GIM - Girovagando in Montagna in Trentino
TECNICA => Orientamento e cartografia in montagna => Topic aperto da: AGH - 04/11/2013 21:45
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Oggi ho avuto uno scambio di opinioni con il sig. Specogna che risponde su FB per il sito della Tabacco. Lui sostiene che quasi tutti gli utenti tengono il gps sempre accesso. A me risulta il contrario, visto che il problema di tutti gli smartphone è la scarsa durata della batteria. Io lo accendo solo quando ne ho bisogno, poi lo spengo. Voi come vi regolate?
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Se fai un giro intorno casa, lo puoi anche tenere acceso, altrimenti dopo un paio di ore addio batterie.
Io uso un GPS cartografico ( Garmin Oregon 300 ) che viene alimentato con due AA, e batterie di scorta in tasca, il telefono fa solamente il telefono.
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Se fai un giro intorno casa, lo puoi anche tenere acceso, altrimenti dopo un paio di ore addio batterie.
Io uso un GPS cartografico ( Garmin 300 ) che viene alimentato con due AA, e batterie di scorta in tasca, il telefono fa solamente il telefono.
secondo Specogna di Tabacco tutti gli utenti, o perlomeno la stragrandissima maggioranza, tengono il gps sempre acceso perché a suo dire, molte app sullo smartphone prevedono l'uso del gps. A me non convince per nulla questa tesi. Certo se uno gira sempre in macchina col cello collegato alla presa di corrente... ma stiamo parlando di una app dedicata all'escursionismo, quindi lontano da fonti di alimentazione
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Io uso un GPS cartografico ( Garmin 300 ) che viene alimentato con due AA, e batterie di scorta in tasca, il telefono fa solamente il telefono.
penso sia la soluzione migliore. Il discorso batterie rompe parecchio, meglio avere un cell sempre carico, meglio ancora se dual sim
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secondo Specogna di Tabacco tutti gli utenti, o perlomeno la stragrandissima maggioranza, tengono il gps sempre acceso perché a suo dire, molte app sullo smartphone prevedono l'uso del gps.
IMHO ha ragione, grazie a Google & compagnia bella ed ai "referrers" usati dalla maggioranza dei siti che vogliono sapere se sei in salotto od in bagno ! >:(
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IMHO ha ragione, grazie a Google & compagnia bella ed ai "referrers" usati dalla maggioranza dei siti che vogliono sapere se sei in salotto od in bagno ! >:(
ma quelli non sono escursionisti! :)))
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secondo Specogna di Tabacco tutti gli utenti, o perlomeno la stragrandissima maggioranza, tengono il gps sempre acceso perché a suo dire, molte app sullo smartphone prevedono l'uso del gps. A me non convince per nulla questa tesi. Certo se uno gira sempre in macchina col cello collegato alla presa di corrente... ma stiamo parlando di una app dedicata all'escursionismo, quindi lontano da fonti di alimentazione
Secondo me c'è un po' di confusione tra il gps integrato di un telefono (es. il mio Nokia 5800) che ti scarica inevitabilmente la batteria in poco tempo ( al massimo mi dura 6-7 ore con ricezione ottimale) e posizionamento gps ottenuto tramite app sullo smartphone (quindi è attiva la connessione internet, NON il GPS), correggetemi se sbaglio..
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Secondo me c'è un po' di confusione tra il gps integrato di un telefono (es. il mio Nokia 5800) che ti scarica inevitabilmente la batteria in poco tempo ( al massimo mi dura 6-7 ore con ricezione ottimale) e posizionamento gps ottenuto tramite app sullo smartphone (quindi è attiva la connessione internet, NON il GPS), correggetemi se sbaglio..
Succi spiegati meglio... Un conto è il posizionamento tramite gps e rete satellitare, un altro conto è il "posizionamento" tramite rete gsm (cioè la cella della rete telefonica) che è moto vago e direi di nessuna utilità pratica, perlomeno riguardo all'escursionismo
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Vediamo se riesco a spiegarmi meglio: ormai tutti gli smartphone hanno la possibilità di venir utilizzati come navigatori, però c'è una differenza nel modo in cui si connettono per ricevere la posizione.
Alcuni modelli sono dotati di GPS integrato (es. il nokia 5800) quindi si può ottenere la propria posizione SENZA esser connessi ad internet (es. rete 3G/edge).
Nella stragrande maggioranza dei telefoni invece il dispositivo necessita di collegarsi ad internet (es.rete 3G/edge )per stabilire la propria posizione.
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può darsi invece che la maggior parte dei cellulari abbia un ricevitore A-GPS (assisted-gps).
in sostanza il ricevitore viene spento (o messo in qualche modalità basso consumo) per risparmiare batteria quando non sono in uso applicazioni che richiedono la posizione. all'occorrenza però il ricevitore viene avviato, ma grazie alla modalità assisted, tramite la connessione dati scarica la lista dei satelliti visibili nella sua zona (in base alla cella alla quale è collegato il telefono) permettendo così tempi di fix talmente ridotti da indurre la gente a pensare che il ricevitore sia sempre acceso.
le mie sono supposizioni, bisognerebbe verificare come funziona effettivamente il posizionamento in uno smartphone... chi vuole provare?
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Io lo tengo sempre spento, lo accendo all'occorrenza. Non uso MAI l'A-GPS, da quando con un vecchio Nokia mi ha fregato 10 EUR "a mia insaputa". Ora con l'Iphone ho il Tom Tom, che accede ai satelliti in un tempo ragionevolmente veloce
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Non cambio idea:gli aggeggi che fanno tutto alla fine fanno poco bene o hanno grossi limiti.Sai che bello trovarsi in difficoltà,esaurire le batterie col gps e avere così anche il telefono inutilizzabile.
Col mio TwoNav e le sue 10-12 ore di autonomia posso permettermi di terlo acceso anche a lungo se serve.
Quello che in montagna è tassativamente spento ed in fondo allo zaino è il cellulare!Odio ricevere telefonate mentre sono in montagna,tanto da lì non posso fare niente in ogni caso.Lo accendo solo se devo fare qualche sms a casa o nel malaugurato caso di guai.
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può darsi invece che la maggior parte dei cellulari abbia un ricevitore A-GPS (assisted-gps).
in sostanza il ricevitore viene spento (o messo in qualche modalità basso consumo) per risparmiare batteria quando non sono in uso applicazioni che richiedono la posizione. all'occorrenza però il ricevitore viene avviato, ma grazie alla modalità assisted, tramite la connessione dati scarica la lista dei satelliti visibili nella sua zona (in base alla cella alla quale è collegato il telefono) permettendo così tempi di fix talmente ridotti da indurre la gente a pensare che il ricevitore sia sempre acceso.
credo che le cose stiano così ma non ho idea quanto si consumino le batterie e fatto salvo che....
Non uso MAI l'A-GPS, da quando con un vecchio Nokia mi ha fregato 10 EUR "a mia insaputa".
concordo pienamente con southerman, anche perchè il GPS integrato dei Nokia, fatto salvo il tempo necessario per agganciare i satelliti (dipende dal posto, mediamente 2-3 minuti) va benissimo e non ho notato consumi particolari di batteria (2710 Navigation edition che è un cell NON uno smart) ovvero dopo 4-5 ore di navigazione la differenza di carica risulta minima....il discorso è che gli smart hanno un consumo di base molto alto comunque anche se non navigano...
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Non cambio idea:gli aggeggi che fanno tutto alla fine fanno poco bene o hanno grossi limiti.
secondo me i limiti li hanno gli utilizzatori di tecnologie non ben informati....sai quanti smartphone si vedono con tutto acceso?....wifi internet e gps insieme....e poi si lamentano che non arrivano a sera con la batteria?.....moltissimi....
io personalmente accendo quello che mi serve al momento...visto che hanno inventato il bottone ON-OFF....e comunque il gps solamente acceso ...senza essere sfruttato da qualche app o software....consuma poco....diverso invece se e' acceso ed al lavoro su qualche software di navigazione...
personalmente utilizzo smartphone dai tempi di WindowsCE....e non sono mai rimasto senza batteria....e penso di aver provato quasi tutti i software di navigazione dagli stradali agli escursionistici....
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Chiaramente si tratta di un limite tecnologico attuale. Prima o poi qualcuno si inventerà delle batterie con durata adeguata. E anche i GPS dei telefoni cellulari diventeranno sempre più precisi ed affidabili, probabilmente soppiantando gli apparecchi GPS tradizionali. Così come altimetro e bussola sono stati incorporati negli orologi.
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Pienamente daccordo con Kobang, mai stati simpatici gli aggeggi che fanno tutto, fanno tutto ma male ;)
Ho un telefono che fa tutto. ebbene sì, c'è l'ho anche io :o se utilizzato come telefono, una giornata le batterie durano, ma se ad es. lo uso in auto come lettore musicale con la connessione bluetoot, dopo 4 ore le batterie sono KO, non per niente i miei mezzi di trasporto, auto e moto, sono dotati di cavetti di alimentazione, e non per nulla stanno andando forte i pannelli solari per la ricarica delle batterie per chi fa trekking di più giorni, sperando che non sia nuvoloso, altrimenti è come usare una meridiana di notte ;D
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Nemmeno io smanio per gli aggeggi che fanno tutto, MA sono davvero tentato di prendermi uno smatphone con GPS. Ho bisogno di un dual-sim e di poter navigare. A quel punto con poco di più mi prenderei anche il GPS.... Certo non lo userei tutto il giorno per l'escursionismo (potrei metterci su comunque delle mappe) sarei più interessato ad averlo come sicurezza in caso di nebbia. Mi starebbe antipatico perdermi nuovamente sul Colà.
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Pista, io ho preso da poco un acer serie liquid2 v370, dual sim, a circa 200 euro. Per ora non mi pare male...
Inviato dal mio V370 utilizzando Tapatalk
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le mie esperienze con l' i-phone e GPS on non sono state brillanti. La batteria può durare anche 1 giornata, ma è secondo me l'antenna che latita. Basta una casa, un po' di rocce e addio recording. Lo terrei sempre acceso in macchina per usare il navigatore e sue app. (metano, robot multanti) ma il maledetto non ce la fa. Sto per passare ad un cell. migliore che spero fatto un po' meglio. Il mio non ha android e le app. sono scarsette
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Un mio pensiero in merito...Non voglio provocare nessuno sia chiaro..... E' giusto stare al passo con i tempi.....
Trovo molto belli e interessanti anche i vari percorsi che vengono indicati nel sito con traccia GPS con lunghezze ecc... però....
Andare in montagna come una volta con cartina alla mano e dislivelli calcolati "approssimativamente" non credo ci cambia la vita...
Cellulare spento nello zaino (nel caso servisse)...e godersi la montagna come qualche anno addietro senza tante tecnologie.... non è forse meglio ? Senza "dannarci" la vita con troppa ,secondo me , tecnologia... Sarò io un pò con mentalità retrograda.....anche se non sono vecchio..... a volte non ricordo neppure di accendere il cell anche se ho famiglia e necessita molte volte ;D.... Ripeto ,non voglio polemizzare o fare morali ecc...è solo un mio pensiero.... Ho finito... e spero di non aver offeso o annoiato nessuno.... Ora potete infierire ....;D
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Ma scherzi,Theno?
Come ho scritto per me il cell è tassativamente spento in montagna!;ma anche in altre occasioni perchè rifiuto a priori il concetto che bisogna essere in contatto col mondo h24.
Il GPS lo utilizzo per la cartografia,lo trovo utilissimo nelle zone ignote ed in particolare quando scelgo ravanate alternative.
Concordo che non è indispensabile neanche quello ed infatti in molti casi giace a far compagnia al cell.,altrettanto inerte!
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Ma scherzi,Theno?
Come ho scritto per me il cell è tassativamente spento in montagna!;ma anche in altre occasioni perchè rifiuto a priori il concetto che bisogna essere in contatto col mondo h24.
Il GPS lo utilizzo per la cartografia,lo trovo utilissimo nelle zone ignote ed in particolare quando scelgo ravanate alternative.
Concordo che non è indispensabile neanche quello ed infatti in molti casi giace a far compagnia al cell.,altrettanto inerte!
Kobang, in un certo senso ho preso spunto proprio dalla tua frase dove dici che tieni il cell sempre nella zaino e spento... Per cui condivido la tua scelta....Parlavo in generale....non facevo riferimento a nessuno in particolare.... Mi riferivo più che altro all'uso del gps...che è molto utile (secondo me in casi estremi) ma non necessario.... per cui una buona cartina basta e avanza.... Non so se qualcuno è d'accordo con me.... Ripeto non voglio creare polemiche non è mia intenzione.... Solo un punto di vista...
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le mie esperienze con l' i-phone e GPS on non sono state brillanti. La batteria può durare anche 1 giornata, ma è secondo me l'antenna che latita. Basta una casa, un po' di rocce e addio recording. Lo terrei sempre acceso in macchina per usare il navigatore e sue app. (metano, robot multanti) ma il maledetto non ce la fa. Sto per passare ad un cell. migliore che spero fatto un po' meglio. Il mio non ha android e le app. sono scarsette
Comprati un adattatore da accendisigari con presa USB ed un cavetto, 5€ di investimento e sei a posto ;)
Un paio di anni fa stavo salendo verso il Cauriol, suona il maledetto telefono, che avevo dimenticato acceso in fondo allo zaino, finalmente riesco a recuperarlo: " Pronto! dall' altro capo del telefono: buongiorno siamo i Carabinieri, è partito l' allarme dal negozio, riesce a farci un salto? " come no, sono a tre ore dalla macchina e a 450 Km da casa " per fortuna il bar di fianco mi chiama e mi tranquillizza, era una domenica mattina verso mezzogiorno ::) e non c'era nessun ladro.
Utilissimo il telefono! ma vaff!!!!!!!!
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Dico anche io la mia, che da 20enne la vedo diversamente. Io in escursioni sia a piedi che in bike tengo sempre il telefono collegato al gps, con mappe Offline, quindi il telefono non è collegato alla rete dati ma solo al GPS, ed inoltre viaggio sempre con una batteria di riserva nel caso si scarichi la mia(mai successo). Comunque con una carica e gps sempre acceso faccio anche 10-12 ore senza problemi, con le mappe offline però. Se sia più o meno divertente usare la cartina cartacea beh, ci sono svantaggi e vantaggi in entrambi i casi secondo me: la cartina cartacea ha il vantaggio che non si scarica, è sempre a portata di mano...non ne trovo altri, il vantaggio di un telefono con navigatore cartografico? Beh si ha uno 'zoom' più ampio, si può avere maggiore precisione, con due toccate si arriva a un dettaglio di lunga maggiore di una normale 1:25000, poi comunque si ha un'accurattezza nel auto-localizzazione: ti sei perso->tac! In due secondi sai dove sei e dove devi andare! Poi inoltre una cosa che ho notato essere fondamentale(almeno per me che bevo tanto :D) è quella della segnalazione delle fontane/ruscelli, anche se questo dipende dalla cartina che si usa sul navigatore. Quindi io personalmente sono a favore del Gps e del navigatore cartografico nel telefono e non vedo come si possa odiarlo dato che comunque tende ad aiutare noi e non ci vuole incentivare a far meno gli 'esploratori fai da te'. E non mi sembra così invadente comunque nelle mie gite, quando vedo un bivio senza cartelli lo tiro fuori, altrimenti se ne rimane nella tasca e io mi guardo il paesaggio ;D
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Ormai non tengo mai lo smartphone sempre acceso in montagna, neanche per usarlo come telefono e basta perchè se con c'è campo telefonico, la continua ricerca scarica la batteria più in fretta. Se c'è il GPS acceso in registrazione di traccia, siamo sulle 2 ore o poco più (il doppio con la batteria da 3200 mAh sul mioGalaxy 2, ma niente di più nemmeno con lo smartphone settato in modalità aereo).
Lo smartphone è invece imbattibile quando c'è da fare il punto: lo si accende, gli si danno 2-3 minuti per trovare i satelliti e si vede con precisione dove cavolo siamo. Stessa cosa quando la neve copre i segni rossi in certi tratti dei sentieri. Tra l'altro in Trentino abbiamo la fortuna di avere editori cartografia escursionistica per smartphone di qualità.
Per le mie registrazioni di traccia uso invece un piccolo e leggero logger separato, senza schermo e del tipo "accendi e dimentica"; la sua batteria dura (in registrazione) più di 24 ore: ne ho contate fino a 29.
Con questo metodo ho la batteria dello smartphone sempre carica, anche per escursioni con pernottamento. La coppia smartphone+logger pesa e ingombra di meno del vecchio Garmin 60 Csx (peraltro ottimo). Insomma, questo è il modus vivendi che ho trovato.
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Ormai non tengo mai lo smartphone sempre acceso in montagna, neanche per usarlo come telefono e basta perchè se con c'è campo telefonico, la continua ricerca scarica la batteria più in fretta. Se c'è il GPS acceso in registrazione di traccia, siamo sulle 2 ore o poco più (il doppio con la batteria da 3200 mAh sul mioGalaxy 2, ma niente di più nemmeno con lo smartphone settato in modalità aereo).
Strano !!
Anch'io uso da qualche anno un Galaxy S2 con una batteria originale maggiorata di 2000 mAh e riesco perfettamente a fare 6 - 8 ore di escursione registrando la traccia in continuo anche fino a 19.237 punti registrati (vedi traccia escursione al Tombolin di Rava).
Non ho mai avuto bisogno di cambiare la batteria anche se ne ho una di ricambio sempre dietro.
Questa la mia dotazione:
Samsung S2 con batteria da 2000 mAh
A-GPS
TwoNav come app
Mappe off-line cartografiche della Tabacco digitalizzate e georeferenziate oppure della 4Land o della Tappainer
Pack Battery 5000 mAh della MiLi per quando faccio escursioni di più giorni o per quando in ferie posso dimenticarmi di ricaricare lo smartphone.
Ora comunque voglio vendere il Pack Battery perché non ho mai dovuto usarlo.
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Anch'io uso da qualche anno un Galaxy S2 con una batteria originale maggiorata di 2000 mAh e riesco perfettamente a fare 6 - 8 ore di escursione registrando la traccia in continuo anche fino a 19.237 punti registrati (vedi traccia escursione al Tombolin di Rava).
ma 6 ore sono poche se non hai velocità missilistiche :)
Rischiare di scaricare il telefono, quando magari potrebbe servire per una emergenza, non mi pare il caso. Io ho risolto con un data logger per la traccia (lo accendo alla mattina e lo spengo alla sera, mai avuto problemi di batteria anche in mega escursioni ben oltre le 12 ore), e il cello lo uso solo se mi serve per fare il punto posizione. Direi che (almeno per me) è un ottimo compromesso
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Anch'io uso da qualche anno un Galaxy S2 con una batteria originale maggiorata di 2000 mAh e riesco perfettamente a fare 6 - 8 ore di escursione registrando la traccia in continuo anche fino a 19.237 punti registrati (vedi traccia escursione al Tombolin di Rava).
Non ho mai avuto bisogno di cambiare la batteria anche se ne ho una di ricambio sempre dietro.
Sì, è strano. Ma forse il tempo che passa ha migliorato il sistema operativo del telefonino e/o del TwoNav. In effetti ultimamente anch'io ho raddoppiato i tempi in registrazione (sto parlando solo della batteria standard, non quella potenziata):
http://cipputiblog.blogspot.it/2014/05/la-batteria-e-gps-android-piccoli.html#.U7XG5_l5MxA (http://cipputiblog.blogspot.it/2014/05/la-batteria-e-gps-android-piccoli.html#.U7XG5_l5MxA)
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Ma scusa, nel post dici appena 2,5 ore massimo tre. Anche raddoppiando si arriva forse a sei. Ma tenendo il cello in mod aereo? In ogni caso troppo poche ore per quel che mi riguarda...
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Da qualche parte mi pare di averlo già raccontato: uso un ricevitore GPS bluetooth.
Piccolissimo, leggerissimo, ottima sensibilità e precisione (sicuramente meglio del cell), sta nella tasca superiore dello zaino sempre acceso. Ha solo un bottone: accendi/spegni; niente display.
Il cell android, di quelli economici, collegato in bluetooth con l'antennino GPS, registra la traccia senza bisogno di accendere il suo GPS interno, e quindi non ha alcun consumo anomalo di batteria (il bluetooth lavora a bassissima potenza e ha un consumo assolutamente irrisorio).
Esempio: giro e ascensione al Pelmo, 11h e mezza, nessun problema di batteria. E anche se si scaricasse la batteria del GPS, il cell è ancora utilizzabile come cell in caso di emergenza.
Per registrare uso un'app che ho fatto io (e che forse in futuro pubblicherò), ma ci sono altre app cartografiche per registrare itinerari che accettano un'antenna GPS esterna bluetooth, mi pare horuxmaps per esempio.
Quindi la risposta alla domanda originaria del topic è: mai.
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Da qualche parte mi pare di averlo già raccontato: uso un ricevitore GPS bluetooth.
Piccolissimo, leggerissimo, ottima sensibilità e precisione (sicuramente meglio del cell), sta nella tasca superiore dello zaino sempre acceso. Ha solo un bottone: accendi/spegni; niente display.
Dubito assolutamente del confronto tra un ricevitore esterno generico ed un cellulare come il Samsung S3 che possiede un ricevitore GPS abilitato Glonass. La precisione di quest'ultimo è paragonabile ad un GPS professionale.
E poi il cellulare, a meno che non siate degli orsi, sarebbe meglio tenerlo acceso per le urgenze (almeno chi ha famiglia) e per noi stessi.
Collegare una configurazione di tasti per inviare un sms di segnalazione di aiuto può salvarti la vita, come è successo ad un mio amico.
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Da qualche parte mi pare di averlo già raccontato: uso un ricevitore GPS bluetooth.
Piccolissimo, leggerissimo, ottima sensibilità e precisione (sicuramente meglio del cell), sta nella tasca superiore dello zaino sempre acceso. Ha solo un bottone: accendi/spegni; niente display.
Il cell android, di quelli economici, collegato in bluetooth con l'antennino GPS, registra la traccia senza bisogno di accendere il suo GPS interno, e quindi non ha alcun consumo anomalo di batteria (il bluetooth lavora a bassissima potenza e ha un consumo assolutamente irrisorio).
Esempio: giro e ascensione al Pelmo, 11h e mezza, nessun problema di batteria. E anche se si scaricasse la batteria del GPS, il cell è ancora utilizzabile come cell in caso di emergenza.
Per registrare uso un'app che ho fatto io (e che forse in futuro pubblicherò), ma ci sono altre app cartografiche per registrare itinerari che accettano un'antenna GPS esterna bluetooth, mi pare horuxmaps per esempio.
Quindi la risposta alla domanda originaria del topic è: mai.
La tua soluzione mi sembra ingegnosa, mi piacerebbe provarla!!
Dici che una volta interfacciato (sempre se ci riesco) il gps logger o simili con il bluetooth del cell poi qualsiasi app veda il gps esterno come primo ricevitore??
Cmq risposta alla domanda:
Forse per ignoranza, forse perchè non ho mai provato, ma io avendo un HTC One S non ho mai acceso il GPS, proprio per la paura che mi dilapidi la batteria, a maggior ragione se sono in montagna e magari succede (toccandomi) un problema, non saprei come chiamare se la batteria fose a terra :)
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La tua soluzione mi sembra ingegnosa, mi piacerebbe provarla!!
Dici che una volta interfacciato (sempre se ci riesco) il gps logger o simili con il bluetooth del cell poi qualsiasi app veda il gps esterno come primo ricevitore??
...
Dipende tutto da come è fatta l'app, se prevede la possibilità di ricevere da un GPS esterno, quando interfaccia quello, automaticamente evita di "accendere" il GPS interno. Nel senso che non è Android a prendersi cura della cosa, ma bensì chi scrive l'app deve sviluppare ad hoc il codice per ottenere quella funzionalità, se la vuole mettere a disposizione degli utenti.
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Dubito assolutamente del confronto tra un ricevitore esterno generico ed un cellulare come il Samsung S3 che possiede un ricevitore GPS abilitato Glonass. La precisione di quest'ultimo è paragonabile ad un GPS professionale.
Dipende dall'antenna e dal chip, oltre che da dove è posizionato il dispositivo.
Cioè il risultato è la combinazione di sensibilità (quanto può essere debole il segnale senza che il dispositivo lo "perda") e precisione (quanto sono sofisticati gli algoritmi di calcolo che ricavano la posizione dal segnale ricevuto, e compensano eventuali disturbi come p.es. le riflessioni quando ci si trova alla base di pareti di roccia).
Non so l'S3, ma il mio cell economico, quando cammino nel bosco, solo per il fatto che sopra di me c'è uno spesso strato di fogliame, che attenua il segnale, tende a svarionare alla grande. Con l'antennotto esterno invece va come un fuso.
Non voglio fare pubblicità, quindi oscurerò marca e modello, ma ecco un estratto della descrizione di un antennotto esterno simile al mio, solo più recente:
XXX is a high performance Bluetooth GPS receiver. It uses MTK high performance chipset that supports up to 210 PRN channels with 66 search channels and 22 simultaneous tracking channels. BT-821C build-in a high-performance antenna and ensures excellent signal reception.
XXX takes advantage of the Bluetooth technology to offer hassle free installation. It connects wirelessly to your Bluetooth enabled smart phone, laptop, tablet, PC, or other devices.
XXX uses a high capacity rechargeable lithium ion battery which can last for up to 24 hours of continuous operation.
Quanto a tenere poco acceso il cell, per una gita in giornata la batteria ha ampio margine.
Poi se siamo in due, magari uno tiene il cell acceso e l'altro no...
...ma anche sì.
:)
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Io ho un Acer V370, lo stesso di Agh. Quando sono in città non tengo mai acceso il gps, se non quando devo usare Google Maps o un navigatore. Durante le escursioni lo uso insieme all'app della Tabacco, o a Oruxmaps (a volte le ho tenute accese anche insieme), di norma spegnendo le due sim del telefono, e così facendo, anche in escursioni di 7-8 ore sono sempre arrivato del 50% di batteria alla fine. Con le due sim accese invece la batteria si scarica considerevolmente di più, ma per ora non mi è mai capitato di arrivare con la batteria scarica a fine giornata. Per maggiore sicurezza porto con me anche un vecchio Nokia solo gsm, dato che ho notato che, dove il segnale umts/gsm è basso, prende meglio del V370. La qualità della traccia rilevata con il gps del V370 non è paragonabile a quella di altri smartphone di fascia più alta che usano anche i satelliti della rete Glonass, però finora, tranne qualche caso in boschi molto fitti, il V370 si è sempre comportato discretamente.
L'utilità di poterlo tenere acceso sempre durante un'escursione secondo me sta nel fatto di poter utilizzare app come Georesq per agevolare i soccorritori in caso di incidenti.