Fatto e rifatto d'estate, il Monte Pin d'inverno non lo avevamo mai provato, quest'anno complici anche le limitazioni al movimento, la catena delle Maddalene è stata per noi la valvola di sfogo maggiormente battuta.
20/02/2021
Tentiamo la salita con Mauro ed Erika, ci troviamo alle 7:30 a Bevia, frazione di Rumo. Il piccolo parcheggio è pieno quindi dovremo parcheggiare un pochino prima e farci a piedi il primo tratto di percorso. In realtà comunque l'affollamento della partenza si disperderà verso altre cime, perchè noi non incontreremo praticamente nessuno.
La giornata è davvero calda seppur la salita sia prevalentemente una Nord. Saliamo fino alla Malga Lavazzè senza difficoltà, poi le pendenze cominciano a farsi sentire un po' di più. Evelyn ha qualche problema con le pelli che si sono inumidite molto più di noi altri partecipanti, andando a formare un fastidioso zoccolo ed ormai anche la sciolina faceva ben poco....ci siamo arrangiati in qualche modo, che sicuramente è costato una bella fatica in più a lei.
Il tratto finale era un po' "sbifido" perchè là la neve era bella dura e bisognava andare di lamina, per di più l'imbocco della cresta finale era piuttosto a sbalzo, ma poi l'arrivo in vetta ha ripagato di tutta la fatica, anche perchè non mi aspettavo di arrivare alla croce da sotto e questa cosa (seppur una stupidata) mi è piaciuta tantissimo.
Dalla vetta, complici le temperature gradevoli, sono riuscito a fare delle splendide riprese col drone in tutta calma.
La discesa si è svolta sullo stesso itinerario di salita, la traccia di questo percorso la si può trovare sull'app FatMap.
Questo il link della nostra escursione in video:
https://youtu.be/MzRGd6JNQvM