico quanto meglio funzionano gli "Apparati PMR-446" rispetto ai cellulari?
Se cerchi ne avevamo già parlato, comunque funzionano esclusivamente in portata ottica, se c'è un ostacolo tra i corrispondenti non è possibile parlarsi, visto che per legge non si possono usare ponti ripetitori, di uso esclusivo di noi radioamatori  ;) e di Ditte ed Enti autorizzati.
I telefonini ( a parte i satellitari che funzionano praticamente ovunque ) utilizzano ponti radio, che devono essere a portata ottica del telefonino; quando si dice che " il telefono non prende " è perchè non " vede" il proprio ponte radio.
Il limite della " Rete Radio Montana " è proprio questo problema tecnico>:(

Offline AGH

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Se cerchi ne avevamo già parlato, comunque funzionano esclusivamente in portata ottica, se c'è un ostacolo tra i corrispondenti non è possibile parlarsi, visto che per legge non si possono usare ponti ripetitori, di uso esclusivo di noi radioamatori  ;) e di Ditte ed Enti autorizzati.


Ma negli altri paesi come é la situazione?
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Offline Simone

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All'atto pratico quanto meglio funzionano gli "Apparati PMR-446" rispetto ai cellulari?

Per il funzionamento già ti ha risposto iw6bff... Però bisogna prendere in considerazione l'uso pratico del cellulare, e quello della radio. Una comunicazione rapida è diretta e più rapida, inoltre con il cellulare parli solo con coloro di cui hai i numeri. Con la radio, hai un canale condiviso con altri escursionisti presenti nella tua zona, e puoi utilizzarlo per scambiare rapidamente informazioni di sicurezza.