Autore Topic: La cartografia "Open Street Map" per l'escursionismo in montagna  (Letto 90170 volte)

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Offline AGH

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Visualizza schermo intero - Esempio di mappa coi sentieri Sat, rifugi e bivacchi


La comunità Open Street Maps ha creato un sistema di mappe "libere" in costante aggiornamento. Esso si basa sulla condivisione dei dati raccolti da migliaia di persone sparse nel mondo. Chiunque, dotato di un ricevitore satellitare GPS, può mappare il territorio a piedi, in bici o in auto, e contribuire alla creazione di una mappa di dati geografici a disposizione della collettività, creare delle mappe personalizzate per gli escursionisti o per chi va in bici.

Oppure, più semplicemente e anche senza disporre di alcuna strumentazione, correggere eventuali errori o aggiungere nuove informazioni, per esempio alla toponomastica, o rielaborare fotografie aeree di uso libero. Ogni persona cioè contribuisce, chi più chi meno, a costruire ed integrare il progetto nel suo complesso: sempre con l'obiettivo di creare un bene pubblico che può essere utilizzato liberamente, anche per fini commerciali. Il risultato di quest'opera colossale è non di rado migliore dei prodotti commerciali, che tendono a privilegiare determinate zone geografiche. In Germania e in Gran Bretagna ad esempio, dove la comunità OSM è molto attiva, la qualità e il dettaglio di certe mappe superano di gran lunga quelle prodotte da aziende private. In Italia purtroppo la mappatura non è così sviluppata, specie nelle zone di montagna, e la copertura dei dati è un po' a "macchia di leopardo". Significa in sostanza che ci sono zone ottimamente mappate e altre meno. Tutti però possono liberamente contribuire a migliorare le mappe immettendo nuovi dati.


Visualizza schermo intero- Esempio di mappa della "Translagorai" realizzata con Umap


Anche nel Trentino un gruppo di appassionati sta "mappando" costantemente il territorio, ma il lavoro da fare ovviamente è notevole e quindi nuovi volontari sono sempre benvenuti. Questo patrimonio di dati è reso disponibile, gratuitamente, per gli utilizzi più disparati: per studio e ricerca, per realizzare mappe personalizzate, ad uso turistico, escursionistico, ciclabile, mappe tematiche che possono riguardare natura, arte, storia, cultura, eccetera.

Esistono delle specifiche cartografie concepite per l'escursionismo in montagna, che sono disponibili online ed anche essere utilizzate con lo smartphone e app specifiche di navigazione gps (per esempio Mytrails).

Qualche esempio di cartografia che si appoggia ai dati Open Street Maps:


http://maps.refuges.info/?zoom=12&lat=46.07478&lon=11.12175&layers=B0


http://www.4umaps.eu/online-outdoor-hike-bicycle-map.aspx


http://opentopomap.org/#map=13/46.04214/11.31695


http://www.webmapp.it/maps/trentino/map.html

Progetto Open Street Map
http://openstreetmap.org/ http://wiki.openstreetmap.org/index.php/WikiProject_Italy

Open Street Map Trentino
http://www.openstreetmap.it/trentino

Esempio di mappatura OSM delle piste ciclabili trentine http://www.openstreetmap.org/?lat=46.166&lon=11.311&zoom=11&layers=00BFTF

Cartografia - mappe OSM per dispositivi Garmin
http://wiki.openstreetmap.org/wiki/IT:OSM_Map_On_Garmin

Guida per iniziare - Impara a conoscere OpenStreetMap passo dopo passo
http://learnosm.org/it/

Guida per iniziare - Guida per principianti
http://wiki.openstreetmap.org/wiki/IT:Beginners'_guide
« Ultima modifica: 09/02/2016 15:40 da AGH »
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Offline kobang

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Vorrei segnalare a chi usa le openstreet maps che nella zona della mia baita è riportato un fantomatico Rio Valpameretto,emissario del lago delle Carezze.
Il percorso del rio è assolutamente non coerente con la realtà.
Un tempo un rio correva un poco più a ovest della baita,a memoria di anziani del luogo,ma risulta interrato da decenni,sicuramente da quando è stata realizzata la presa d'acqua che si trova a monte della strada bianca per malga Colo,in prossimità del bivio con malga Trenca
Forse era una risorgiva derivante dal lago e quando la portata era utile vi immergevano i pani di burro per rassodarli/conservarli.

Offline kobang

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Per maggior precisione basta visionare questa immagine

Si tratta del rilievo Lidar 2009 con DTM soleggiamento 135:il corso d'acqua in questione affiorava come risorgiva a valle ed a est della mia baita (per un refuso ho detto Ovest nel precedente post,scusatemi) per poi confluire nel torrente Chiavona.
E' molto utile confrontare questo tipo di dati con le mappe disponibili,ogni volta che si hanno dubbi sulla corrispondenza tra mappa e terreno.

Offline simonegirar

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Si tratta del rilievo Lidar 2009 con DTM soleggiamento 135:il corso d'acqua in questione affiorava come risorgiva a valle ed a est della mia baita (per un refuso ho detto Ovest nel precedente post,scusatemi) per poi confluire nel torrente Chiavona.
E' molto utile confrontare questo tipo di dati con le mappe disponibili,ogni volta che si hanno dubbi sulla corrispondenza tra mappa e terreno.

Ciao ho guardato adesso, è roba di tre anni fa, si trattava di dati della provincia che ho inserito per mettere i vari torrenti/rii della valle, ovviamente andavano cmunque visionati sul posto di volta in volta quando capiitava o su segnalazione, perchè molti poi sono dovuti a disgelo o acquazzoni, per esempio e si formano i classici solchi/letti.

Guardando il lidar non aiuta, guardando e ortofoto satellitari, vedo che sotto il laghetto, ci sono delle specie di torbiere, e a scendere a destra della tua baita vedo un solco leggero sotto il bivio per Cola.

Comunque sì è vero non passa dove c'è la tua baita, dimmi però, quando ci sono acquazzoni è possibile che il laghetto straripi e faccia scendere un rivolo a destra della tua baita? semmai sposto la traccia da quella parte e metto come intermittente (effimero), poi col tempo capito su a guardare e capire se c'è o no una traccia.

Libero come il software che uso.

Offline kobang

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Prima di tutto sia chiaro che il mio rilievo non è certo un "atto di accusa" per chi inserisce dati in Openstreet!
Il discorso è nato con un conoscente che ritiene questa cartografia come un oracolo,mentre io trovo regolarmente inesattezze,approssimazioni ecc. per cui  la uso raramente,per zone non coperte dalle mappe digitali che possiedo.
Ad esempio mi è stata utile quando ho fatto la Via del Tabacco.
Preferisco le IGM o carte accurate come le treckart,le geo ecc.
Detto questo il laghetto non è mai esondato e non può avere effluenti visto che si trova in un discreto avvallamento.
Dal laghetto esce sicuramente una vena d'acqua sotterranea che moltissimi anni fa affiorava dove è  il "solco" di cui tu parli e che sull'immagine lidar che ho inserito è ben visibile.
Ora il tutto è sempre asciutto e la risorgiva è probabilmente confluita nella captazione che fa parte dell'acquedotto di Ronchi.

Offline AGH

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Prima di tutto sia chiaro che il mio rilievo non è certo un "atto di accusa" per chi inserisce dati in Openstreet!
Il discorso è nato con un conoscente che ritiene questa cartografia come un oracolo,mentre io trovo regolarmente inesattezze,approssimazioni ecc. per cui  la uso raramente,per zone non coperte dalle mappe digitali che possiedo.

nessuna cartina andrebbe presa come un oracolo, e quindi neppure le OSM che sono realizzate da VOLONTARI :)
In questo caso sarebbe importante ampliare la platea di volontari, in modo che il "controllo incrociato" tra utenti vada a risolvere errori o inesattezze :)

Se tu fossi un mapper, la zona di Trenca grazie alla tua assoluta conoscenza sarebbe mappata alla perfezione :)))
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Offline kobang

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Sono pienamente d'accordo,caro Agh e conosco la filosofia dei mappatori volontari.
Il mio intervento era proprio volto a dare un minimo contributo
Ho provato a imparare come funziona openmaps,ma per vari motivi (pigrizia,tempo,motivazione) ho lasciato perdere....

Offline simonegirar

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Prima di tutto sia chiaro che il mio rilievo non è certo un "atto di accusa" per chi inserisce dati in Openstreet!
Il discorso è nato con un conoscente che ritiene questa cartografia come un oracolo,mentre io trovo regolarmente inesattezze,approssimazioni ecc. per cui  la uso raramente,per zone non coperte dalle mappe digitali che possiedo.
Ad esempio mi è stata utile quando ho fatto la Via del Tabacco.
Preferisco le IGM o carte accurate come le treckart,le geo ecc.
Detto questo il laghetto non è mai esondato e non può avere effluenti visto che si trova in un discreto avvallamento.
Dal laghetto esce sicuramente una vena d'acqua sotterranea che moltissimi anni fa affiorava dove è  il "solco" di cui tu parli e che sull'immagine lidar che ho inserito è ben visibile.
Ora il tutto è sempre asciutto e la risorgiva è probabilmente confluita nella captazione che fa parte dell'acquedotto di Ronchi.

Non l'ho preso come un atto di accusa, anzi, benvengano le segnalazioni, chi conosce il territorio è sicuramente più "cartografico" di chi come me, per quanto limitato, cerca di mapparlo attraverso vari tipi di informazioni pubbliche, tolto le volte che vado sul posto o lo consco direttamente.

Detto questo immaginavo qualche "incanalamento", per cui devo comunque venir su e capire dove sta l'acquedotto e tirare li la traccia.

La verità è che i comuni questi dati li hanno, ma li tengono per sè o non sono pubblicati da consentire di essere usati anche su OSM, purtroppo quel che vale per tante cose, si tira a campare come si può, nel senso che si cerca di rappresentare una realtà più vicina possibile sulla cartografia, digitale o no.

Grazie per la dritta comunque, mi riservo di venir su appena posso e come posso.
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Offline kobang

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Spero che capiti quando sono in baita,così ci beviamo una birra assieme!