GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

ESCURSIONI IN MONTAGNA => Trentino occidentale => Escursioni estive in Trentino => Ortles - Cevedale - Le Maddalene - Vegaia / Tremenesca => Topic aperto da: Herman - 27/07/2010 10:47

Titolo: [ORTLES - CEVEDALE] Traversata dell'Ortles
Inserito da: Herman - 27/07/2010 10:47
Metto un altro fotoreport :)
Sempre con un pò di ritardo perchè si tratta di una gita fatta 2 domeniche fa (il tempo è tiranno >:()
Siamo partiti sabato col bel tempo, arrivando a Solda dopo due ore sotto la minaccia di un temporale.
L'umidità e l'afa anche a 2000 metri era alle stelle, nonostante questo non ha temporalato ma solo un pò piovuto, ed io in salita con l'impermeabile ero fradicio. Dopo un ora e mezza siamo al bellissimo Hintergrathutte, circondato da montagne spaziali quali il Monte zebrù, il konigspitze (la montagna dei re Gran Zebru) con la sua parete nord, i ghiacciai delle cime di Solda e naturalmente l'Ortles!  Un colpo al cuore vedere il riscaldamento del globo che disastri ha fatto qua, soprattutto sulla nord del Gran Zebrù, è diventata una parete di solo roccia :(, e il caldo afoso delle ultime due settimane ha tolto qualunque residuo di neve  :( :(.
Il rifugio è bello e si mangia ottimamente, è gestito da 3 donne (almeno io non ho visto uomini) e gnocche ;D (una soprattutto)  Tra i vari alpinisti (circa una 20) solo una donna, mentre avremmo la fortuna di mangiare assieme a una tavolata composta da 3 maschi dispersi in almeno 8 9 donne giovani e alcune veramente carine ;D ;D
Ma si mangia e chiacchera solamente perchè alle 10 dopo alcune grappine a nanna che alle 3 30 ci sarà la colazione...
Titolo: Re: Traversata dell'Ortles
Inserito da: Herman - 27/07/2010 11:03
Il giorno dopo partenza alle luci delle frontali
Si percorrono morene di quelle che fino a pochi anni fa era un gran ghiacciaio e poi per detriti nevai e roccette da scalare si arriva in cresta a 3400 circa, gustandoci una stupenda levata del sole sotto lo sguardo sempre vigile del gran zebrù. Purtoppo ieri alla cena ho fatto un errore, perchè visto che la maglietta da avvicinamento era bagnata mi sono messo la maglietta destinata alla salita che si è impregnata dell'odore da cucina, e quindi ho dovuto subire per tutta la salita un odore nauseabondo di uova misto patate >:(
Siamo tra i primi, avendo superato alcuni gruppi nel primo pezzo, davanti a noi solo una cordata a quattro che essendo appunto in quattro ci faranno perdere un pò di tempo fino a 1 tiro dalla cima. Ma il tempo è bello e son pure simpatici quindi no problem
Titolo: Re: Traversata dell'Ortles
Inserito da: Herman - 27/07/2010 11:16
Arrivati a 3700 circa in cima al Signalkopf ci si lega e lo si aggira, e da li parte la parte più interessante della salita tra varie arrampicate molto divertenti, con pezzi anche belli esposti, e un paio di nevai, tra cui il primo dove si è avuto un pò di contrattempi visto che è stato affrontato senza ramponi per via della neve che sembrava buona, ma poi in alto la neve marcia si assotigliava e non reggeva più e sotto eraq ghiaccio vivo, quindi sosta su chiodi da ghiaccio per infilare i ramponi e via. In cima la soddisfazione è tanta perchè era un bel pò che volevo fare sta cima che mi appasiona tanto, in più la giornata è bella!
Titolo: Re: Traversata dell'Ortles
Inserito da: Herman - 27/07/2010 11:28
Il panorama è grandioso, si ride e si scherza ma sappiamo che la discesa è molto lunga e non banale per arrivare al Payer, il primo pezzo si passa degli stupendi plateu glaciali abbastanza piani, poi la pendenza aumenta e si devono saltare alcuni crepacci dove i ponti di neve sono al limite, per poi iniziare la cresta rocciosa dopo una doppia dove non abbiamo avuto intoppi se non all'inizio ad aspettare addirittura un ora per un gruppo salito dalla normale che scendeva. Ma il tempo regge e finalmente arriviamo al Payer, cambio di vestiti in versione estiva, birretta e giu (è ancora lunga) per arrivare a Solda alle 3 e 30 esattamente dopo 12 ore dalla sveglia e 11 e 30 di cammino, con i piedi che iniziano ad imprecare pietà
E felici per aver fatto il Re, come lo chiamano in molti soprattutto da quelle parti, ci avviamo a casa che il viaggio causa anche traffico (e tappa abbeveraggio  ;D) è lungo
Titolo: Re: Traversata dell'Ortles
Inserito da: AGH - 27/07/2010 12:12
fantastico questo report! :)
Peccato che oltre certe quote io non sia troppo in confidenza :(
Titolo: Re: Traversata dell'Ortles
Inserito da: radetzky - 27/07/2010 13:09
grande, complimenti !  :D
Il Gran Zebrù così pelato non l'avevo mai visto, incredibile. :(
Titolo: Re: Traversata dell'Ortles
Inserito da: miki - 27/07/2010 15:01
Bella Herman!! Complimenti!!
Peccato che oltre certe quote io non sia troppo in confidenza :(
Anch'io non ho confidenza.. mi piacerebbe però.. vorrei fare un corso ma qua giù nella bassa non ne organizzano tanti..
Titolo: Re: Traversata dell'Ortles
Inserito da: JFT - 27/07/2010 19:20
Io se queste cose le sogno di notte faccio pipì a letto, però mi piace tanto leggerle  ;D
Grande!  ;)
Titolo: Re: Traversata dell'Ortles
Inserito da: lares - 30/07/2010 19:48
Che spettacolo!
Titolo: Re: Traversata dell'Ortles
Inserito da: gps - 07/08/2010 15:23
Ho fatto questo tuo percorso più di 10 anni fà con pernottamente poi al Rif. Pajer in quanto a causa di persone davanti che ci avevano rallentato molto più un ns amico andato in crisi per la quota eravamo arrivati al Pajer alle 17 di pomeriggio e quindi avremmo anche perso l'ultima corsa della seggiovia per scendere a Solda.
Titolo: Re: Traversata dell'Ortles
Inserito da: P52 - 08/08/2010 09:21
Bel giro da "soddisfazione". Nella cronologia fotografica hai inserito il nevaio dopo il passaggio di IV-, se ben ricordo quello era poco sotto la cima, il nevaio invece era a metà salita. Quando l'ho fatto abbiamo preso un temporale poco sotto il bivacco Lombardi e ben prima del tratto ferrato; uno di quei temporali con l'aria carica di elettricità, le punte della picozza e dei ramponi "friggevano" con un suono inquetante; quando s'è scatenato il putiferio ci siamo riparati  sotto uno spigolo di roccia, come da manuale CAI, seduti sugli zaini dopo averli svuotati di ogni orpello metallico buttato precauzionalmente qualche metro più in la'. E' stata la mia unica esperienza di temporale in quota e mi piace ricordarlo alla stregua del: "ho visto cose che voi umani...." :)
Titolo: Re: Traversata dell'Ortles
Inserito da: Franz - 09/08/2010 10:50
Complimenti! Giro tosto e grandioso, riservato solo a chi ha una certa esperienza...
Titolo: Re: Traversata dell'Ortles
Inserito da: Herman - 09/08/2010 13:06
Bel giro da "soddisfazione". Nella cronologia fotografica hai inserito il nevaio dopo il passaggio di IV-, se ben ricordo quello era poco sotto la cima, il nevaio invece era a metà salita. Quando l'ho fatto abbiamo preso un temporale poco sotto il bivacco Lombardi e ben prima del tratto ferrato; uno di quei temporali con l'aria carica di elettricità, le punte della picozza e dei ramponi "friggevano" con un suono inquetante; quando s'è scatenato il putiferio ci siamo riparati  sotto uno spigolo di roccia, come da manuale CAI, seduti sugli zaini dopo averli svuotati di ogni orpello metallico buttato precauzionalmente qualche metro più in la'. E' stata la mia unica esperienza di temporale in quota e mi piace ricordarlo alla stregua del: "ho visto cose che voi umani...." :)

Azz direi esperienza elettrizzante :o, L'ho preso ancora anch'io dei temporali, ma sempre in prossimità dell'arrivo o di rifugi su sentiero, quindi corsa e via... Certo prenderselo li e tutto un altro affare.
Per le foto l'ordine è giusto, penso ti confondi con il nevaio grande e pianeggiante dell'oberknott (o come si scrive). Se guardi l'ultima foto del terzo messaggio appunto vedi questo nevaio in fondo, poi lo spuntone del SignalKopf, subito dopo si intuisce il passaggio di IV-, e poi il nevaio della foto "incriminata" ;D, poi ci sarebbe un altro nevaio stretto ma pianeggiante più su.
Ciao :)
Titolo: Re: Traversata dell'Ortles
Inserito da: Herman - 09/08/2010 13:11
Complimenti! Giro tosto e grandioso, riservato solo a chi ha una certa esperienza...

Si bisogna avere un pò d'esperienza con corde, mezzi barcaioli e conserva, ma altrimenti non è tanto difficile solo da aver passo sicuro su certi punti, se si è sicuri del bel tempo con una persona che sa fare queste cose è fattibilissimo magari solo allungando un pò i tempi...
Grazie
 :)
Titolo: Re: Traversata dell'Ortles
Inserito da: Guido - 09/08/2010 16:37
il secondo nevaio è in realtà l'uscita della nord dell'Ortles...anche io lo feci senza ramponi, ma anche se a fine agosto, fortunatamente era "gradinato", in fondo è corto, ma una scivolata ti evita di fare tutto il lungo rientro a Solda.  ;D
Titolo: Re: Traversata dell'Ortles
Inserito da: P52 - 09/08/2010 22:06
Sono passati +/- una quindicina d'anni da quando l'ho fatto ma mi ricordo che dopo il passaggio di IV, tra l'altro con cordino fisso, da li alla cima si sale lungo la parete sud che da' su un canalone che sprofonda sul sottostante ghiacciaio dello Zebrù, per roccette facili. Di neve non ne ricordo se non dietro la cima. Non so se c'è una variante che aggira da nord per salire lungo il canalone, sul passaggio di solito s'intasano molte cordate costringendo anche a lunghe attese; sull'Ortles ci sono stato due volte ma la prima è stata per la via normale andata e ritorno.
Titolo: Re: Traversata dell'Ortles
Inserito da: Herman - 11/08/2010 13:10
Non per fare il saputello o l'arrogante, ma visto che l'Ortles lo conosco un pò e mi ha sempre attirato... però l'hintergrat è un itinerario di cresta dall oberknott fino in cima come puoi vedere dalle foto o dalle tante relazioni in rete, corre a cavallo di quello che resta  :-[ dei ghiacciai Sulden (sulla sinistra salendo) e Marlingletscher (sulla destra salendo) e più ancora a destra la famosa marlgrat che presenta l'uscita sopra la nord dell'ortles posta a destra. A sinistra c'è appunto un canalone il minnigerode, che si fa normalmente con la neve e l'uscita è molto ripida, è stato percorso diverse volte in sci ma rimane una discesa molto difficile dalla vetta (molto più delle classiche di sci ripido tipo nord presanella) anche per via della roccia marcia e pulviscolo che si deposita sopra la neve. Più frequentato e decisamente più facile invece fare questo canale congiungendosi all'hintergrat appunto dopo il tiro che presenta in passaggio di IV-.  In assenza di neve e pericolosissimo farlo per via della roccia marcia e caduta pietre. Dalla tua descrizione sembra che sei uscito dalla cresta per andare a prendere l'ultimo pezzo della minigerrode, ma sinceramente mi sembra stranissimo e senza logica. I nevai sulla hintergrat ci sono sempre stati.
Spero senza offesa ma solo per capire
Ciao
 :)