GIM - Girovagando in Montagna in Trentino
ESCURSIONI IN MONTAGNA => Trentino occidentale => Escursioni estive in Trentino => Ortles - Cevedale - Le Maddalene - Vegaia / Tremenesca => Topic aperto da: P52 - 21/08/2012 11:51
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Difficilmente riuscirò a convincere la moglie ad accompagnarmi e dopo la mia solitaria dell'anno scorso ho ricevuto il diktat che se vado da solo un'altra volta ...... dovrò cercare pure un'altra casa >:(.
Se c'è qualcuno disposto ad accettare un'andatura "bradipa" senza l'assillo dell'orologio, anche con possibilità di far notte e bivaccare ..... ::)
Attualmente mi sembra che il meteo lasci una finestra di tempo discreto tra i prossimi domenica 26 e martedì 28
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Ah giusto com'era stata l'anno scorso?che era venuta a prenderti al Gavia la sera? :o
Beh cmq Vioz - S.Matteo mi sembra parecchio pesantina per via delle difficoltà alpinistiche anche se non nego che mi attira parecchio ::) poi a dirti il vero forse la stagione è un pò troppo avanzata per avventurarsi su ghiacciaio, quest'anno a causa delle scarse precipitazioni e del caldo la situazione è decisamente peggio degli altri anni a parità di periodo..tanti crepi e aperti e tutto che frana...
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Attualmente mi sembra che il meteo lasci una finestra di tempo discreto tra i prossimi domenica 26 e martedì 28
aspetta un attimo: tra venerdì-sabato e lunedì mattina pericolo rosso di temporali molto pericolosi....considera che da venerdì comincia ad entrare aria fresca da nord su un lago di aria bollente come non si vedeva da un decennio...
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aspetta un attimo: tra venerdì-sabato e lunedì mattina pericolo rosso di temporali molto pericolosi....considera che da venerdì comincia ad entrare aria fresca da nord su un lago di aria bollente come non si vedeva da un decennio...
sabato volevo fare qualcosa in val aurina... meglio di no? :(((
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sabato volevo fare qualcosa in val aurina... meglio di no? :(((
aspettiamo giovedì pomeriggio, adesso è presto. A 3500 metri e sui ghiacciai non ci andrei (se scoppia qualcosa è quasi certamente violento) ma non è detto che non si riesca a camminare comunque. L'importante è essere coscienti e saper rinunciare, girare i tacchi e cambiare passo se necessario....
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mi interessa, ma non in queste condizioni!!
Sicuramente più stabili devono essere.
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io avevo messo in programma Cevedale-Vioz-San Matteo, con fermata notturna al Vioz o al Meneghello e con ritorno dal sentiero dei Todeschi; ma da quel che ho visto e sentito sposterò tutto alla prima o alla seconda di settembre...
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aspetta un attimo: tra venerdì-sabato e lunedì mattina pericolo rosso di temporali molto pericolosi....considera che da venerdì comincia ad entrare aria fresca da nord su un lago di aria bollente come non si vedeva da un decennio...
Ho confrontato un paio di meteo, entrambi danno tempo buono con possibili cumuli/temporali pomeridiami/serali questo da domenica mattina a tutto martedì. Ovvio che le previsioni a 7 gg. sono meno attendibili.
Per i crepi meglio vederli bene aperti che nascosti dalla neve, al limite occorrerà fare un giro più largo, il percorso è quasi tutto in cresta ed i crepacci bisognerebbe proprio andarseli a cercare, sul plateau dal Meneghello al S. Matteo, l'anno scorso, non ne ho visto alcuno. Piuttosto sarà da verificare se e quanta neve mollerà giù la perturbazione tra giovedì e sabato, anche se sembra sia destinata ad entrare da nord ovest verso sud, quindi il settore interessato dovrebbe essere solo lambito.
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Ho confrontato un paio di meteo, entrambi danno tempo buono con possibili cumuli/temporali pomeridiami/serali questo da domenica mattina a tutto martedì. Ovvio che le previsioni a 7 gg. sono meno attendibili.
Per i crepi meglio vederli bene aperti che nascosti dalla neve, al limite occorrerà fare un giro più largo, il percorso è quasi tutto in cresta ed i crepacci bisognerebbe proprio andarseli a cercare, sul plateau dal Meneghello al S. Matteo, l'anno scorso, non ne ho visto alcuno. Piuttosto sarà da verificare se e quanta neve mollerà giù la perturbazione tra giovedì e sabato, anche se sembra sia destinata ad entrare da nord ovest verso sud, quindi il settore interessato dovrebbe essere solo lambito.
Mi stai fortemente tentando, sopratutto perchè parli di San Matteo...
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Piuttosto sarà da verificare se e quanta neve mollerà giù la perturbazione tra giovedì e sabato, anche se sembra sia destinata ad entrare da nord ovest verso sud, quindi il settore interessato dovrebbe essere solo lambito.
non è una perturba: in tal caso sarebbe + facile fare previsioni ! E' uno sfondamento di aria fredda che irrompe in un'area colma di aria caldissima, da cui imprevedibilità (dove?quando?) e rischi elevati.
Ieri tardo pomeriggio-sera sul Rosa a 4000-4500 metri non ha fatto un fiocco di neve: solo palline da ping pong di ghiaccio !
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Mi stai fortemente tentando, sopratutto perchè parli di San Matteo...
Alan il tempo sembra mantenere le promesse per l'inizio della settimana prossima, se ci sei batti un colpo.
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Alan il tempo sembra mantenere le promesse per l'inizio della settimana prossima, se ci sei batti un colpo.
Scusa PS2, tu andresti in settimana?
...piacerebbe anche a me aggregarmi ma:
1) ho ripreso a lavorare; :'(
2) sono a digiuno di traversate su ghiacciaio :'( :'( :'(
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Mi prenderei un paio di giorni ... lu/ma 27-28
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Mi prenderei un paio di giorni ... lu/ma 27-28
...allora mi tiro in disparte ed attenderò la vostra relazione..
Sono rientrato lunedì dalle ferie quindi per me...
GAME OVER :'(
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Mi prenderei un paio di giorni ... lu/ma 27-28
ti ho risposto,
se riesci a spostare a settembre sono dei tuoi, se non riesci e magari lo spalmiamo su un week end sono dei tuoi, se la tua decisione è ferma non sarò dei tuoi ;)
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Per i crepi meglio vederli bene aperti che nascosti dalla neve, al limite occorrerà fare un giro più largo, il percorso è quasi tutto in cresta ed i crepacci bisognerebbe proprio andarseli a cercare, sul plateau dal Meneghello al S. Matteo, l'anno scorso, non ne ho visto alcuno.
Beh dai l'anno scorso ce n'erano 2-3 di belli larghi sotto la cima Giumela :o
cmq la cresta non è da sottovalutare soprattutto in un paio di punti...anche da Punta Cadini al Meneghello scarica parecchio e la discesa può essere un pò problematica..
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ho sentito stamattina uno che era stato sul S.Matteo giusto 10 gg fa. L'ultimo colatoio ripido era tutto scoperto con roccette e vicinissimo alla cima ha rinunciato.
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Mah, io son stato su sabato 18, ma da pian palù passando per monte mantello. In cima la neve è dura e/o ghiaccio, fino alla giumella non ho visto crepi, dopo non saprei ma il mese scorso dal meneghello fin quasi alla giumella non ho toccato neve... salvo alcuni brevi tratti quasi tutta la cresta è scoperta fino al vioz, quindi al massimo il problema è la friabilità della roccia (ocio alla taviela) e il meteo.
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Mah, io son stato su sabato 18, ma da pian palù passando per monte mantello. In cima la neve è dura e/o ghiaccio, fino alla giumella non ho visto crepi, dopo non saprei ma il mese scorso dal meneghello fin quasi alla giumella non ho toccato neve... salvo alcuni brevi tratti quasi tutta la cresta è scoperta fino al vioz, quindi al massimo il problema è la friabilità della roccia (ocio alla taviela) e il meteo.
Bentornato !!!!
Innanzitutto, tu pensi che sia fattibile ora con le giornate di bel tempo? Pensavo di provarlo a fare in "velocità" anche se cmq sempre si tratta di una cima piuttosto alta... però andare su leggero e il meno carico possibile e farlo in giornata... Secondo te è una pazzia?
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Bentornato !!!!
Innanzitutto, tu pensi che sia fattibile ora con le giornate di bel tempo? Pensavo di provarlo a fare in "velocità" anche se cmq sempre si tratta di una cima piuttosto alta... però andare su leggero e il meno carico possibile e farlo in giornata... Secondo te è una pazzia?
Ma da che parte?Tieni conto che dalla Valle degli Orsi con nantes ci abbiamo messo sulle 5 ore (o sbaglio? ::) ) e ci siamo anche legati sotto la Giumela perchè c'erano dei crepi... Dal lago Pian Palù la storia si complica perchè se sali passando dal biv.Btg Monte Ortles e prosegui per cresta è lunghissima e poi la cresta non è così facile.. se invece vuoi tagliare per la Val Piana e poi ricollegarti alla cresta devi conoscere bene la zona, ricordo che anni fa nantes aveva tentato di salire da qua ma non era riuscito..
da un lato è meglio la cresta perchè sto periodo io starei alla larga dal ghiacciaio...dall'altro lato però è lunga eterna e non puoi neanche fidarti a dire vado leggero perchè cmq l' abbigliamento da alta montagna ci vuole e magari anche un pezzo di corda non guasta...
Altrimenti la fai in 2 gg e dormi al bivacco ;)
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Ma da che parte?Tieni conto che dalla Valle degli Orsi con nantes ci abbiamo messo sulle 5 ore (o sbaglio? ::) ) e ci siamo anche legati sotto la Giumela perchè c'erano dei crepi... Dal lago Pian Palù la storia si complica perchè se sali passando dal biv.Btg Monte Ortles e prosegui per cresta è lunghissima e poi la cresta non è così facile.. se invece vuoi tagliare per la Val Piana e poi ricollegarti alla cresta devi conoscere bene la zona, ricordo che anni fa nantes aveva tentato di salire da qua ma non era riuscito..
da un lato è meglio la cresta perchè sto periodo io starei alla larga dal ghiacciaio...dall'altro lato però è lunga eterna e non puoi neanche fidarti a dire vado leggero perchè cmq l' abbigliamento da alta montagna ci vuole e magari anche un pezzo di corda non guasta...
Altrimenti la fai in 2 gg e dormi al bivacco ;)
Io ho pensato fosse fattibile leggendo questa relazione
http://www.vienormali.it/montagna/cima_scheda.asp?cod=609 (http://www.vienormali.it/montagna/cima_scheda.asp?cod=609)
Ho pensato fosse fattibile con una giornata perfetta di bel tempo...
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Io ho pensato fosse fattibile leggendo questa relazione
http://www.vienormali.it/montagna/cima_scheda.asp?cod=609 (http://www.vienormali.it/montagna/cima_scheda.asp?cod=609)
Ho pensato fosse fattibile con una giornata perfetta di bel tempo...
Beh fattibile è ben fattibile... ma se mi parli di salire leggero ti dico di no perchè andando da questa ovviamente d'obbligo ramponi, picozza, imbrago, corda, casco ecc quindi la leggerezza va un pò a farsi XX ::) Ripeto l'anno scorso l'abbiamo fatta da questa e qualche crepo c'era e non proprio piccolo..con le attuali condizioni di sicuro non andrei su slegata ::)
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Beh fattibile è ben fattibile... ma se mi parli di salire leggero ti dico di no perchè andando da questa ovviamente d'obbligo ramponi, picozza, imbrago, corda, casco ecc quindi la leggerezza va un pò a farsi XX ::) Ripeto l'anno scorso l'abbiamo fatta da questa e qualche crepo c'era e non proprio piccolo..con le attuali condizioni di sicuro non andrei su slegata ::)
ok, e a chi mi lego? ;D
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Tornato ieri notte; del programma ho stravolto l'itinerario ed oltretutto non ho fatto quanto prefisso. Avevo ridimensionato il Vioz-S.Matteo proponendomi la salita dal Gavia al Tresero e traversata Pedrazzini, Dosegù e San Matteo poi al Giumella e bivacco al Meneghello, ritorno per il San Matteo e per la Normale fino al Berni
Invece è cominciata male, ho superficialmente sbagliato bivio prendendo anzichè per il ponte dell'amicizia il sentiero superiore. Ho pensato: poco male inverto il percorso. Altro errore ho fatto uno zaino pesantissimo sopravalutando le mie capacità, l'avanzata è stata lentissima c'ho messo sei ore per arrivare sotto al S.Matteo ma sopratutto mi si è "ammaccato" il collo del piede rendendo doloroso ogni passo. Strada facendo ho incrociato due cordate una a metà ghiacciaio di due alpinisti che aveva fatto la cresta sud riferendo che la via per il canalino e la placca Ovest era brutta tanto da essere ridiscesi per le roccette dello spigolo sud, la seconda di tre che aveva rinunciato alla vetta proprio sotto la placca finale. Ho quindi fatto le mie considerazioni e ho deciso per tornare per la via appena fatta, solo il gusto almeno di guardare fuori dalla cresta sud e salire fino sotto al Mantello per fare qualche foto ai monti del Brenta e dell'Adamello. Il ritorno è stato più lungo della salita col piede che doleva ad ogni passo tanto che sono arrivato al Berni alle 20,30.
Considerazioni sul giro: basta! Alla prossima lo zaino e quanto trasportato non deve eccedere la decina di chili (il mio superava abbondantemente i 16-17). Sul plateau sotto il S.Matteo c'erano cumuli di neve marcia dove la picozza sprofondava fino a mezzo manico (ma quand'è che ha nevicato?) ed era necessario battere frequentemente i ramponi per togliere lo zoccolo di neve che si accumulava. La via normale non è proprio "banale" la traccia è spesso e per lunghi tratti invisibile ed il superamento dei seracchi crea divagazioni rognose. Non pensavo che ci fossero così tanti crepi da superare, per altro alcuni discretamente notevoli ma che si possono comunque facilmente aggirare a scapito di ulteriore strada in più da percorrere.
Per chi vuole ripeterla a breve: fino al bivio per la baracca btg. Ortles non ci sono problemi, poi si sale spostandosi leggermente a sinistra facendo attenzione agli ometti, si sale ancora tenendosi alla sinistra di una cresta morenica fino ad incontrare il primo ghiaccio (per strada si incontra un bel proiettile austroungarico da 305 mm. male esploso e quindi quasi intero), si prosegue secondo la linea di minor pendenza mirando al centro della gobba ghiacciata, poi si piega decisamente a destra verso i seracchi meno pronunciati. Giunti quasi sotto alla seraccata ci si sposta a destra verso lo spigolo di rocce e sfaciumi fino ad individuare un paio di ometti. Si risale tutta la cresta rocciosa fino a riprendere il ghiaccio (i ramponi non si tolgono mai). si sale per la linea di massima pendenza fino a vedere fuori dalla seraccata e si gira a sinistra cercando di tenere comunque il bordo destro (per chi sale) della valle. Li s'incotrano i primi crepi per il cui superamento mi sembra non ci sia una linea comune. Io ho cercato di mantenere sempre il lato sinistro di salita tanto che più sopra ho trovato anche la traccia, che comunque si riperde in occasione della successivo superamento di seracchi, poi altro pianoro e quindi lo sprint finale con altri due o tre crepi da superare. Più sopra (dove non sono arrivato) la traccia è evidentissima superando il crepaccio terminale con un tornante a sinistra poi si entra nel canalino, da quel che mi hanno detto completamente vetrato e poi l'ultima placca di ghiaccio di una cinquantina di metri e si è in cima. Gli unici due, della giornata, che sono arrivati in vetta l'hanno raggiunta e ridiscesa per il sassoso spigolo sud.
Riguardo il meteo, le previsioni azzeccate al 100%; sole splendido a 360° manco una nuvola nemmeno a pagarla, solo un po' di vento fresco e fastidioso in quota, al mattino al Berni si era sottozero .... altra info, con quelle temperature, il fornello ad alcool fatica moltissimo ad accendersi.
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bravo!!!
per averci provato!
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Alla prossima lo zaino e quanto trasportato non deve eccedere la decina di chili (il mio superava abbondantemente i 16-17).
ma come mai uno zaino così pesante?
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Sappiamo che sei forte, bravo!
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ma cosi per curiosita cosa hai messo dentro lo zaino per arrivare ai 16-17kg? comunque bravo ad averci provato.
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ma come mai uno zaino così pesante?
Ho pesato tutto:
lo Zaino 55+10 lt (1,88 kg)
50 m. di corda (2,5 kg),
4 rinvii ( 0,45 kg),
4 chiodi da ghiaccio (0,45 kg),
3 moschettoni con ghiera + 1 normale + 8 discensore (0,45 kg),
ramponi 12 punte (1,2 kg),
imbrago completo (0,75 kg),
qualche cordino (0,25 kg),
picozza (0,87 kg),
giacca a vento goretex (0,5 kg),
soprapantaloni goretex (0,42 kg),
pile windstop (0,72 kg),
ghette ((0,28 kg)
1,5 + 0,5 lt. acqua (2 kg),
alimenti vari tra cui 0,5 kg. di frutta secca, 2 uova sode (0,15 kg), un po' di speck (0,07 kg), qualche barretta cereali (0,25 kg), 4 bustine sali (0,1 kg), 2 buste di the solubile (0,2 kg), biscotti (0,25 kg), ciccolato (0,1 kg), marmellatine (0,16 kg), formaggini (0,1 kg)
macchina fotografica + batterie scorta (0,53 kg),
binocolo 8x30 (0,68 kg)
GPS, cartina e guida CAI (0,3 kg),
2 bastoncini telescopici (0,6 kg),
caschetto (0,44 kg)
in totale, se non dimentico altro fanno 17,15 kg
Sappiamo che sei forte, bravo!
Oh mi prendi anche per il (_I_)? :D
Il percorso consiglio la visione 3D ;)
http://www.a-trip.com/tracks/view/112650 (http://www.a-trip.com/tracks/view/112650)
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domanda :
4 chiodi da ghiaccio? Why? non puoi usare picca più 2 chiodi per fare 2 soste?
in effetti il materiale che hai portato è molto, io sarei stato più leggero, ma non sono per nulla esperto di solitarie a quella quota quindi non faccio altro che rinnovarti la mia stima :)
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in totale, se non dimentico altro fanno 17,15 kg
ah è un attimo fare un peso del genere...il mio zaino per andare sul Carè Alto era di 15kg...le cose che incidono di più sul peso sono i ramponi, poi avevo una mezza corda da 60m, ferramenta varia :o ..avevo pure un paio di scarpe da ginnastica che non ho neanche usato ???
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ah è un attimo fare un peso del genere...il mio zaino per andare sul Carè Alto era di 15kg...le cose che incidono di più sul peso sono i ramponi, poi avevo una mezza corda da 60m, ferramenta varia :o ..avevo pure un paio di scarpe da ginnastica che non ho neanche usato ???
te sei una donna... sei fuori discorso :) Voi portate dietro anche il phon :v
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domanda :
4 chiodi da ghiaccio? Why? non puoi usare picca più 2 chiodi per fare 2 soste?
in effetti il materiale che hai portato è molto, io sarei stato più leggero, ma non sono per nulla esperto di solitarie a quella quota quindi non faccio altro che rinnovarti la mia stima :)
A dire il vero non li ho usati ne quest'anno ne l'anno scorso. Comunque per prudenza per la sosta bastano due chiodi ma per la progressione in solitaria ne devi avere un altro paio, uno per un rinvio intermedio il secondo per fare la sosta successiva; la picca non la mollo mai.
Poi devi ridiscendere a recuperare l'attrezzatura e quindi per fare 25 m. devi farne 25 in salita + 25 in discesa + nuovamente 25 in salita e c'è chi lo fa' d'abitudine su roccia. :P
ah è un attimo fare un peso del genere...il mio zaino per andare sul Carè Alto era di 15kg...le cose che incidono di più sul peso sono i ramponi, poi avevo una mezza corda da 60m, ferramenta varia :o ..avevo pure un paio di scarpe da ginnastica che non ho neanche usato ???
Anch'io quando ero giovane ... ::) .. ora ogni anno che passa devo alleggerire. Sul Carè Alto dal ghiacciaio di Lares abbiamo portato fino al rifugio uno scudo da trincea che pesava una ventina di kg .... oltre allo zaino che avevamo addosso ed altra minuteria ritrovata. Poi il gestore se l'è "imboscato". >:(
Quest'anno al ritorno volevo caricarmi questa in spalla (http://a5.sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash3/s720x720/542295_4353823413293_1703541774_n.jpg) .....
ma ..... sarà per la prossima volta ;D
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Quest'anno al ritorno volevo caricarmi questa in spalla ma ..... sarà per la prossima volta ;D
.azz. inesplosa, per fortuna il ghiacciaio ed il tempo hanno fatto un buon lavoro... :o
Quota e versante ?
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Non è inesplosa probabilmente l'hanno "bonificata" con una carica di plastico. L'involucro presenta delle crepe profonde e la parte posteriore è li vicino aperta in quattro spicchi.
So che Bepi Magrin, quando ancora faceva l'istruttore di alpinismo al Tonale, s'era preso l'incarico per bonificare molto del materiale bellico ancora presente in quota. Con l'elicottero messogli a disposizione trovo parecchi reperti interessantissimi come i cannoni sul Giumella e quelli sopra il rifugio Carè Alto che gli austriaci avevano fatto precipitare prima di ritirarsi.
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Allora intanto bravo che sei andato da solo e hai provato senza stare a tergiversare o aspettare qualcuno. Moglie o meno d'accordo! ;) :D
Probabilmente dove c'era, la neve era fiappa per il gran caldo... la parte nord era in effetti piuttosto ripida con ghiaccio, infatti sulla cima c'era un cordino fresco fresco lasciato probabilmente da gente che faceva la traversata e calandosi ha tagliato via il tratto + rognoso sotto la cima.
Se mi permetti e come hai ben detto anche tu, lo zaino era troppo pesante, chiunque si sarebbe fiaccato, magari anche sotto il sole cocente... se permetti alcune osservazioni che possono essere spunto di discussione e non certamente una critica, io se avessi conosciuto la via, avrei portato uno spezzone di corda, di solito uso 30m di mezza corda, eventualmente integrati da 30m di cordino in kevlar per allungare una eventuale doppia, ma essendo non su pendenze da parete una doppia sarebbe servita solo per la pala finale eventualmente. e poi il materiale per una sosta su ghiaccio o su roccia, per appunto una eventuale doppia, ovvero 2 chiodi da ghiaccio e qualche cordino e moschettone, no rinvii, che al max usi i moschettoni... Avrei evitato l'imbrago completo, ci sono piccoli imbraghi da skialp che pesano niente e per questo genere di cose vanno benissimo, il soprapantaloni, le pile di scorta ;) e da ultimo sicuramente il binocolo. Io di solito mangio poco durante le escursioni, ma volevo chiederti se pur rientrando tardi hai consumato tutto quello che avevi...Con meno roba ci si può permettere anche di avere uno zaino + piccolo e quindi meno pesante. Spero di non essere stato saccente, è solo il mio modo di andare e un mio punto di vista.
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..probabilmente l'hanno "bonificata" con una carica di plastico. L'involucro presenta delle crepe profonde e la parte posteriore è li vicino aperta in quattro spicchi.
probabile l'abbiano bonificata allora. Ma era comunque inesplosa al contatto col terreno in quanto l'ogiva è integra...
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Con meno roba ci si può permettere anche di avere uno zaino + piccolo e quindi meno pesante. Spero di non essere stato saccente, è solo il mio modo di andare e un mio punto di vista.
Beh la soluzione cmq sarebbe andare almeno in 2...così ti dividi tutto ;) per andare sul carè Alto però avevamo una mezza corda da 60m per ciascuno :o perchè una relazione di un paio di gg prima parlava di una calata sulla normale verso nord di 50m...alla fine siamo saliti solo con una corda sola e siamo scesi sempre dalla cresta con 2 calate da 30m dalla paretina di 3° e si arrivava giusti giusti al ghiacciaio 8)
cmq sono arrivata alla macchina demolita e male alle spalle per 3 gg :'(
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Oh mi prendi anche per il (_I_)? :D
Intanto non mi permetterei mai..., e poi ti ho visto l'anno scorso al raduno alla baita di Kobang! Tu vaiiiii....
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probabile l'abbiano bonificata allora. Ma era comunque inesplosa al contatto col terreno in quanto l'ogiva è integra...
Che abbia l'ogiva integra non vuol dire nulla, il meccanismo della spoletta era posteriore avvitato nel fondello a sua volta avvitato nel "monoblocco" del proiettile. Spesso quei grossi proiettilili "spanciavano" o comunque su superfici soffici rimanevano praticamente integri.
Beh la soluzione cmq sarebbe andare almeno in 2...così ti dividi tutto ;)
Sarebbe l'ideale, in tre anche meglio ;)
Intanto non mi permetterei mai..., e poi ti ho visto l'anno scorso al raduno alla baita di Kobang! Tu vaiiiii....
Riguardo il perculamento avevo messo la faccina ;D comunque conosco le mie capacità (http://www.bandit.it/public/images/smilies/mezza_2.gif), :P e mi sono fatto la regola di non fare mai il passo più lungo della gamba, ovvero avere sempre la possibilità di tornare indietro. Una cosa che mi preoccupa è che non riesco a "dosarmi" perchè mi pare di salire abbastanza veloce ma necessito di soste e fare da tira e molla ad altri mi secca alquanto per questo vado spesso solo. Mia moglie invece è un diesel navale, ci mette un'ora per andare a regime ma dopo una giornata di marcia tira sempre come fosse appena partita.
Comunque rispetto a certi razzi terra aria quando io arrivo in vetta loro sono già tornati a casa il che non si assimila al mio spirito contemplativo, quando arrivo in cima mi piace "degustarmi" la posizione ed il panorama, tornare anche col buio oltre a non preoccuparmi mi piace forse remora di uno spirito da boy scout trapper mai sopito.