Ieri,sabato,con Charly e Mirko siamo partiti dal parcheggio in località Fontane,nell'alta Val Lavazzè,per raggiungere il M.Pin.
Un lungo e abbastanza ripido percorso su strada in cemento e asfalto ci porta alla Malga Lavazzè.
Da qui in poi lo sguardo si allarga su un ambiente che ricorda molto il Lagorai.
Un bel branchetto di cavalli si riposa al sole
Su comodo sentiero ci dirigiamo verso la Malga Masa Murada,in bella posizione panoramica e ottimamente attrezzata con cucina e zona notte.
Una piacevole sosta e poi via ad attraversa la vasta conca che unisce idealmente il M. Stubele al M. Pin.
Questo tratto si conclude in località Costa Pozon
Poco oltre occhieggia un piccolo lago,purtroppo l'unico che troveremo "attivo" in quota...
Ci aspetta un tratto più malagevole,a mezzacosta di una zona devastata dalle valanghe.In basso avvistiamo Malga Grumi,col tetto da poco ricostruito.
Dopo un tratto a salire sbuchiamo su una piccola forcelletta da cui parte la dorsale erbosa che conduce agevolmente alla cima del Monte Pin.
La cima è occupata da una croce in metallo,manufatto piuttosto eccessivo arricchito da un cartello che mette in guardia dal rischio fulmini.....
Il panorama è comunque notevole,con ampia vista sulla Val di Non ed il lago di S. Giustina,per poi spaziare sul gruppo delle Maddalene,di cui il M.Pin è un rilievo più meridionale.
Dato fondo alle cibarie,è ora di avviarci per il ritorno.
Abbiamo al solito preferito un percorso ad anello,per cui andremo ai Laghi di Grumi per poi raggiungere Malga Stablei.
I Laghetti di Grumi sono desolatamente a secco....
Da qui il percorso torna a salire fino ad una piccola sella,per poi proseguire a mezzacosta verso Malga Stablei
La malga è molto bella e ci accolgono le capre.
Un vecchio cartello del CAI-SAT di Rumo
Lasciata la malga si percorre la strada di servizio,fino a sbucare sulla recente strada bianca,realizzata per i lavori di esbosco.
La seguiamo per un tratto fino alla tabella che indica il sentiero per tornare in località Fontane.
Un percorso nel bosco,a tratti ripido,che offre l'ultimo regalo della giornata:una bella raccolta di squisiti Chiodini (armillaria mellea)
Ancora un breve tratto su strada forestale ed eccoci al parcheggio.
Una bella gita,per la quale ringraziamo Mirko che ce la ha proposta,in ambienti molto aperti e panoramici e priva di qualsiasi difficoltà.
I sentieri non sembrano molto frequentati,ma sono in buone condizioni e ben segnalati.