Venerdì 10 aprile, ripercorro un itinerario che avevo fatto in inverno ma durante una giornata dal meteo infelice...
Lungo la strada che porta al tonale, dopo mezzana una strada si inerpica per portare ai paesi di Castello, Ortisè, Menas, si prende per Ortisè (1500m circa) e si parcheggia alla fine del paese la macchina...
Purtroppo la neve sui begli alpeggi che conducono al paese su cui avevo scorrazzato con gli sci in inverno è già finita, lasciando spazio ai bucaneve e alle capre...
Vai di sci in spalle e via, fortunatamente la forestale che si imbocca è quasi tutta all'ombra e dopo poco è possibile calzarli.
La forestale è abbastanza lunga di sviluppo costeggiando a mezza costa la valle e salendo dolcemente fino all' incontro con un rivo e un impluvio in fondo alla valle dove invece inizia a salire con ampi tornanti che a piacimento possono essere tagliati. A Quota 2100 si incontra il bivacco Pozze, e il panorama diventa superbo, e la forestale finisce...
Si sale ancora un po' per ampi e dolci pendii e poi si è già a malga Pozze (2230m) , pausa valutativa delle condizioni per salire a cima Vegaia (2890m), ma poi il sole caldo, un po' di fifa e la pigrizia hanno il sopravvento...
Mi riposo ancora un po' al sole, il silenzio è assoluto, non c'è nessuno...salgo ancora un po' sugli ampi pendii sopra la malga e poi mi godo la bella, ma breve discesa fino al ponte sul rivo....
Gita facile e remunerativa e sicura, fattibile anche dopo nevicate, anche con ciaspole, anche in questo periodo e in estate molto godibile per gli ampi spazi e pascoli...