Avevo in mente un anello che passasse dal Monte Luco verso passo Pra Castrin;
guardando la cartina ho notato che un sentiero mi poteva riportare a San Felice;
detto fatto domenica mattina, con calma
, alle 9 eravamo a San Felice di Senale, in alta Val di Non.
Partenza seguendo il sentiero 10 che inerpicandosi nel bosco ci porta ben presto sui prati di
malga Luco a 1853m;
da qui si prosegue su sentiero aperto attraverso i pascoli alti, il sentiero è ben attrezzato con numerosi gradini in legno, dopo aver incrociato il 133 (sentiero Bonacossa) si prosegue sulla dorsale rocciosa che termina sulla cima
monte Luco (2433m).
Mentre i versanti sud iniziano già a rinverdire il versante nord è ancora carico di neve, sulla cresta è presente ancora una meringa di 2-3 metri…
Scendiamo seguendo la cresta sud-ovest fino a giungere sul sentiero 133, qui invece di ritornare verso il passo Palade giriamo a destra e costeggiando il versante ovest del Luco arriviamo al bivacco “
Bait del Battista” una bella costruzione in pietra che offre un buon riparo, piccolo ma molto ben attrezzato.
Il sentiero prosegue con numerosi saliscendi per pascoli e valli rocciosi fino a giungere con un ultima picchiata alla
malga Castrin (1813m) Qui incontriamo i gestori, una giovanissima coppia di Padova che vivono praticamente tutto l’anno alla malga.
Dopo una sosta seguiamo per un paio di km la strada forestale fino ad incontrare il sentiero 3, a dire il vero poco segnato e poco frequentato, che ci riporta alla partenza.
Il ritorno è stato piuttosto impegnativo data la grande quantità di alberi abbattuti dalla neve, piante alte fino a 20 metri e più completamente sradicate che ci hanno costretto a compiere deviazioni e funambolismi
.
Concludendo un bel giro ad anello, un ambiente magico e poco frequentato dopo il monte Luco; una ventata di primavera-estate con i numerosissimi fiori; la neve è però ancora abbondante sulle cime vicine.
Il giro completo è di circa 20 km con dislivello positivo attorno ai 1400 metri.