Appena superata Malga Bordolona di Sopra, m 2084.
Altra bella escursione insieme a Trabuccone nelle Maddalene, questa volta dalla Val di Bresimo, che ci permette una partenza da un'ottima quota, da m 1806. 0° C alle 7, quindi partiamo in tenuta praticamente invernale, per il Passo Alplahner da dove poi ci gusteremo il bel lago. La neve caduta il giorno precedente ci accompagnerà soprattutto nella prima parte del giro, un gran bel giro come sempre, molto panoramico. Il paesaggio è molto nordico ed i contrasti sono notevoli. Dopo numerosi scatti fotografici al lago saliamo per la prima cima, appunto Cima del Lago, m 2615, la neve ci affatica un po' il passo ma nonostante un sole che lentamente incomincia a scaldare, quello che più ci da noia è un costante venticello come sottofondo. Proseguiamo e dalla cresta leggermente innevata caliamo con prudenza per risalire a Cima Quaira, la nostra vera prima mèta, qui il percorso è tutto innevato, buoni 5 cm più qualche accumulo e non senza fatica siamo ancora in vetta! La vista è ancora una volta grandiosa, oltre al lago Corvo si scorge, abbastanza bene, il primo lago della Valle di Valorz. Via di nuovo e scendiamo ancora, prima verso Seefeldalm poi dopo una bella risalita ed un nuova discesa, l'ennesima ma non l'ultima (anzi...) per Alplahner Alm; i saliscendi, soprattutto nella seconda parte del giro, saranno numerosi e significativi. Risaliamo la bella vallata, nel frattempo, nelle ore centrali della giornata, il sole giustamente scalda ancora e molta neve diviene pappa. Ora salita per Cima Trenta dove vi è qualche brevissimo passaggio leggermente esposto, altro vetta ed altro regalo! Proseguendo caliamo seguendo il sentiero che conduce al Passo Alplahner ma deviando decisamente per il Passo Val Clapa con semplice ravanata, la prima ma non l'ultima... Duro strappo iniziale per prendere la cresta che porta a Cima Binasia, ma il nostro obiettivo è una cima che la precede senza nome, posta a quota m 2640. Ampia dorsale fuori sentiero con molti su e giù come è prevedibile che sia, diversi ometti danno però qualche ben accolto aiutino. Quando raggiungiamo questa vetta siamo ancora una volta stupiti, tutto bellissimo! Molte nubi sotto di noi creano effetti particolari ma ci avvertono anche che, quando scenderemo per la via di ritorno, verremmo, purtroppo, avvolti dal nebbione. Siamo nel tardo pomeriggio e la luce del sole si fa molto interessante per scattare belle foto. Sempre fuori sentiero ripida discesa per intercettare molto più in basso il mitico sentiero "A. Bonacossa", tra il resto in questo tratto decisamente poco battuto, quindi infinito traversone con ennesima ravanata finale quasi al buio, infine discesa finale dopo aver ripreso il sentiero, con luce frontale, alla malga.
25,6 km, D+ 2350 m.
Le foto sono mie e di Trabuccone.
Al Passo Alplahner m 2424.
Lago Alplahner.
Spuntano le Dolomiti di Brenta.
In vetta a Cima del Lago.
Cima Quaira ultima a dx.
Verso la Val d'Ultimo con Orecchia di Lepre al centro della foto.
Cima Trenta sulla sx, in secondo piano sulla dx la dorsale fatta nel pomeriggio verso Cima Binasia.
In cammino per Cima Quaira, la cresta appena discesa da Cima del Lago.
Vicini alla vetta...
Eccoci!
Valle di Valorz con la sua cascata, leggermente sulla sx.
Si scende.
Alla Seefeldalm.
Si sale...
Kirchbergtal nella sua...
...interezza!
Nuovamente si cala per la Hintere Alplanher Alm, a dx Cima Trenta.
Sul sentiero per Cima Trenta.
Alla Forcella prima dell'ultima salita per Cima Trenta, sullo sfondo la dorsale per la nostra ultima vetta.
Sulla sx Cima Stubele, al centro il Passo della Siromba, a dx Cima Scrummspitz e Cima Binasia.
Lago Alplanher.
Sulla cresta di Cima Trenta.
Klapfbergtal.
Si sale dal Passo Val Clapa, sullo sfondo verso sx Malga Bordolona di Sopra.
La discesa appena fatta da Cima Trenta per il Passo Val Clapa.
Sull'ampia cresta verso la cima senza nome a quota m 2640.
Alle nostre spalle...
Sguardo indietro.
Dolomiti di Brenta.
In basso al centro Malga Bordolona di Sotto.
Scatto verso il Monte Pin.
L'ultima cima di fronte a noi.
Ci siamo!
Zoom sui vari gruppi dolomitici.
Si scende ancora una volta...fuori sentiero...
Vicinissimi ad incrociare il sentiero "A. Bonacossa".
La traccia
