Ciao Spidi.Il gps è quello.Lo utilizzo da un sacco di anni;anche come scorta nei viaggi africani ha sempre fatto il suo buon lavoro.Lo utilizzo col parapendio,fissato sul braccio,per avere il dato di velocità sul suolo e la direzione quando capita di entrare in nube.Ha una autonomia di 5-6 ore,pesa niente.Con un minimo di apprendimento risulta efficacissimo.Non è cartografico,ma con i WPT puoi di fatto preparati la mappa di una gita o realizzare la stessa mappa mentre cammini.Fornisce molti parametri a scelta ed ha una ricezione particolarmente efficace anche se non è un SIRF III.
Aggiungo che in montagna,skialp,mtb e viaggi utilizzo quello che secondo me oggi è al top ossia l'Aventura-TwoNav,cartografico e con funzione di pianificazione su mappa come si fà col pc di casa.Autnomia oltre le 10 ore,numero mostruoso di funzioni,indistruttibile.Pesa un pò di più e costa un botto,ma per i miei gusti è insostituibile,anche perchè ha una costruzione logica del software di utilizzo molto europea,al contrario dei Garmin cartografici che seguono cervellotici schemi all'americana.Un dedalo di percorsi fra tastini e joystick per passare da una funzione all'altra,un continuo dentro e fuori dalle schermate per ogni modifica o azione da compiere ed infine una pesante limitazione nel tipo di mappe compatibili e nel numero di quelle che puoi caricare;per finire un costo non tanto inferiore al TwoNav