GIM - Girovagando in Montagna in Trentino
ESCURSIONI IN MONTAGNA => Trentino occidentale => Escursioni estive in Trentino => Ortles - Cevedale - Le Maddalene - Vegaia / Tremenesca => Topic aperto da: Claudia - 05/08/2008 12:23
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Ragazziiiiiiiiiiiii
Ho un megagiro da raccontarvi, mi sà che nessuno l'ha mai fatto qui dentro...
Domenica, visto il meteo superpromettente, abbiamo deciso di strafare: super escursione in val di Pejo!
Partenza da Pejo Fonti, si raggiunge in auto il Rif. Fontanino, dove si parcheggia (€2). Si sale subito a sinistra oltrepassando il torrente e in 15' si raggiunge su comodo sentiero un po' ripido nel bosco il bellissimo Lago di Pian Palù (1800m). Da qui, si costeggia il lago a sinistra su bella stradina quasi pianeggiante, fino a raggiungere la Malga Pian Palù (45'); proseguendo si attraversa un ponticello e (cartelli) si prosegue a sinistra sul sentiero 110 che conduce, molto ripidamente, alla Malga Paludei (2106m – 2h). Si prosegue ora dietro la malga, dove c'è un piccolo laghetto zeppo di girini, dirigendosi verso il bivio col sentiero 141 (che si lascia sulla destra), proseguendo sempre sul 110 che và a ovest, in leggera e costante salita, passando con un bel ponte il Rio Val Piana e portandoci in una splendida valletta dove le mucche pascolano tranquille (3h15'). Alla nostra sinistra la Montagna di Ercavallo (che nantes ha percorso poche settimane fa) con l'imponente Corno dei Tre Signori. A metà di questa valletta, prendiamo a destra (bivio segnalato da cartelli) in direzione del lago di Vallumbrina (2785m – 5 ore circa), che raggiungiamo dopo aver superato sulla sinistra una bella cascata. Il laghetto è a dir poco stupendo, immerso nel silenzio più totale e di un blu che purtroppo le fotografie non renderanno mai. Iniziamo a risalire la Val Umbrina seguendo i precisi e frequenti segni bianchi e rossi, finchè non ci troviamo di fronte una parete quasi verticale: c'è da salire di lì, in un rognosissimo canalino molto franoso da cui spuntano brandelli di stoffa e chilometri di filo spinato risalenti al primo conflitto mondiale. Il canalino (benchè non sia segnalato sui cartelli) è veramente brutto: la terra cede e per fortuna alla sinistra ci sono molte rocce su cui è possibile incastrare le dita ed issarsi... molto utili i bastoncini da trekking, accorciati, usati a modi piccozza. Fortunatamente lo affrontiamo in salita, perchè in discesa... ::)
Al termine del canalino comunque scavalchiamo altro filo spinato e ci troviamo il Bivacco Battaglione M. Ortles (3120m – 7 ore) sulla sinistra. Il Bivacco è ricavato da una baracca della prima guerra, molt ben tenuto, con 6 posti letto ed una bella stufa, già occupato da 5 persone salite comodamente dalla strada del Gavia in meno di tre ore... poco male, tanto noi non avevamo intenzione di fermarci qui! Il panorama è stupendo: a 360° si spazia dalla Presanella alla strada del Gavia, si vede quel che resta della Vedretta di Val Umbrina e, ovunque, resti di baraccamenti e trincee. Unica nota dolente: l'immondizia che riempie il piccolo pianoro sottostante il bivacco, veramente indecente, e la cassettina per le donazioni forzata nonostante i 3 lucchetti... mai mi sarei aspettata una cosa simile... >:(
Noi proseguiamo in discesa su pietroni (ignorando la scritta “pejo” su una roccia, ma basandoci su cosa dice la mappa – Agh docet) in direzione del Passo Dosegù (2999m) e da lì ritroviamo i segni rossi che ci conducono, prima attraverso prati coperti di fiori, poi su pietraie, ed infine anche con un breve tratto attrezzato 8) (che passa sotto ad una parete verticale), ad un minuscolo laghetto dove ci godiamo ancora un po' di sole sotto l'imponente Corno dei Tre Signori (9h).
Da qui, il sentiero scende sempre molto ripidamente attraverso prati dove si trovano ancora resti di schegge di proiettili (una anche lunga almeno 30cm) e ci ricolleghiamo al bivio incontrato la mattina. Breve sosta (son 10 ore di cammino...) per immergere i piedi nel ruscello gelido, poi via verso la Malga Paludei (11ore), dove, ammirato un camoscio che mangiava nei pressi della croce, prendiamo il comodo sentiero 124 che conduce alla Malga Giumella (1950m) e poi la forestale che ci riporta dopo 12 ore, cotti, al parcheggio.
Il giro più lungo e spettacolare che io abbia mai fatto, pieno di laghi, sole caldo, vento fresco, 5 persone incontrate in tutto il giorno, estrema varietà di panorami e percorsi... Ovviamente i tempi sono quelli di persone normali ;D affrontati con calma, le dovute soste foto-pranzo ecc!
NB: estremamente sconsigliabile farlo nel verso opposto (passo dosegù – bivacco – lago di vallumbrina) a causa del canalino che è secondo me impercorribile in sicurezza in discesa... poi vedete voi, magari con un salto... ::)
inizio col mettere la mappa, è il meglio che son riuscita a fare!
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ecco le prime foto
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Che SIGNOR GIRO INCREDIBBBBBILE! ;D
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grazie fra 8)
ecco altre foto!
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bellissime foto e complimenti x il gran giro. Non ho mai fatto uscite in vl di pejo e ogni volta che vedo ste foto non vedo l'ora di andarci
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la val di pejo ha posti grandiosi anche con molto meno sforzo mici, ci devi andare!
ecco altre foto
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altre!
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e l'ultima serie
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la val di pejo ha posti grandiosi anche con molto meno sforzo mici, ci devi andare!
ecco altre foto
quasi quasi nei 3 giorni di ferragosto ci vado.
Volevo provare ad andare al Dorigoni..hai da consigliarmi un giro tranquillo da fare in giornata????????Grazie
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Bellissimo Claudia! :o :o son troppo belli quei posti poco frequentati...altro che sull'Orecchia di Lepre...c'era il mercato!
certo che qua i maschietti battono un pò la fiacca ultimamente.... ;D
a parte Nantes 8)
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quasi quasi nei 3 giorni di ferragosto ci vado.
Volevo provare ad andare al Dorigoni..hai da consigliarmi un giro tranquillo da fare in giornata????????Grazie
Da Stablasolo sali al Dorigoni e poi da li alla bocca di Saent (e' attorno ai 3000m).
Ti guardi il Careser, le Venezie e tornia casa soddisfatto!!! ;D
C'e' un po' di dslivello, ma in giornata e' assolutamete fattibile (esperienza personale) e non ci sono passaggi rognosi...solo tanta salita!
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Bellissimo Claudia! :o :o son troppo belli quei posti poco frequentati...altro che sull'Orecchia di Lepre...c'era il mercato!
certo che qua i maschietti battono un pò la fiacca ultimamente.... ;D
a parte Nantes 8)
quoto in pieno! nessuno in giro, nemmeno al lago palù (era domenica mattina troppo presto per le grigliate si vede)
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Gran bella tonda ;D
due anni fà ho fatto la valle del Monte fino alle sorgenti del Noce (passo Forcellina), volevo salire sul Corno dei 3 Signori ma era una vera Ravanada su massi instabili.
Una zona tra le più sperdute del gruppo Cevedale la catena Dosegù fino al San Matteo; veramente da esploratori. :o
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Ragazziiiiiiiiiiiii
Ho un megagiro da raccontarvi, mi sà che nessuno l'ha mai fatto qui dentro...
complimenti, che bel giro!
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complimenti, che bel giro!
grazie ;) è stata 'na faticata... ma ne è valsa la pena!
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certo che qua i maschietti battono un pò la fiacca ultimamente.... ;D
a parte Nantes 8)
.....ovviamente perchè noi maschietti in queste belle giornate di sole preferiamo lavorare
anzichè sbizzarrirci in montagna... :-X
Mi scusi per l'Ot Signor Generale,ma dovevo difendere la categoria!ne aprofitto per porle i miei complimenti per il giretto ;D
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.....ovviamente perchè noi maschietti in queste belle giornate di sole preferiamo lavorare
anzichè sbizzarrirci in montagna... :-X
Mi scusi per l'Ot Signor Generale,ma dovevo difendere la categoria!ne aprofitto per porle i miei complimenti per il giretto ;D
grazie dei complimenti ;)
Brogy perdonato perchè ha portato la giustifica! ;D
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Gran bella tonda ;D
due anni fà ho fatto la valle del Monte fino alle sorgenti del Noce (passo Forcellina), volevo salire sul Corno dei 3 Signori ma era una vera Ravanada su massi instabili.
Una zona tra le più sperdute del gruppo Cevedale la catena Dosegù fino al San Matteo; veramente da esploratori. :o
wow se hai rinunciato tu...
cmq la zona è bella davvero, isolata e panoramica... però i sentieri son molto ben segnati!
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bel giretto...ho intenzione prima della fine dell'estate di farne almeno 1 pezzo....certo che veramente ste donne ci stanno dando la paga...alla faccia dell'esculsionista..... ;D ;D ;D
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bel giretto...ho intenzione prima della fine dell'estate di farne almeno 1 pezzo....certo che veramente ste donne ci stanno dando la paga...alla faccia dell'esculsionista..... ;D ;D ;D
ti consiglio vivissimamente di farlo almeno fino alla valletta... son circa 3 ore. poi un bel plaid e... soleeeeee
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Brogy perdonato perchè ha portato la giustifica! ;D
Brogy sei un uomo fortunato...io non sono stato perdonato e sta notte non ho chiuso occhio!!! ;D
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Brogy sei un uomo fortunato...io non sono stato perdonato e sta notte non ho chiuso occhio!!! ;D
tu sei perdonato a prescindere... vorrei vederti con la smittina nello zaino a fare quel giro!!
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tu sei perdonato a prescindere...vorrei vederti con la smittina nello zaino a fare quel giro!!
Guarda...finora abbiamo fatto solo due uscite di prova nello zaino: la prima a malga Tassulla (sotto il Peller) tra infinite proteste, la seconda al lago di Tovel (giro completo) senza il minimo lamento!!!
Vediamo se nei prossimi giorni riusciamo a fare qualche giretto in val d'Ultimo (Fontana Bianca e dintorni).
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Ragazziiiiiiiiiiiii
Ho un megagiro da raccontarvi, mi sà che nessuno l'ha mai fatto qui dentro...
Domenica, visto il meteo superpromettente, abbiamo deciso di strafare: super escursione in val di Pejo!
:o :o :o complimentoni claudia, che giro!!! :P
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:o :o :o complimentoni claudia, che giro!!! :P
8) 8) 8)
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.... A metà di questa valletta, prendiamo a destra (bivio segnalato da cartelli) in direzione del lago di Vallumbrina (2785m – 5 ore circa)....
Ecco, questo non lo dovevi fare per stare al riparo dei reticolati....bensi stare sulla sponda destra del Noce, ed infilare "la Valletta", fino alla base di una specie di dosso (quota 2493) dove il tracciolino punta Nord-Ovest, varca un risalto, e poi raggiunge il Passo Dosegù : niente reticolati ! Vi sono andato più di vent'anni fà, con pernottamento al bivacco, poi traversata C.Vallumbrina - Mte Mantello - sella NO e cresta NO del San Matteo - col degli Orsi (si capisce...) e discesa lungo la vedretta omonima (canalino molto franoso sotto il colle), fino ai Bagni, passando vicino al vecchio ospedale di guerra austriaco. Bel tempo...e neve/ghiaccio in buonissime condizioni
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Ecco, questo non lo dovevi fare per stare al riparo dei reticolati....bensi stare sulla sponda destra del Noce, ed infilare "la Valletta", fino alla base di una specie di dosso (quota 2493) dove il tracciolino punta Nord-Ovest, varca un risalto, e poi raggiunge il Passo Dosegù : niente reticolati ! Vi sono andato più di vent'anni fà, con pernottamento al bivacco, poi traversata C.Vallumbrina - Mte Mantello - sella NO e cresta NO del San Matteo - col degli Orsi (si capisce...) e discesa lungo la vedretta omonima (canalino molto franoso sotto il colle), fino ai Bagni, passando vicino al vecchio ospedale di guerra austriaco. Bel tempo...e neve/ghiaccio in buonissime condizioni
eh certo...cmq
1 - il sentiero che dici tu, io l'ho fatto al ritorno... è quello puntinato/tratteggiato che scende dal passo dosegù!
2 - al riparo dei reticolati... in che senso? mica ti attaccano... basta starci un pò attenti ;D
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Domenica, dopo il giro sul Redival del giorno prima, indecisi sul da farsi, abbiamo optato per qualcosa un po' riposante ma interessante... Val Venosta-Passo Tubre-Livigno-Bormio quest'ultimo come meta per dormire e come ogni anno quando andiamo a Livigno, una tappa nel consueto agritur Rini ;)
Il giorno seguente, lunedì, partenza da Bormio alle ore 7.30 circa, per le 8.30 circa zaini in spalla e dal Gavia si parte verso il Bivacco Battaglione Ortles.
L'inizio un po' appesantiti per via della lauta cena ;D poi si prosegue seguendo il sentiero 42 lasciando a sx i bivi per la Sforzellina ecc... Il sentiero lascia entro breve la rada vegetazione e scende di poco, per poi riprendere la salita che si fa via via più erta, soprattutto dopo aver lasciato il cartello che indica la via per il S.Matteo (4 ore). Si continua a salire il sentiero che si snoda un po' ripido tra le frane ma cmq segnalato, si raggiunge e si lascia a dx il lago con la soprastante esigua "vedretta" di Vallumbrina, si punta diretti al Bivacco raggiunto in breve tempo. Circa 2.30h.
Dal Bivacco, ben tenuto, decidiamo di proseguire un po' ed in un'oretta di gironzolamenti tra filo spinato e baraccamenti si arriva alla cima di Vallumbrina(non il Pizzo). Quì pausa, poi siamo tornati indietro per la stessa strada. Poi dal Gavia-Tonale-ValdiSole-ValdiNon (in macchina eh!!! ;D ;D)
Posti meravigliosi manco a dirlo, pregni di quel senso a tratti un po' sinistro che solo luoghi come questi riescono a trasmattere, per la vita e soprattutto la morte che molti vi hanno trovato.
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Posti meravigliosi manco a dirlo, pregni di quel senso a tratti un po' sinistro che solo luoghi come questi riescono a trasmattere, per la vita e soprattutto la morte che molti vi hanno trovato.
complimenti per il bel giro, sia in auto che poi a piedi!
è proprio bello il bivacco, però se non l'hai mai fatto ti consiglio di salire dalla parte della val di pejo. è più lunga ma moooolto appagante!
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Grazie! Tempo fa quando non ero ancora iscritto siamo saliti dal pian Palù, verso la malga Paludei e avanti tutta... ma all'imbocco della valle per raggiungere il bivacco ci siamo fermati e abbiamo cambiato programma facendo altre cose :)
Cmq quando siamo arrivati al bivacco stavolta ci sono state 2 persone che hanno fatto il tuo giro, e poi ci hanno chiesto un passaggio fino a Fucine ma poi li ho portati a Cogolo, scendendo così anche loro al Gavia con noi eheheh... Devo dire 2 tipi simpatici e di compagnia, alla buona, ci hanno appunto detto che era lunga... Fin dove siamo arrivati noi cmq la valle anche se lunga era piena di scorci stupendi, e di memoria storica.
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Eh sì, lo ricordo come uno dei giri più lunghi che io abbia mai fatto... sarà che al ritorno avevo un mal di piedi che mi faceva sembrare ogni metro infinito ::) mi piacerebbe ritornarci, magari questo settembre è la volta buona, tanto le giornate sono ancora abbastanza luminose!
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Mi attacco a questa discussione per aggiungere qualche foto; la descrizione di Claudia mi sembra più che esauriente, per cui, dal momento che l'abbiamo copiata pari pari, è inutile aggiungere altro. Il giro è piaciuto tantissimo anche a noi, tranne forse quel lungo tratto in piano che non è che non sia bello, ma ci ha annoiati un pò, forse per il fatto di doverlo percorrere due volte. A parte gli operai che stavano lavorando alla strada e tre persone in lontananza, non abbiamo incontrato nessuno. Una ultima annotazione, riguarda i bolli SAT che in alcuni tratti sono stati messi "ad minkiam" (perdonate il francesismo): personalmente preferisco che non ci siano e il dovermi arrangiare, piuttosto che dover vedere certi modi di segnare la traccia, ma questa è ovviamente una valutazione del tutto personale.
Un grosso grazie a Claudia per il suggerimento.
Dati GPS:
Dislivello salita 1605
Km 24,50
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Hai ragione Claudia : il canalino era veramente pessimo...
:D Mi accorgo adesso che tu e Cristina avete una foto praticamente nello stesso punto...
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Che bello!!con questo ho un conto in sospeso >:( ;D
Cavolo è andata via tutta la neve!! :o
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Un grosso grazie a Claudia per il suggerimento.
figurati, dovere di forumista ;D
era nato un po' per caso questo giro, e s'è rivelato molto soddisfacente! mi ricordo che quando l'abbiamo fatto abbiamo pensato che magari stavamo sbagliando strada ad infognarci in quel canalino...
in che tratti dici che i bollini son messi male? nel ritorno, dopo il bivacco verso l'ex ghiacciaio? lì mi pare proprio che le indicazioni fossero sbagliatissime.
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Che bello!!con questo ho un conto in sospeso >:( ;D
Cavolo è andata via tutta la neve!! :o
se vuoi ... ci sono!!! La gamba penso di averla ora ??? :P
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Poco dopo aver lasciato il Bivacco, abbiamo smesso di seguire i bolli perché mi davano l’idea che ci portassero verso il laghetto; abbiamo puntato il passo Dosegù per la via che ci sembrava migliore, fregandocene dei bolli (la scritta Pejo a me è sfuggita).
Anche più in basso però, oltre il tratto attrezzato, a me sono sembrati messi a capocchia; se anche li me ne fossi disinteressato, e fossi sceso come mi pareva, probabilmente avrei fatto meglio.
Adesso voglio provare a farmi un giro da quelle parti, però arrivandoci da Gavia….. devono esserci posti altrettanto splendidi.
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Poco dopo aver lasciato il Bivacco, abbiamo smesso di seguire i bolli perché mi davano l’idea che ci portassero verso il laghetto; abbiamo puntato il passo Dosegù per la via che ci sembrava migliore, fregandocene dei bolli (la scritta Pejo a me è sfuggita).
era la cosa che avevamo pensato pure noi... dal Gavia io non son mai salita, sò solo che è molto semplice e breve (credo 2 ore) ma in effetti i posti lì attorno meritano di sicuro ulteriori approfondimenti!