Ieri siamo partiti con l'idea di un giro di basso impegno in val di Bresimo,per salire C. Zoccolo e C. delle Mandrie.
Purtroppo ci siamo trovati con la strada per Malga Bordolona sbarrata per lavori poco oltre l'abitato!
Ormai in zona e con una giornata sfolgorante torniamo sui nostri passi diretti a Mocenigo:saliremo il Monte Stubele.
Lasciata la macchina in località Fontane ripercorriamo, a due settimane di distanza dalla volta precedente,la faticosa e lunga strada fino a Malga Lavazzè.
Non abbiamo pensato a procurarci il permesso per questa sgradevole tratta e la cosa scotta quando una macchina ci supera....peccato che fossero senza permesso ed infatti,arrivati stanchi alla malga,abbiamo trovato i furbi davanti all'ineffabile forestale che stava verbalizzando!
Entriamo nella sempre bella conca che si apre a Prà Mignè.
Ancora avanti per salire a Malga Masa Murada
dove incontriamo padre,madre e figlio che si aggregheranno a noi fino alla cima.
Dal Sig Genesio,originario di Rumo,abbiamo svariate notizie: la malga ospita nell'ex stalla delle camere destinate ai geologi dell'Università di Bologna;vengono periodicamente a studiare la faglia che percorre la valle fino all'Austria e dove affiorano particolari rocce.
Ci racconta anche che fino agli anni '70 la zona era un poligono per esercitazioni di artiglieria...
Riprendiamo il sentiero 134 subito dietro la malga,che sale fino al bel lago di Poinella a 2181m
Nelle acque cristalline del L. Poinella si specchia l'omonima cima
Dopo breve sosta si continua a salire in direzione del Passo di Siromba,con bella vista dall'alto del lago.
A sud del passo possiamo ammirare le belle cime di Binasia e dello Shrumm Spitze
Lo sguardo corre poi a C.Sternai ,con il residuale ghiacciaio, e più a destra sul Gioveretto incappucciato di nuvole
Alla nostra destra possiamo vedere il percorso che conduce alla vetta,con la quota quota 2582 contrassegnata da un gran cumulo di sassi,un mega ometto, seguita dal Monte Stubele
Oltre il Passo di Siromba la vista corre verso la Ultental e si ferma sul blu dello Schrumm See (L.di Siromba)
Il sentiero prosegue con un breve tratto roccioso,l'unico che richieda maggiore attenzione....
fino a quando con ultimo strappetto arriviamo alla cima del Monte Stubele 2671m.
Anche questa vetta è pesantemente arredata con una enorme croce in acciaio,in stile industriale.Eretta da un gruppo di bergamaschi nell'82, ne incontriamo l'orgoglioso autore proprio ai suoi piedi.Il tipo indossa una maglietta con tanto di stampa dell'opera e non ci lesina le notizie sulla edificazione.
Ascoltiamo pensando che un tale colosso potevano magari farselo sulle montagne di casa loro.
Difficile fare una foto di vetta senza che il manufatto irrompa nell'immagine:mi limito ad osservare il panorama a perdita d'occhio che spicca da un cielo limpidissimo.
E' una giornata molto calda e ci aspetta un lungo rientro per cui salutiamo Genesio ed i suoi familiari che ci avevano raggiunti poco dopo in vetta e ci avviamo in discesa.
Dobbiamo ripercorrere l'itinerario di salita,questa volta niente giro ad anello.
Un saluto alle limpide acque del L. Poinella
Una breve sosta a Malga Masa Murada per rifornimento d'acqua e poi di fila fino al parcheggio.
Abbiamo percorso circa 17km con un dislivello di 1600m.Assolutamente raccomandabile munirsi del pass fino a malga Lavazzè:noi abbiamo impiegato 50' per raggiungere Malga Lavazzè, anzichè un ora e venti come scritto in tabella,ma la salita è sfiancante ed il fondo in cemento e asfalto,unito alla pendenza,è la cosa meno gradevole da fare in discesa a fine gita!
Grazie per la bella compagnia di Pian,Alessandro e stavolta anche mio figlio Lorenzo.