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Sono invece in continuo aumento gli scialpipisti che ogni domenica risalgono lungo gli impianti del Bondone, della Paganella ecc., superattrezzati e con lo sguardo fisso sul cardiofrequenzimetro. Occhi che non guardano più lontano.
questo è vero (un po' di attrezzatura buona e poco pesante non fa male...) però quello che c'è di più vero è l'ultima frase, ed è quello che mi colpisce di più... "Occhi che non guardano più lontano"...c'è da piangere a pensarci...sono riusciti a portare la competizione e la frenesia pure in montagna...
che ridere!
...quello che mi da più fastidio è che la gente non ne è ammirata, non capisce cosa proviamo noi, e ti hanno pure il coraggio di prenderti pee i fondelli...
io credo che ognuno possa esprimere il proprio "spirito" come più gli aggrada, se c'è gente che sale per le piste non credo sia un comportamento così censurabile, a parte appunto con una risata... oltre al fatto che possa essere gente che ha voglia di andare ma non è esperta, o non si attenta, o non sa sciare fuori pista, oppure vuole solo fare fiato, oppure addirittura vuole solo farsi vedere dagli sciatori per sentirsi figo, non vedo cosa ci sia di così criticabile, credo che la "santificazione" dello scialpinismo come modello unico e più in generale della montagna dura e pura sia una cosa piuttosto sterile; in fondo ognuno, a modo suo, ricerca nella montagna quella libertà, quella serenità e quell'uscire dagli schemi che proprio con i settarismi e lo snobismo viene meno.
...si...finchè si può...ogni tanto mi tocca...quando sono in Polsa...mi è capitato 2 volte...quello che mi da più fastidio è che la gente non ne è ammirata, non capisce cosa proviamo noi, e ti hanno pure il coraggio di prenderti pee i fondelli...
gente che ha voglia di andare ma non è esperta, o non si attenta, o non sa sciare fuori pista
atte bisogna solo pregarti, poi fai tutto, magari con un paio di calci nel sedere iniziali, poi non ti si ferma più, vero?