Il 27 maggio, complici brevi finestre di "previsto" bel tempo, sono stato in Val Venezia con l'idea di salire con gli sci sul Palon de la Mare. Partenza da Tablà, poco prima di Malga Prabon per strada franata. Salita sci in spalla fino al Pian Venezia, poi con sci ai piedi nell'ampio fondovalle. Ho imboccato la valle di destra e mi sono portato fino alla fine della morena, per constatare che le nuvole, infine, hanno raggiunto la Vedretta de la Mare.
Secondo tentativo con notte al Larcher nel comodo bivacco invernale tra il 3 e il 4 giugno: il primo giorno, raggiunto il rifugio, meteo clemente anche se fortemente velato. Il secondo, con obbiettivo cima, ovviamente nevicata e tempo infame
. Conclusione, super dormita al bivacco, con discesa a mezza mattinata
Nonostante gli sfortunati tentativi (che hanno comportato ogni volta 500 metri di dislivello sci in spalla più qualche chilometro tra Verona e Pejo), tante belle vedute d'inizio primavera
e un sacco di animali (mandria di cervi a Malga Mare al mattino presto, camosci e marmotte dispersi nel manto nevoso ancora molto presente).
Ecco qualche foto