GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

Ciao a tutti,

due giorni liberi e due giorni di tempo discreto! Che fortuna      ! Mercoledì 5 mi alzo presto e parto da Verona alla volta del Monte Pin. Conoscendo la natura piuttosto scoscesa delle Maddalene, mi porto alla stradina che sale dopo Amol, verso la Malga Binasia. Mi incammino quindi per circa 5 chilometri, con la neve sempre più alta che rallenta l'andatura costantemente. Dopo circa un'oretta, arrivo alla Malga Binasia Bassa a 2010 metri: la struttura è chiusa ovviamente e parecchio ricoperta da un bel  manto bianco. Indosso le ciaspole e, seguendo la chiara traccia, dopo circa 20 minuti arrivo alla Malga Binasia di sopra a 2138 metri: da 10 e lode il bivacco che sembra più un appartamento, con cucina, legna da ardere per la stufa, lavandino, tavoli, bicchieri, posate, piatti, letti ben attrezzati ecc.. Mi soffermo per guardare bene il percorso che ho studiato anche su carta: decido dunque di portarmi verso la dorsale che discende chiara verso la Val Bresimo.
Mi incammino in questa bellissima landa innevata quasi pianeggiante e con un breve strappo raggiungo la crestina: iniziano subito i primi problemi perchè è stretta ed ingolfata di vegetazione nascosa, la quale rende la neve infida  . Con parecchia pazienza, supero questo tratto e mi porto quindi sul crinale principale dove devo forzatamente cambiare le ciaspole con i ramponi. Qui la neve è dura, cementata, non da particolari problemi: discendo il crinale e comincio a risalire fino ad una gobba secondaria dove la cresta è impraticabile e taglio dunque cautamente il pendio per riportarmi sopra poco dopo: con un'ultima tirata raggiungo l'innominata vetta che sta prima del Pin a quota 2424m. Scendo un'altra volta per portarmi verso la croce, ormai sicuro che il più sia fatto ma qui la cresta si fa davvero pericolosa, stretta, rocciosa e con grandi cornici sul lato nord: passo un paio di punti con il fiato sospeso, ma al terzo mi rendo conto che è da incoscenti rischiare visto che sono solo. Ritorno quindi sull'anticima e mi godo il panorama imbiancatissimo su tutte le Maddalene: uno spettacolo magnifico nonostante le spesse velature scure. Ritorno quindi dalla stessa e mi godo le ultime luci che arrossano le nuvole creando giochi di colori incredibili: mi sono dovuto accontentare dell'anticima (in verità di 4 metri più alta rispetto al Pin) ma è più importante tornare a casa e non posso certo lamentarmi visto che l'indomani mi aspettava il Serodoli. 

Dislivello circa 1000 metri (con qualche saliscendi in cresta)
Tempo andata e ritorno con soste 7 ore

complimenti x giro con giornata favolosa e per i tuoi tramonti: avevo già notato che aspetti con pazienza l'attimo giusto x scattare ed i risultati si vedono ! Complimenti !
 

sembra un bel posto a vedere le foto, anche se non conosco. sei andato da solo mi sembra di capire. bravo

bravissimo, bellissimi posti e foto meravigliose )

complimenti x giro con giornata favolosa e per i tuoi tramonti: avevo già notato che aspetti con pazienza l'attimo giusto x scattare ed i risultati si vedono ! Complimenti !
 

Grazie della visita radetzky!  Scatto sempre un bel pò di foto, poi scelgo le migliori; ecco il vantaggio delle digitali 

Complimenti!!!!!!

Grazie mille Mau, anche del materiale che mi hai passato 

sembra un bel posto a vedere le foto, anche se non conosco. sei andato da solo mi sembra di capire. bravo

Grazie Paolo, le Maddalene sono bellissime, suggestive e poco frequentate.

Complimenti!

D'inverno non mi fido alle "solitarie"

Grazie southernman! Non hai tutti i torti sulle "solitarie invernali" ma purtroppo nessuno dei miei amici va in montagna. Cerco di scegliere la via meno rischiosa, evito e pendii e sto in cresta se questa è percorribile.

bravissimo, bellissimi posti e foto meravigliose )

Grazie Agh!  C'era la giornata giusta eh? Con quelle nuvole che rendono il cielo ancor più suggestivo 

Escursione, foto e autoscatto da urlo 

Grazie Selvagem  C'era il paletto delle indicazioni che spuntava dalla neve: autoscatto obbligatorio!

Bel giro e ottime foto, complimenti!

Vorrei anch'io arrivare a quelle quote con le ciaspe, è che qui in Dolomiti meridionali a 2500 m sei già in cima e per arrivarci d'inverno spesso fai già alpinismo da 300-400 m...
Dovrei spostarmi più a nord...

Bel giro fatto al momento opportuno con le condizioni di neve ideali   
Belle le foto invernali ! 

Grazie SPIDI  Ne valeva proprio la pena!

Bel giro e ottime foto, complimenti!

Vorrei anch'io arrivare a quelle quote con le ciaspe, è che qui in Dolomiti meridionali a 2500 m sei già in cima e per arrivarci d'inverno spesso fai già alpinismo da 300-400 m...
Dovrei spostarmi più a nord...

Eh si d'altronde sulle Dolomiti ci fai gran poche ciaspolate, solo tostissime vie di ghiaccio  Io scelgo le mète guardando le cartine, dove le linee altimetriche sono più docili. Bisogna puntare alle Alpi 

Complimenti trabuccone, bellissimo report (e foto ) !!

Certo che quando hai tempo libero non ti fermi mai ! Fare in due giorni Serodoli-Pin non è sicuramente impresa da tutti (con la neve poi e soprattutto in solitaria...).

Davvero bravo !

Ciao, AndFra

Grazie AndFra  in solitaria non è proprio una cosa sicura e preferirei avere un compagno quando la neve ci fa da tappeto nelle escursioni. Ciò non toglie che l'emozione della solitudine è tutta un'altra musica  Giornate dure ma ti giuro che se potessi ne farei fino a sfinirmi 

mi ha colpito molto la cresta, devo farla !!!! bellissime foto , fortunatissimo per il tempo!!!

Ne vale la pena Alan!! L'importante è tenersi in cresta... ma penso tu ne sappia più di me di dove mettere i piedi in inverno  ... Comunque lo pensavo più facilotto il Pin, invece è stato tosto!