Il 19 Luglio, concludiamo un itinerario iniziato 7 anni prima con la traversata Vioz/S. Matteo.
Partiamo dal Gavia, dopo aver trascorso la notte al Rifugio Berni, la prima cima che affronteremo è il Pizzo Tresero, il grosso del dislivello sarà qua: siamo spesso all'ombra ed il percorso si alterna tra sentiero e nevai. Dalla vetta la vista è spettacolare, sia verso i 3 giganti (Ortles, Zebrù e Gran Zebrù) sia verso le cime che andremo ad affrontare.
Ora ci dirigiamo verso Punta Pedranzini, non è lontana ma va fatta attenzione perché il percorso resta in cresta, passiamo sopra i ruderi di vecchi appostamenti ed in un attimo siamo alla croce. Ci fermiamo il tempo di una foto e ripartiamo verso Cima Dosegù, procediamo slegati perché i vari passaggi di roccia ci sembrano più rischiosi da affrontare con la corda che può muovere qualche sasso o peggio incastrarsi e sbilanciare l'altro. Ora manca solo la S. Matteo, si intravede già il ghiacciaio da attraversare in piano e le 2 erte salite che conducono alla cima. Scendiamo dalla Dosegù e una volta arrivati al ghiacciaio ci leghiamo, procediamo regolari, anzi quasi piano, perché vediamo che c'è un po' di traffico nel canalino che precede l'ultima salita (gente che scende). Per quando arriviamo noi, è sgombro e possiamo salire tranquilli, superato il canale (trovato in ottime condizioni, manca l'età finale che però sembrava peggio da sotto. Discesa per la normale che ci riporta al Rifugio Berni.
Ecco il video, che dedico ad uno del forum, che sicuramente lo avrebbe guardato e son sicuro gli sarebbe piaciuto, ciao Dellas.
https://youtu.be/3MPLVxbdF_M