Scoppia la polemica sulla tragedia del Manaslu, dove una valanga ha travolto 2 campi: il bilancio è attualmente di 8 morti e 3 dispersi.
Nives Meroi aveva commentato intervistata da Repubblica, che aveva titolato, virgolettando "'Sherpa improvvisati e folla in vetta lassù basta poco e si scatena l' inferno":
«Non voglio accusare nessuno, le spedizioni commerciali non sono la mia maniera di andare in montagna, ma se c' è una cosa che ho imparato dall' alpinismo è che ognuno è libero. Però una cosa sono le guide alpine sulle nostre montagne, un'altra i pur bravi "climbing sherpa" sulle cime extraeuropee. Ce ne sono di preparatissimi, sia chiaro, ma per la gran parte non si tratta di veri professionisti della montagna. E comunque il problema è l' approccio di chi si affida a occhi chiusi a un' agenzia»
http://ricerca.gelocal.it/repubblica/archivio/repubblica/2012/09/24/sherpa-improvvisati-folla-in-vetta-lassu-basta.htmlDal Nepal
Gnaro Mondinelli, ancora presente sul posto e scampato miracolosamente alla morte, si incazza:
"Ho letto i giornali di oggi e ho trovato delle cose che mi hanno dato molto fastidio. Pareri di alpinisti famosi che si permettono di dare giudizi senza conoscere i fatti. Bisogna avere rispetto, dei morti, e della gente che lavora con professionalità come gli sherpa. E pensare prima di parlare ai giornali"
il seguito da Montagna tv
http://www.montagna.tv/cms/?p=43186Che ne pensate?