Martedì 4 settembre, lasciata l'auto al parcheggio Cavallar di Rabbi (m 1423) ci siamo incamminati nel bosco per il ripido sentiero133A in direzione della Malga Palù. Poco prima di raggiungere la Malga ci siamo innestati sul sentiero 133 proveniente da Stablum, praticamente nello stesso momento in cui siamo usciti dal bosco.
Oltre la Malga il sentiero continua a salire, dapprima gradualmente poi di nuovo più ripido, per pascoli e praterie, avendo a sinistra le cime Quaira e Tuatti, mentre a destra abbiamo Castel Pagan.
Superato un ripido strappo, il sentiero addolcisce e sale con pendenza modesta in una vasta prateria a tratti acquitrinosa in direzione del Passo Palù (m 2412), dove ci si affaccia sulla val di Bresimo.
Al Passo abbiamo abbandonato il sentiero segnato per risalire la cresta sud di Cima Tuatti, inizialmente facile ed erbosa, poi più ripida e con qualche roccetta, salvo tornare nuovamente agevole nell'ultimo tratto.
La vetta, malgrado l'altezza relativamente modesta, è molto panoramica verso le altre cime delle Maddalene, verso l'Orecchia di Lepre ben innevata a nord, verso le cime che contornano a ovest la val di Rabbi, dalla Vegaia alla Cavaion (bella vista anche sulle cascate Valorz) e anche a est verso il più lontano Sciliar. Purtroppo la visibilità non era ottimale in quanto il sole pieno del mattino aveva lasciato spazio a una parte centrale di giornata con pevalenza di nubi, fortunatamente più alte rispetto alle cime delle Maddalene per cui non abbiamo mai camminato immersi nella nebbia.
Per rientrare abbiamo percorso in discesa la cresta nordoccidentale della Tuatti fino alla sella tra questa e la Cima Quaira sud per poi deviare a destra per percorso non obbligato tra prati e un laghetto fino ad attingere il sentiero 135 proveniente dal Passo di Rabbi (Lago Corvo) percorrendo il quale in 10' minuti siamo tornati a Passo Palù. Da qui discesa sullo stesso percorso fatto in salita.
4 ore il tempo impiegato per la salita (il dislivello è di quasi 1300 m), 3 ore per la discesa.
Primo blocco di foto durante la salita fino alla Malga Palù