GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

mi pare un po' dura farlo in giornata...
calcola almeno 2h30 di auto da tn, credo
poi 1.5 h per il pizzini, 3 h per il casati, poi 2 h per la cima
arriveresti tardi in cima.

guarda che stai parlando con una diavolessa per cui i tempi vanno dimezzati...a patto che vada...

guarda che stai parlando con una diavolessa per cui i tempi vanno dimezzati...a patto che vada...

Ahahahahah!  simpaticone!cmq mi basterebbe arrivare al Casati...sarebbe già un bel risultatato!
Ma te Guido come te la cavi su ghiacciaio e simili?

Bella zona comunque, ricordo in particolare la traversata delle tredici cime "con varianti personali"...che meraviglia.

Ah ho letto qualcosa da qualche parte!!ma quanti giorni ci si impiega a fare questa traversata?dislivello?certo che ci vorrà ogni tipo di attrezzatura immagino.... 

abbiamo dovuto passare anche un ponte di neve 

Questa è la cosa che mi fa più paura in assoluto! 

per pv
1. foto del pendio sotto la cima...
2. foto del pendio sotto il casati non ne ho ma comincia proprio dove c'è la baracchetta sulla sx ed è piu' o meno come quello che si vede alle spalle del rifugio, ma con sono soli 100-200m ripidi poi spiana fino al pizzini

non mi sembra poi una cosa trascendetale!anche la cima me la immaginavo diversa!poi come dice sempre Guido"le foto spianano"  ...però questo giro mi intriga  Qualche volontario che mi accompagna a farlo?

Questa è la catena del Trentino che preferisco e frequento (molto più del Brenta, che conosco invece assai poco), soprattutto ad inizio estate e primi autunno...sia per i grandi silenzi e grandi spazi, vicini a quelli delle Alpi che son quelli che maggiormente prediligo, sia per la stabilità del clima.  

Se mi consentite di esprimere una preferenza personale, io amo la salita al Cevedale partendo da Pejo per l'eleganza e la logicità del percorso che mi offre la cresta est, ma l'impegno è alpinistico ed il dislivello sale...quindi, escludo dal raccontarne. Escludo purtroppo anche la grandiosa Traversata delle Tredici Cime...le mie scuse a Passo Veloce ed eventuali altri, ma non mi sento di parlare qui del bel itinerario integrale che dal Pizzo di Tresero conduce fino al Cevedale (son 13/15 ore complessive se si va via in due, ossia molto veloci e si ha totale dimestichezza con le manovre di corda su passaggi di misto) se non sono più che sicuro di poter parlare di difficoltà oggettive davanti ad alpinisti...quando non si conosce bene chi si ha davanti (tal Albe ha fatto bene a farmelo notare), non conviene esporsi troppo per ovvie ragioni di responsabilità. Ben comprenderete, che trovo quindi normale non dare informazioni su difficoltà di percorsi che qualcuno potrebbe prender troppo alla leggera....e finire seriamente nei guai. Su queste montagne, non si scherza. Ambiente e quota, sono impegnativi in ogni caso.  

Tenendo presente che la condizione ambientale è alquanto mutevole su montagne di questo tipo, posso quindi dare solo qualche informazione di massima e vi prego di andarci comunque molto cauti nel lanciarvi in certe avventure. Il solo Cevedale lo reputo magari adatto a questo forum, qualsiasi guida (ed il sottoscritto lo conferma) dà come grado "F" la via normale di salita generalmente più seguita in estate, che è quella dalla Valfurva. E' una via quindi da considerare abbastanza facile, visto il dislivello contenuto (peraltro da spezzare in due giorni). Ma non dimentichiamo la quota elevata, non si scherza lassù...mai prender sottogamba questo tipo di ascensioni! Camminare a duemicinquecento non è come farlo a tremilacinquecento. Talvolta mi pare se ne parli come una camminata, ma non è così. Basta un po' di nebbia o condizioni ghiaccio difficili (crepacci aperti) o presenza di neve fresca...e tutto diventa difficile per chi non ha una certa esperienza. Generalmente credo che ora come ora, salva neve più assestata, non ci sian problemi. Lo scorso weekend non mi pareva il massimo un po' ovunque, io non ci sarei andato per maggior coscienza.  

Escursioni ce ne son molte in zona. Cima Garibaldi, si cammina bene fino in vetta. Anche Cima di Solda, che ora ricordo. Tutte cosette tranquille, per chi ama camminare in grandi ambienti tra grandi panorami.
Una bella traversata ora per Passo Veloce, giusto per averle negato qualcosa in precedenza:
dal Città di Milano al rif. Payer passando per il rif. Tabaretta. Saranno 8 ore e mezza, con passo...normalmente gagliardo, tipo il mio. Se si vuole e le gambe prudono ancora, si può anche proseguire fino a Sottostelvio, totale 10,50 ore di passo inesorabile....molto impegnativo però, consiglio ai più di spezzare magari al Payer o al Borletti. C'è qualche tratto esposto anche, e devo dirlo...ma poca cosa, per il resto i rifugi disseminati lungo il percorso consentono di spezzare l'itinerario quando si vuole e battere eventualmente in ritirata anzitempo. E' una gran bella traversata per chi ha gambe e fiato, la inserisco perché la sento escursionistica ma, sappiatelo, è assai fisicamente impegnativa. Sentire sempre i rifugi per le condizioni neve, quest'anno tutto è...da valutare attentamente.

Spero avervi dato qualche spunto interessante, ma sempre OCIO. Non vorrei sembrarvi il nonnetto che esagera nelle raccomandazioni ma nel andar per monti molti si reputano esperti e fan i temerari...son quelli che poi raccogliamo a valle travolti dalle valanghe o caduti da qualche passaggio più ostico. Prudenza, non siamo qui per far gli eroi con dislivelli e cime da metter nel nostro album...ma per divertirci in sicurezza, passando una bella giornata all'aria aperta.  

Ciao!
 

Il Payer l'avrei in programma anche perchè mio padre continua a nominarmi che lo vorrebbe fare....quindi più avanti chiederò info più dettagliate anche in riferimento all'evolversi della situazione neve! 

Al payer ci sono passato scendendo dall'ortles, gran panorama, una stupidaggine a cui salivano anche famiglie con bambini a fine agosto dell'anno scorso...un normale sentiero, bisogna solo considerare la neve eccezionale di quest'anno.

Sconsiglati in alta stagione: il payer è pieno di alpinisti che salgono alla normale e gli escursionisti che salgono al payer, il Tabaretta da cui si passa per raggiungere il payer da solda, invece è pieno di famiglie che si abbuffano sulla terrazza. 

Beh, se uno ha l'inclinazione di farsela tutta con gli in spalla per puro masochismo e considerando che già la "normale" è una OSA... può anche essere fatta con gli sci...

http://www.climberland.net/Suldengrat/Suldengrat_it.htm

caspita: è magnifica!!!! certi passaggi fanno impressione solo a vederli...
penso che, per uno normale, sia impossibile farla con gli sci.
i tuoi amici alpinisti l'hanno fatta?