Autore Topic: COLLECCHIO 2985 m  (Letto 6038 volte)

0 Utenti e 3 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

Offline roen

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 1.047
  • Sesso: Femmina
COLLECCHIO 2985 m
« il: 20/03/2012 10:12 »
Parco dello Stelvio Trentino, Val di Rabbi, una valle bellissima. Sta cambiando velocemente però. In meglio, in peggio faccio fatica a capirlo veramente. I masi fatiscenti di una volta sono stati ristrutturati a volte forse in maniera esagerata. Dove una volta finiva la valle e il posteggio era solo un’area sterrata ora c’è un immenso posteggio. Da qui parte una strada che in estate si può percorrere con un autobus per abbreviare tempi e dislivelli. La fortuna è che qui ancora non esistono impianti di risalita e piste da sci e mi auguro che a nessuno venga in mente di farne perché, anche se questi cambiamenti per ora non deturpano la valle, si sono realizzati in pochissimi anni e dal miglioramento all’abuso il passo è breve.

Saliamo da San Bernardo a Cavallar, dove lasciamo l’auto. La salita al rifugio Lago Corvo, circa 1000 m, sono ripidi e senza tregue a meno che dopo Malga Caldesa non si preferisca il sentiero che solitamente percorrono le bici, fa un giro leggermente più lungo e con qualche tornante che dà un po’ di respiro, ma poca cosa. Noi saliamo in mezzo alla valle, l’altro lo terremo per il ritorno. In circa 2 h siamo al rifugio, naturalmente chiuso e a proposito di cambiamenti sembra lo stiano allargando. Il rifugio ottimamente gestito in estate ha uno splendido locale invernale che grazie alle vetrate esposte al sole, mantiene un’ottima temperatura all’interno, di fatto entrando, sembra ci sia il riscaldamento acceso. All’interno solo qualche tavolo e panca e 4 posti letto con coperte, giusto un riparo di emergenza.

Fino a qui niente neve ma, il tempo è peggiorato e verso il Collecchio non si vede niente e da qui in su è tutto innevato. Vista l'esperienza di sabato scorso al Pizzo Tre Signori, oggi ho preferito portare le ciaspole, Cristina invece confidando sul fatto che è più leggera ha pensato bene di non farlo ed eventualmente stare nelle mie impronte. La direzione da prendere la conosciamo ma il sentiero non si vede e non ci sono tracce, i laghi sono completamente coperti e purtroppo a causa della cattiva luce si notano appena. Giunti al primo lago ci rendiamo conto di essere troppo a sinistra perché di fatto vicino a quel lago non ci siamo mai passati, il GPS lo conferma, ci spostiamo e notiamo un bollo su sasso, ok ora va meglio. Risaliamo un canale, io più speditamente, Cristina arranca tra gli affondi e poco dopo decide di mettere i ramponi, farà più presa sulla neve vecchia e eviterà di spaccarsi la schiena per uscire da un buco. Alla successiva ripida salita ci dividiamo, io sulla neve Cristina sul fango e va meglio lei poiché le racchette tengono poco. Siamo ora su un pianorone e in fondo a noi notiamo a malapena il colle coperto dalla nebbia. In questa situazione si fa molta fatica a valutare sia le pendenze sia le distanze, ci capita di inciampare in dossi che vediamo all’ultimo momento. Ultimo ripido strappo e siamo al colle, davanti a noi si apre la Valle di Saent, lo spettacolo di Vioz, Palon de la Mare, Cevedale riusciamo a vederlo solo a tratti brevissimi, In uno di questi momenti vediamo anche la Cima del Collecchio, che facciamo, proseguiamo? Sembra fattibile. Via le ciaspole su i ramponi e ripartiamo. Tra neve ventata e pietraia raggiungiamo prima un grosso ometto che pensavo fosse la cima non ricordando la croce, ma da qui ora la vediamo benissimo, e siamo molto vicini. Un breve tratto di cresta e ci siamo e come per magia il cielo si apre e arriva anche un bel raggio di sole! Riusciamo a vedere il punto, dove si trova il rifugio Dorigoni ma il rifugio non riusciamo a distinguerlo. Intravvediamo le Sternai, ma niente Gioveretto e forse riusciamo a vedere il Lago di Fontanabianca se non ci siamo confusi. Dopo la sosta foto e riconoscimento cime ritorniamo sui nostri passi. Sotto il colle rimetto le ciaspole. Come previsto Cristina scende con molta più fatica,  lentamente come se camminasse sulle uova. Al pensiero tiene tiene e poi puff dentro, tre passi e due affondi e quando siamo quasi al rifugio un piede le finisce a penzoloni in un buco,  torno indietro, le chiedo se è incastrata, no il piede è libero e sospeso ma se scende anche l’altro chissà dove finisce! Scherzi a parte, mi si aggrappo come una cozza e riesce a venirne fuori. Al bivacco ci rifocilliamo e poi giù mentre il cielo si apre completamente facendoci illudere per il giorno dopo!

A breve metterò anche qualche foto.
"Non il riposo è riposo, bensì il variar fatica alla fatica è riposo"

Offline AGH

  • Administrator
  • *****
  • Post: 20.900
  • Sesso: Maschio
  • AGH
  • località di residenza: Brusago (Altopiano di Piné)
Re:COLLECCHIO 2985 m
« Risposta #1 il: 20/03/2012 10:16 »
bello! Ci sono stato qualche anno fa in estate, c'era neve solo sul rampone finale alla sella. Posti magnifici
http://girovagandoinmontagna.com/forums/index.php?topic=3066.0
Ora quanta neve c'è fino alla forcella?
« Ultima modifica: 20/03/2012 10:21 da AGH »
Blog di Montagna
https://www.fotoagh.it/

Offline roen

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 1.047
  • Sesso: Femmina
Re:COLLECCHIO 2985 m
« Risposta #2 il: 20/03/2012 14:11 »
Fino al rifugio è tutto pulitissimo e dal quaderno/diario che c'è nel bivacco mi è parso di capire che non c'è mai stata molta neve. Dal rifugio al colle si cammina quasi sempre su neve, in salita le racchette le potevo anche evitare perchè non si sfondava molto ma in discesa per me che non sono un peso piuma sarebbe stato un bel ravanare :)

Appena riesco aggiungo delle foto per darti un'idea.
"Non il riposo è riposo, bensì il variar fatica alla fatica è riposo"

Offline Guido

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 2.379
  • Sesso: Maschio
Re:COLLECCHIO 2985 m
« Risposta #3 il: 20/03/2012 14:18 »
E' stata la mia prima cima dell'anno...proprio il primo... :D
anche noi saliti a piedi fino al rifugio, poi calzati gli sci...neve poca e dura marmorea sulla dorsalona e crostosa sotto...ma fortunatamente una bella giornata... sicuramente facile perdersi in mezzo ai dossi e valloni dei laghi con poca visibilità...
"...sarà da chiedersi se esistano ancora escursionisti capaci di divertirsi sulle medie difficoltà, per trovare sè stessi anche in una giornata senza ambizioni, trascorsa serenamente all'insegna della natura più delicata." Giampaolo Sani

Offline Claudia

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 6.719
  • Sesso: Femmina
Re:COLLECCHIO 2985 m
« Risposta #4 il: 21/03/2012 22:11 »
Bello... anche io c'ero stata in estate ma in due giorni. Sapendo però che ora il rifugio è già senza neve, mi hai fatto tornar la voglia di andarci :)

Offline radetzky

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 4.892
  • Sesso: Maschio
Re:COLLECCHIO 2985 m
« Risposta #5 il: 22/03/2012 08:47 »
Parco dello Stelvio Trentino, Val di Rabbi, una valle bellissima. Sta cambiando velocemente però. In meglio, in peggio faccio fatica a capirlo veramente. I masi fatiscenti di una volta sono stati ristrutturati a volte forse in maniera esagerata. Dove una volta finiva la valle e il posteggio era solo un’area sterrata ora c’è un immenso posteggio. Da qui parte una strada che in estate si può percorrere con un autobus per abbreviare tempi e dislivelli. La fortuna è che qui ancora non esistono impianti di risalita e piste da sci e mi auguro che a nessuno venga in mente di farne perché, anche se questi cambiamenti per ora non deturpano la valle, si sono realizzati in pochissimi anni e dal miglioramento all’abuso il passo è breve.

Perfetta descrizione dello stato di fatto. Da vecchio conoscitore della valle (trent'anni !) temo il peggio e sono parecchi anni che in qualche mente ottusa, purtroppo, c'è l'idea di fare una pista sul monte Sole !
Tra il dire ed il fare c'è di mezzo il Parco...MA tenendo presente lo scempio fatto a Santa Caterina Valfurva, dove la pista di discesa libera arriva sulla piazzetta del vecchio borgo alpino con tanto di sovrappasso della strada del Gavia, temo molto  :( >:(
quando che le pegore le va a destra.. mi vago a sinistra. e quando le va a sinistra mi vago a destra !

Offline roen

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 1.047
  • Sesso: Femmina
Re:COLLECCHIO 2985 m
« Risposta #6 il: 22/03/2012 09:15 »
Amo profondamente il Trentino, valli come quella di Rabbi e le Maddalene perchè è qui che ho cominciato a fare escursionismo. Mi piacciono i ghiacciai e le alte quote ma ciò che amo di più sono le lunghe camminate e qui mi posso sbizzarrire. La Val di Rabbi e le sue valli limitrofe offrono ampi spazi per fare ciò e non vedere impianti e rifugi super affollati ovunque mi  rincuora. Mi auguro che gli scempi fatti in favore dello sci finiscano, anche se purtroppo temo siano speranze vane. Vi allego un po' di foto fatte sabato, il tempo non era eccezionale ma è stata una bellissima escursione.
"Non il riposo è riposo, bensì il variar fatica alla fatica è riposo"

Offline roen

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 1.047
  • Sesso: Femmina
Re:COLLECCHIO 2985 m
« Risposta #7 il: 22/03/2012 09:15 »
foto
"Non il riposo è riposo, bensì il variar fatica alla fatica è riposo"

Offline roen

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 1.047
  • Sesso: Femmina
Re:COLLECCHIO 2985 m
« Risposta #8 il: 22/03/2012 09:16 »
ancora foto
"Non il riposo è riposo, bensì il variar fatica alla fatica è riposo"

Offline roen

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 1.047
  • Sesso: Femmina
Re:COLLECCHIO 2985 m
« Risposta #9 il: 22/03/2012 09:17 »
 :) bellissimo!
"Non il riposo è riposo, bensì il variar fatica alla fatica è riposo"

Offline roen

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 1.047
  • Sesso: Femmina
Re:COLLECCHIO 2985 m
« Risposta #10 il: 22/03/2012 09:18 »
Forse ne sto mettendo troppe ma non so decidere quale cancellare...
"Non il riposo è riposo, bensì il variar fatica alla fatica è riposo"

Offline roen

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 1.047
  • Sesso: Femmina
Re:COLLECCHIO 2985 m
« Risposta #11 il: 22/03/2012 09:19 »
quasi finite  ;)
"Non il riposo è riposo, bensì il variar fatica alla fatica è riposo"

Offline roen

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 1.047
  • Sesso: Femmina
Re:COLLECCHIO 2985 m
« Risposta #12 il: 22/03/2012 09:20 »
Ultime  ;D
"Non il riposo è riposo, bensì il variar fatica alla fatica è riposo"

Offline MagoZichele

  • Jr. Member
  • **
  • Post: 92
  • Sesso: Maschio
Re:COLLECCHIO 2985 m
« Risposta #13 il: 22/03/2012 09:37 »
Complimenti roen, bellissima escursione. Io dovrei fare lo stesso percorso questa estate, ma al contrario (arrivando dal Dorigoni). Vorrei pernottare al rifugio Stella alpina al lago corvo, non hanno un loro sito internet, e in attesa di contattarli telefonicamente, che tu sappia in estate quanti posti letto hanno a disposizione? grazie

Offline roen

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 1.047
  • Sesso: Femmina
Re:COLLECCHIO 2985 m
« Risposta #14 il: 22/03/2012 10:16 »
Sono sempre passato di lì ma non mi sono mai fermato a dormire. I gestori sono persone socevoli e molto cortesi e so da amici e dai piatti che ho visto passare che si mangia molto bene. Su questo sito mettono 40 posti letto.

http://www.veramontagna.it/Trentino/Val-di-Sole-Pejo-Rabbi/Val_di_Rabbi/Rifugio-Stella-Alpina-al-Lago-Corvo

Ho letto del tuo giro. Anni fa io, mia moglie e un paio di amici eravamo partiti da Cavallar e avevamo fatto:

Rifugio Canziani passando per il rifugio Corvo ma non per il Collecchio, il passo che rimane più a dx, dal Canziani al Corsi per il Gioveretto che ora mi dicono che forse non è più fattibile, non saprei per certo. Corsi al rifugio Coston sotto l'Ortles, poi rifugio Borletti, discesa e autobus fino a a Bormio quindi Val Zebrù e rifugio Quinto Alpini, poi passo Zebrù e rifugio Casati (sfumato Cevedale per unico giorno di cattivo tempo, mannaggia!) e quindi ancora rifugio Corsi e per finire rifugio Dorigoni. Un trekking indimenticabile! Sono posti magnifici. Auguroni per il tuo.

"Non il riposo è riposo, bensì il variar fatica alla fatica è riposo"