Domenica con un gruppo di amici decidiamo un giro in ciaspole a malga Pozze;
partenza dal paese di Ortisè (1470m), si segue la strada forestale con indicazione per malga Pozze, la strada segue un lungo falsopiano nel bosco percorrendo tutta la valle fino ad un tornante evidente appena fuori dal bosco, dove delle tracce portano alla baita Pozze (2100m). Qui tagliando gli ampi alpeggi si arriva comodamente alla malga Pozze (2237m).
Meta raggiunta per i miei compagni, anche perchè siamo partiti tardi e sono già le 13.00.
Io, anche se in ciaspole, volevo tentare la cima o almeno dare un occhiata al percorso.
Dalla malga si prosegue in direzione ovest verso la base dell’ampio spallone che si dirama dalla cresta sud ovest della cima. Seguendo la dorsale, che all’inizio presenta tratti piuttosto ripidi si arriva ad un ampia sella a quota 2650 circa.
Ora basterebbe seguire la cresta per giungere alla cima Vegaia (2890m), però la neve in quota presenta una crosta ghiacciata sopra uno strato di neve farinosa, per cui proseguendo le ciaspole sprofondavano e tendevano a scivolare, togliendole sprofondavo fin quasi alle ginocchia, e poi la discesa piuttosto ripida in quelle condizioni non mi sembrava molto allettante. Ho quindi deciso di fare dietro-front e lasciare la cima ad un altra volta, magari con gli sci.
Nella discesa, nel tratto più ripido, sono stato costretto a togliere le ciaspole per la superficie troppo ghiacciata.
Da rifare senz'altro ma con gli sci, oppure con un manto nevoso più compresso in modo da salire con i ramponi.