GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

Pubblico solo ora le foto dell'escursione di quasi un mese fa al Viòz, una classica che qui nel forum vedo viene salita spesso da tanti forumisti, del resto il bello del Viòz è che arrivi ad oltre 3600 metri senza alcuna difficoltà tecnica o alpinistica e se becchi la giornata giusta hai un panorama da urlo 
Solo quest'anno ci sono salito ben tre volte, ed alla terza ho davvero beccato una giornata fantastica.
Sono partito da Malga Saline anziché dal Doss dei Cembri in quanto i "geni" della Pejo Funivie, nonostante il Rifugio Viòz fosse aperto fino a domenica 16 settembre, hanno ben pensato di chiudere una settimana prima sia la funivia che dallo Scoiattolo porta a Pejo 3000 sia la seggiovia che dallo Scoiattolo porta al Doss dei Cembri.
Vabbè, dalla Malga Saline si aggiungono 300 metri di dislivello in più (da 1300 a 1600) ma ho constatato che è ampiamente fattibile, e poi così facendo non ho avuto problemi di orari potendo trattenermi al Rifugio sin quasi alle 16 del pomeriggio

Qualche foto ora:

Il punto di partenza a Malga Saline (2089 m), sullo sfondo Cima Marmotta



Il Viòz visto dal sentiero 105 poco sopra Malga Saline, lungo la pista da sci Saroden



Sopra il Rifugio Doss dei Cembri, lungo il cosiddetto Filon dei Omeni, appare la maestosa Val della Mite, con Punta Taviela a sinistra e Monte Viòz a destra



Sguardo indietro verso la Val di Pejo ed il gruppo di Cima Boai, all'estrema sinistra in lontananza le Dolomiti di Brenta



Appaiono Presanella e Cima Vermiglio



Poco sotto il Rifugio Mantova, con il Monte Viòz a destra



Sull'anticima del Viòz con la croce, la vetta vera e propria è sulla destra



In vetta (3645 m)



Presanella e Cima Vermiglio a sinistra, Caré Alto e Corno di Cavento a destra. In primo piano a destra il Monte Rédival



Palon de la Mare, Gran Zebrù, Cevedale e Zufallspitze



In primo piano la Vedretta del Càreser e Cima Rossa di Saènt, in secondo piano Gioveretto, Orecchia di Lepre e Cime Sternài. Sullo sfondo il Gran Pilastro



Il Gruppo del Bernina



Punta Linke, Punta Taviela, Punta San Matteo, Cima Tresero, Ghiacciaio dei Forni



Zoom su Presanella con la parete nord e Cima Vermiglio



In lontananza, a sinistra la Palla Bianca, al centro la Wildspitze, a destra il gruppo del Similaun



In primo piano Cima Ponte Vecchio e Cima Cavaion, in secondo piano si riconoscono benissimo le Maddalene col Monte Luco, Vedetta Alta, Cima degli Olmi, Cima Stùbele, Cima Binasia, sullo sfondo a destra le Dolomiti con il gruppo delle Odle



L'anticima del Viòz, il Rifugio Mantova e la Val di Pejo in basso, sullo sfondo le Dolomiti di Brenta dal Monte Peller fino alla Cima Tosa e oltre



Verso la Val de la Mare con il Lago del Càreser e parte della Vedretta del Càreser



Val di Pejo e Rifugio Mantova

Gran bella giornata!

PS: io quest'anno sono salito (per scelta) da Pejo paese, circa 1900 mt dislivello. Diciamo che non utilizzare impianti da più soddisfazione. io li userei per la discesa, che mi annoia e distrugge le ginocchia..

Sicuramente dà più soddisfazione non utilizzare impianti, quello che io intendevo dire era che, secondo me, non ha molto senso da parte della Pejo Funivie chiudere gli impianti una settimana prima della chiusura del Rifugio Viòz; è un forte deterrente per i potenziali clienti del rifugio stesso. Io avevo troppa voglia di tornare al Viòz e quindi me ne sono fregato partendo da Malga Saline, ma un altro potrebbe benissimo dire: "se mi tocca partire da Pejo o dallo Scoiattolo a piedi non ci vado perché troppo lunga, troppo faticosa, non ce la faccio etc etc".
Complimenti per la salita da Pejo Paese! direi che sono anche più di 1900 metri, Pejo è a quota 1579 mentre la cima è a 3645, quindi sono quasi 2100 
Magari l'anno prossimo la provo anch'io, partendo di notte col frontalino e arrivando in cima all'alba, sarebbe fantastico 

Quest'estate volevamo salire ai primi di settembre ma tra 31 agosto, 1 e 2 settembre sono caduti 40-50 cm di neve oltre i 2800-2900 m e non ce la siamo sentita, soprattutto abbiamo visto qualche immagine del Bric che ci ha un po' spaventato, con la corda del breve tratto attrezzato quasi sepolta dalla neve ventata.

Poi è tornato il caldo e la neve è andata via ed è uscita questa meraviglia, vedendo la poca neve residua immagino che la salita sia stata dopo il 10 settembre.

Speriamo di salire l'anno prossimo, oltretutto, a tanti anni di distanza dalla nostra prima salita al Vioz (settembre 2003), questa volta vorremmo pernottare al Mantova e goderci l'alba in quota e anche la visita al museo di Punta Linke.   

La salita è stata un mese fa esatto, il 12 settembre.
Sì, ricordo che aveva nevicato abbastanza una decina di giorni prima, infatti come puoi vedere dalle foto c'era ancora un po' di neve residua anche nel tratto tra il Rifugio Mantova e la vetta che, invece, nella mia precedente ascensione del 5 agosto era completamente pulito.
Avete fatto bene a rinviare, con tutta quella neve il sentiero del Viòz non è affatto banale e ci vorrebbero almeno i ramponi in alcuni tratti, bisogna stare attenti soprattutto al Brik ma non solo, anche più su del Brik ci sono alcuni passaggini che con la neve non sono molto simpatici. Sarà per l'anno prossimo, poi col pernottamento al Rifugio dev'essere emozionante, mi manca come cosa da fare

ahah ridaje... io son stata su il 9 settembre!! (ps: so anche chi sei adesso dalle foto)  io ero partita da malga Covel.. da sola..c'era solo una coppia dietro e poi beccato un'altra davanti.. al Brich c'era ghiaccio e poi anche da lì in su ma ero abbastanza tranquilla, dal rifugio alla cima e poi per la Linke ho messo i ramponcini e per sicurezza li ho tenuti in discesa un pezzo anche se si stava sciogliendo!  quando sono arrivata a metà c'erano i soliti turisti con bambini al seguito che salivano e chiedevano quanto mancasse al rifugio (ore 13!!!)..vabbeh.....

Eccola Malga Covel  (il 31 marzo di quest'anno)
 

Bella!
Ma...ci passa per caso accanto la pista da sci che dallo Scoiattolo scende a Pejo Fonti?

Sì.. ci arrivi proseguendo da Peio paese verso cimitero e poi avanti per la strada che porta a intersecare le piste..ad un certo punto c'è un bivio e prendi a sinistra fino al cartello del divieto dove ci sono parecchie baite..

Quest'estate volevamo salire ai primi di settembre ma tra 31 agosto, 1 e 2 settembre sono caduti 40-50 cm di neve oltre i 2800-2900 m e non ce la siamo sentita, soprattutto abbiamo visto qualche immagine del Bric che ci ha un po' spaventato, con la corda del breve tratto attrezzato quasi sepolta dalla neve ventata.

Poi è tornato il caldo e la neve è andata via ed è uscita questa meraviglia, vedendo la poca neve residua immagino che la salita sia stata dopo il 10 settembre.

Speriamo di salire l'anno prossimo, oltretutto, a tanti anni di distanza dalla nostra prima salita al Vioz (settembre 2003), questa volta vorremmo pernottare al Mantova e goderci l'alba in quota e anche la visita al museo di Punta Linke.

Questa volta ce l'abbiamo fatta, salita al Rifugio e al Vioz il 4 settembre, pernottamento al rifugio, alba del 5 settembre magnifica, nuova salita al Vioz e anche la chicca della visita al sito museale di Punta Linke