Autore Topic: Gps per mappare  (Letto 2472 volte)

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Offline Stefano Argenti

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Gps per mappare
« il: 18/06/2012 17:10 »
Ho raccolto l’invito di Agh per avviare una nuova discussione figlia del topic: il logger impazzito.

Vediamo di raccogliere un po’ di testimonianze:
Che strumenti e metodi utilizzate per rilevare le tracce di sentieri, percorsi, itinerari e per segnare i way point ?
Quali programmi utilizzate per visualizzare le vostre uscite e per programmarne di nuove ?
Avete mai provato per curiosità  a ripercorrere le tracce da voi registrate facendovi guidare dal navigatore satellitare ?
Le tracce di cui fate uso sono di vostra produzione, sono scaricate da internet, o sono fornite da amici e conoscenti ?
Utilizzate il gps (o il logger) per le vostre uscite a piedi o per le vostre uscite in bici ?

Offline AGH

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Re:Gps per mappare
« Risposta #1 il: 18/06/2012 17:18 »
Ho raccolto l’invito di Agh per avviare una nuova discussione figlia del topic: il logger impazzito.

Vediamo di raccogliere un po’ di testimonianze:
Che strumenti e metodi utilizzate per rilevare le tracce di sentieri, percorsi, itinerari e per segnare i way point ?
Quali programmi utilizzate per visualizzare le vostre uscite e per programmarne di nuove ?
Avete mai provato per curiosità  a ripercorrere le tracce da voi registrate facendovi guidare dal navigatore satellitare ?
Le tracce di cui fate uso sono di vostra produzione, sono scaricate da internet, o sono fornite da amici e conoscenti ?
Utilizzate il gps (o il logger) per le vostre uscite a piedi o per le vostre uscite in bici ?

- uso un logger da 50 euri.
- Visualizzo con google earth
- segno i waypoints (se ho apito bene cosa sono) col tastino sul logger :D
- Non ho mai provato a ripercorrere una traccia perché non ho il gps e francamente non ne sento la necessità
- Le tracce che uso sono al 90% le mie, talvolta consulto quelle di altri in previsione di una escursione in zona
- uso il logger per le uscite a piedi e talvolta per quelle in bici (rare)

PS: si potrebbe aprire anche un sondaggio...
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Offline kobang

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Re:Gps per mappare
« Risposta #2 il: 18/06/2012 21:44 »
TwoNav Aventura abbinato a Compegps ,GlobalMapper,Oziexplorer e GE come sw sul pc.
In parapendio mi basta il semplice Geko della Garmin
Possiedo ancora il mitico e indistruttibile Garmin V ,fedele compagno in tante traversate sahariane.
Il Twonav è imbattibile per la sua versatilità,perchè permette di lavorare su tracce e rotte come sul PC di casa e perchè accetta la gran parte del materiale digitalizzato disponibile.Inoltre il sirf III garantisce costante aggancio del segnale anche in zone difficili e ha una lunga autonomia di battereia.
In passato ho utilizzato CarPC e touch screen con i suddetti sw di navigazione,avendo il GarminV ed il Geko come ricevitori;erano installati sui miei mezzi 4X4 o moto per l'Africa.Idem con un AcerOne in viaggio.insomma ,mi sono formato sul campo,e resto convinto che tutto l'ambaradan tecnologico facilita e velocizza le cose,consente di archiviare un sacco di dati,può anche essere divertente da utiòlizzare,ma....non sostituirà mai del tutto le classiche mappe,bussola e righello.Mi è già capitato un blackout dell'hardware in pieno Sahara e senza un minimo di capacità con le mappe di carta sarebbe stato un gran casino!

Offline Stefano Argenti

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Re:Gps per mappare
« Risposta #3 il: 05/07/2012 18:59 »
A coloro i quali mi pongono domande del tipo:
quali sono i vantaggi del navigatore satellitare?
c’è un reale vantaggio rispetto alla cartina?
come faccio ad accorgermi, guardando la traccia a video, che è poco affidabile?
mi sento semplicemente di suggerire un approccio “galileiano” alla materia.

Se puoi usa il navigatore satellitare spesso e con metodo.
Prepara le tue uscite sulla cartina e sulla mappa digitale.
Durante le uscite rileva le tracce, prendi appunti e portati la cartina per evenienza.
A casa ragiona sul confronto tra quello che avevi preparato e quello che hai ottenuto (è in questa fase che si impara molto).
Se possibile rifai lo stesso percorso, e “naviga” le tue tracce, facendo tesoro di quello che hai imparato.
Utilizza e confronta tracce di altri per vedere dove sono affidabili e dove sono scorrette (ad esempio ho visto tracce scadenti confezionate da sedicenti tecnici Garmin).

Con il tempo e con la pratica sarai in grado di rispondere tu stesso alle domande di cui sopra.
Per imparare ti saranno necessari un navigatore satellitare cartografico (che ti mostri anche la pagina satelliti) e una mappa digitale sufficientemente dettagliata (meglio 1/1000) e comunque una cartina.

Un ottimo esercizio per studiare il comportamento del navigatore può essere quello di andare vicino ad una chiesa, che in genere è un luogo molto aperto, e cominciare a fare giri concentrici, prima larghi e poi sempre più stretti fino ad arrivare a filo muro.

Un conto è tracciare con il GPS e un conto è saper tracciare.
Faccio l’esempio della fotografia: adesso tutti quanti, anche con gli smartphone fanno fotografie, ma non tutti sanno fotografare.
Un buon fotografo riesce a capire, soltanto osservando la foto, tutte le caratteristiche essenziali della foto (focale, tempo, diaframma) e se la foto è stata manipolata.
In altri termini quando scatta una foto sa cosa vuole ottenere e come ottenerlo. E il risultato si vede. Ciò è il frutto di tante prove pratiche, test in diverse condizioni e osservazioni concrete, anche di materiale fotografico di colleghi.

Per la navigazione satellitare le considerazioni sono abbastanza simili: molti lo usano, ma pochi sanno convivere con i suoi limiti ed errori.
Bene si fa ad utilizzare ancora le cartine per preparare le uscite e per trovare conforto con le rilevazioni GPS.
Interessante è l’utilizzo di diversi navigatori per poter confrontare i risultati.

Offline AGH

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Re:Gps per mappare
« Risposta #4 il: 05/07/2012 19:06 »
Un conto è tracciare con il GPS e un conto è saper tracciare.

spiegheresti meglio questa frase? Grazie :)
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Offline Stefano Argenti

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Re:Gps per mappare
« Risposta #5 il: 06/07/2012 11:55 »
Un conto è tracciare con il GPS e un conto è saper tracciare.
spiegheresti meglio questa frase? Grazie :)
allego 2 foto: la traccia nera è quella di 2 percorsi scaricati da Giscover.com, la traccia rossa è quella corretta.
Ci sono delle differenze di 100/150 metri, che nei boschi in montagna, con robuste pendenze, sono un abisso.

Nella seconda foto c’è un “groviglio” che impalla il navigatore.

Con il massimo rispetto dell’impegno dei nostri 2 amici che hanno pubblicato la loro traccia, mi sento umilmente di dire che forse non si sono accorti di quello che stava succedendo intorno a loro.
E non sono tracce disegnate o inventate, altrimenti non ci sarebbero gli “anelli”.




Offline AGH

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Re:Gps per mappare
« Risposta #6 il: 06/07/2012 12:02 »
Con il massimo rispetto dell’impegno dei nostri 2 amici che hanno pubblicato la loro traccia, mi sento umilmente di dire che forse non si sono accorti di quello che stava succedendo intorno a loro.
E non sono tracce disegnate o inventate, altrimenti non ci sarebbero gli “anelli”.

intendi dire che ci deve essere sempre un controllo a posteriori? Io col logger non ho modo di controllare alcunché durante l'escursione, ma è chiaro che poi un controllo di massima lo faccio. Certe volte però il logger ha un comportamento strano... abbastanza imprevedibile... A volte è precisissimo, a volte no. Poi è chiaro che pubblicando qui in un forum di "amatori", no si sta a spaccare il capello in quattro se la traccia non è precisissima :D
Del resto ho visto su certe carte professionali in commercio, svarioni incredibili... ci si chiede come diavolo hanno fatto la traccia e, soprattutto, come l'hanno controllata...

Perché i sentieri, e anche le tracce, hanno sempre una logica: eppure solo guardando le curve di livello sulle mappe ti rendi conto che certi sentieri sono tracciati con grande fantasia, "tirando via" in modo vergognoso...
« Ultima modifica: 06/07/2012 12:04 da AGH »
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Offline Stefano Argenti

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Re:Gps per mappare
« Risposta #7 il: 06/07/2012 15:42 »
Rispondo ad AGH in rosso:

intendi dire che ci deve essere sempre un controllo a posteriori?
Fai come credi. E’ un po’ come rileggere un testo dopo che l’hai scritto . . .
Io col logger non ho modo di controllare alcunché durante l'escursione, ma è chiaro che poi un controllo di massima lo faccio. Certe volte però il logger ha un comportamento strano... abbastanza imprevedibile... A volte è precisissimo, a volte no.
Se usassi un navigatore cartografico riusciresti a capire anche il motivo del comportamento strano, e eventualmente correggerlo.
Poi è chiaro che pubblicando qui in un forum di "amatori", no si sta a spaccare il capello in quattro se la traccia non è precisissima
Ma “amatore” fa rima con impreciso e superficiale ?
Del resto ho visto su certe carte professionali in commercio, svarioni incredibili... ci si chiede come diavolo hanno fatto la traccia e, soprattutto, come l'hanno controllata...
Finché ci saranno clienti che sono disposti a pagare per quelle carte professionali . . .

Offline AGH

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Re:Gps per mappare
« Risposta #8 il: 06/07/2012 16:07 »
Fai come credi. E’ un po’ come rileggere un testo dopo che l’hai scritto . . .
Io col logger non ho modo di controllare alcunché durante l'escursione, ma è chiaro che poi un controllo di massima lo faccio. Certe volte però il logger ha un comportamento strano... abbastanza imprevedibile... A volte è precisissimo, a volte no.
Se usassi un navigatore cartografico riusciresti a capire anche il motivo del comportamento strano, e eventualmente correggerlo.
Poi è chiaro che pubblicando qui in un forum di "amatori", no si sta a spaccare il capello in quattro se la traccia non è precisissima
Ma “amatore” fa rima con impreciso e superficiale ?

intendevo dire che se la traccia deve essere pubblicata per una guida, o per scopi commerciali, è ovvio che si richiede un controllo accurato. Ma qui in un forum di amatori non abbiamo queste ambizioni "professionali", la traccia è solo una traccia di massima  per avere un'idea del percorso fatto. Per il resto non uso gps cartografico perché finora non ho mai sentito l'esigenza di averne uno, personalmente preferisco ancora usare le cartine. Tutto qui :)
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Offline Stefano Argenti

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Re:Gps per mappare
« Risposta #9 il: 06/07/2012 16:31 »
intendevo dire che se la traccia deve essere pubblicata per una guida, o per scopi commerciali, è ovvio che s :Di richiede un controllo accurato. Ma qui in un forum di amatori non abbiamo queste ambizioni "professionali", la traccia è solo una traccia di massima  per avere un'idea del percorso fatto. Per il resto non uso gps cartografico perché finora non ho mai sentito l'esigenza di averne uno, personalmente preferisco ancora usare le cartine. Tutto qui :)
Benissimo.
Ognuno usa gli strumenti che gli sono più congeniali e famigliari. L'importante che si affronti l'uscita in sicurezza e con la consapevolezza di non creare pericolo per se stessi e per gli altri. :D