GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

Con tutto il rispetto per chi ci ha lavorato tanto, se non da noia e se leggermi ogni tanto non è tedioso per i forumisti, quando ho tempo e voglia andrò avanti con la ricerca per comparazione. Che ci volete fare, ci ho preso gusto e si sta dimostrando un discreto passatempo!
Ciao ciao

Innanzitutto bentornata, è un piagere rileggerti....  poi complimenti per le "ricerche"!!  interessanti...sono particolari che, almeno a me, sono sempre passati inosservati ma da ora in poi inizierò a farci più caso!grazie!ciao

PS: ma il castello di ossana, com'è segnato? 

e figurati se non avevo controllato il castello di Ossana! Non c'è nella mappa della val di Non on line...aspetto con ansia di vedere la 4Land Val di Sole!
ciao :-)

dopo Ellek metto anche io i miei due cents, non riguardo ai toponimi ma alla incredibile mancanza degli impianti di risalita sulle carte.

M’è capitata sott’occhio la 4Land n. 107 - Val di Fiemme Orientale. Non si capisce la schizofrenia di riportare certi impianti di risalita e altri no. Prendiamo ad esempio la zona dello Ski Center Latemar: a Pampeago ci sono gli impianti “Latemar” e “Agnello” ma, sorpresa, manca del tutto quello della “Tresca”! E sì che è un impianto “storico” non meno dei precedenti, avrà almeno 30 o 40 anni!

Assenti anche quelli che portano a Passo Pampeago, sia lato Pampeago che Obereggen. Quindi secondo la carta il collegamento tra le due stazioni sciistiche non esiste (!). Volatilizzato anche l’impianto che porta in Pala di Santa. Curiosamente sono riportati, secondo una logica che francamente sfugge, quelli che salgono da Predazzo, che sono tra l’altro più recenti. La schizofrenia di riportare gli impianti secondo logiche imperscrutabili si manifesta anche tra una carta e l’altra, per esempio per quelli di Passo Rolle, che appaiono e scompaiono secondo le varie mappe. Sulla carta n. 113 ce ne sono 5, mentre sulla n. 105 c’è solo quello della Tognazza. Ma perché?

Veniamo alla zona del Lusia, sempre sulla carta n 107. Qui ci sono “buchi” a dir poco clamorosi: sul versante fassano (Valle di S. Pellegrino) non c’è nulla! Avete capito bene, lo storico impianto poco fuori Moena (anni fa erano due tronchi di funivia, ora è una cabinovia con stazione intermedia), che porta in quota in uno dei centri sciistici più importanti della zona, letteralmente non esiste! La cosa più ridicola però è che hanno segnato il piccolo skilift del campo scuola allo Chalet Valbona (che tra l’altro è una specie di albergone con tanto di self-service e non certo un “rifugio”), ma non l’impianto che sale dal fondovalle, e neppure quelli che dallo Chalet Valbona salgono verso le Cune! Insomma secondo 4Land il collegamento sciistico del Lusia col versante fiemmese semplicemente non c’è, volatilizzato anch’esso come quello di Pampeago-Obereggen (saranno contente le Apt!).

Sul versante fiemmese non va molto meglio, sono segnati solo due impianti, quelli che dal Zirmo portano fino alla Morea. Manca del tutto, e scusate se è poco, quello che porta verso Cima di Lastè e, soprattutto, quello che sale appunto alle Cune e permette il collegamento coi due versanti. A me pare che in una carta escursionistica moderna che si fa vanto della precisione, simili “dimenticanze” siano inaccettabili.

Qualcuno potrebbe obbiettare che i veri escursionisti non usano gli impianti ed è, quindi, inutile segnarli sulle carte. Ma allora bisogna decidersi: o si mettono o non si mettono, non si può segnarne uno sì e uno no, a capocchia. Qual è il senso? Gli impianti, utilizzati o meno da chi fa escursioni, sono elementi utilissimi nell’orientamento con un colpo d’occhio, e non sono meno importanti per portarsi in quota, come punti di appoggio o di rientro. Tantoché sulla carta n. 113 gli impianti aperti anche d’estate sono segnati con un colore differente, il verde.

Quindi non segnarli sulle carte o riportarli parzialmente qua e là è, secondo me, a dir poco demenziale. Una mappa escursionistica deve, ripeto DEVE, riportare tutti gli elementi utili all’orientamento, a maggior ragione se si tratta di elementi rilevanti e ben visibili come un impianto di risalita.

E’ facile immaginare lo sconcerto e la confusione di un ipotetico escursionista,  magari  poco pratico del territorio, che tenti di orientarsi nella zona del Lusia, del Rolle o del Latemar, dove i riferimenti importanti degli impianti sono parziali o addirittura inesistenti.

Ma bene! Utilissima segnalazione per gli utilizzatori di 4land... io ho la mappa dell'ufficio turistico quindi la malga riuscirei a trovarla lo stesso

purtroppo è la conferma che le carte hanno parecchi, anzi troppi, "buchi", non proprio irrilevanti: in questo caso si tratta di una strada forestale con tanto di classificazione della Provincia

..sarà il caso che il Sig. Enrico prenda qualche provvedimento nei confronti di qualche collaboratore un pò facilone e distratto...

Ciao claudia, io la carta 4land della val di Sole ce l'ho già da un bel pezzo
E' uscita anche quella, doppia, della Val di Non, che copre le zone del Brenta orientale fino alla Cime di Vigo, e fino alle Maddalene a nord.

La mappa Val di Sole 4land è disponibile anche on line sul sito dell'Apt
http://www.valdisole.net/cms-01.00/articolo.asp?IDcms=28478&s=739&l=IT

Purtroppo resta valido il giudizio su queste carte fatto a suo tempo: belle magari esteticamente e nella resa visiva del territorio ma, riguardo ai dati, al di fuori dei sentieri ufficiali non c'è quasi nulla. Inoltre ci sono a volta dei "buchi clamorosi" (es. mancanza totale di quote in zona Monte Cima-Lagorai, sparizione impianti risalita Lusia-Fassa, strade forestali mancanti (Manzara-Maddalene) eccetera, come notificato in altri post al riguardo).

Aspetto con trepidazione l'uscita imminente di quella di Piné 1:25.000, che andrebbe finalmente a rimpiazzare l'orrida e indecente Kompass in scala 1:35.000. Anche se, visti i precedenti, non mi faccio troppe illusioni sulla completezza dei dati.

sul Dosegù non ti saprei dire.  L'errore di quota è fastidioso ma, per quel che mi riguarda, non è così grave come la totale omissione di dati importanti riguardo strade, impianti di risalita eccetera.

Penso che puoi comprare comunque la 4land, 2 carte sono meglio d'una e in fondo il costo è modesto E magari coi soldi che guadagnano migliorano le carte