Autore Topic: Traversata da Cima Vese a Castel Pagano  (Letto 6034 volte)

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Offline trabuccone

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Traversata da Cima Vese a Castel Pagano
« il: 13/07/2013 04:29 »
Bella e "laboriosa" traversata sulla selvaggia cresta che collega Cima Vese al Passo Palù. Il sentiero parte da Terzolas dove si trovano le prime indicazioni per la Cima Vese: si attraversa la frazione di Arnago, quindi ci si inoltra nel bosco tagliando numerose volte la strada forestale. Il primo tratto è il più noioso, si svolge in vegetazione piuttosto blanda ma che pian piano, con l'aumentar della quota, diventa senza dubbio più attraente. Raggiungo Malga Terzolas con le prime luci del mattino dove già realizzo che sarà una giornata nuvolosa... pazienza...  ::)


Malga Terzolas

Superato questo tratto interminabile, inizio a vedere i primi larici e intuisco l'avvicinamento a quota 2000. Il sentiero diventa una debole traccia che intaglia un ripido prato e guadagna quindi l'impervia dorsale della Vese, dove la vista si apre anche se già pienamente intaccata dalle nuvole.


Palon de la Mare e Cevedale


Cresta di Cima Vese

La cresta presenta alcuni tratti rocciosi che si evitano passando sulla sinistra, per ripide balze erbose ma in breve si raggiunge l'agognata vetta dopo 1650 metri di salita. Salto la vicina cima Lac, già conquistata in ciaspole a Dicembre, e calo velocemente al Pas de l'Om.


Verso Passo de l'Om, Cima Mandrie

Riprendo la salita alla Cima delle Mandrie, evitando il Lainert, superando il tratto impegnativo senza troppi problemi: sono in vetta, ormai le nuvole fanno parte del panorama a quanto pare.


Cima delle Mandrie, la Cima Vese sullo sfondo

Ora comincia la parte "laboriosa": il sentiero sparisce, rimangono i segni bianco-rossi. A veder la Kompass, sembrerebbe che la traccia eviti i gendarmi rocciosi poco più avanti, ma non è così. Tutta la cresta, anche il più minimo dislivello, lo si deve percorrere tenendo presente che si procede sempre più lentamente per via dell'asprità della stessa.


L'impervia cresta tra Cima della Mandrie ed il torrione quotato 2552m

Di fatto mi trovo davanti ad un torrione davvero troppo scosceso, facilmente superabile con semplice arrampicata di I grado, ma un pò troppo esposto per i miei gusti (lo tento fino ad un certo punto, ma non me la sento di proseguire oltre).


Il ripido torrione quotato 2552m

Calo quindi in un ripido canalino erboso sul versante ovest ed inizio ad intagliare gli inclinati pendii toccando una cresta, dopodichè un'altra subito dopo che risalgo una volta intuito il superamento del tratto critico sulla dorsale principale. Proseguo dunque in discesa fino a toccare una forcellina, quindi risalgo su ora più facile traccia, alla Cima Zoccolo. Ridiscendo nuovamente, sempre immerso nel nebbione fino a quando le nuvole decidono di graziarmi, lasciandomi uno spiraglio di visibilità sulla Val Bresimo e sulla cresta appena percorsa.


La testata della Val Bresimo con la Malga Bordolona


Sguardo indietro verso la lontana Cima Mandrie e l'appena raggiunto Cima Zoccolo

Riesco pure a beccare dei camosci


Camosci in cresta

L'ultima elevazione è l'impervio Castel Pagano, che si raggiunge facilmente lungo la dorsale sud


La via di salita sud al Castel Pagano

In breve sono in cima, le nuvole si sono un pò sollevate, riesco perfino a vedere chiaramente il Gioveretto stagliarsi con la sua splendida piramide e Cima di Quaira.


Punta di Quaira e Cima Gioveretto di sfondo

Mi aspetta la discesa al Passo Palù per il versante nord, caratterizzato da un saltino roccioso non evitabile: il sentiero sparisce ma trovo un camino comodo che in un paio di metri di spaccata mi porta sul suo fondo ripido e friabile.


Il camino della via nordo al Castel Pagano

Con attenzione, mi calo per il ghiaione senza più difficoltà, arrivando in breve al Passo Palù.


Malga Palù

Velocemente giungo alla Malga Palù dove mi sorge il dubbio del ritorno: scendere a Rabbi e prendere l'autobus oppure seguire una lunga forestale in costa che riporta lungamente verso Terzolas. Voglio avere fiducia della rete trasporti, scendo a rotta di collo verso San Bernardo seguendo l'ultima tratta del Bonacossa: in breve tocco le case di Stablum, quindi Panasa ed infine il paese in fondovalle.


Scorcio della Val di Rabbi

Con sgradita sorpresa, il primo autobus utile passa alle 15.54 e sono solo le 14.30. Mi incammino, pensando di non poter mai arrivare a piedi lungo la noiosissima asfaltata: infine, cammina cammina, arrivo a Terzolas prima dell'autobus che avrei dovuto prendere, raggiungendo così la macchina.

Sviluppo 29 Km (20Km di sentiero)
Dislivello 2600m


Gps


profilo altimetrico
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Offline radetzky

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Re:Traversata da Cima Vese a Castel Pagano
« Risposta #1 il: 13/07/2013 05:41 »
complimenti vivissimi per la scelta di un itinerario assolutamente inusuale oltre che impegnativo.
Avresti meritato di incontrare l'Orso: sono i suoi posti!

P.S. direi che è un itinerario storico, nel senso che molto probabilmente (tracce di sentieri non più battuti...) era un itinerario classico di pastori e malgari fino ad una cinquantina di anni orsono ed è testimonianza di quanto fosse dura portarsi a casa la pagnotta...
« Ultima modifica: 13/07/2013 06:35 da radetzky »
quando che le pegore le va a destra.. mi vago a sinistra. e quando le va a sinistra mi vago a destra !

Offline AGH

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Re:Traversata da Cima Vese a Castel Pagano
« Risposta #2 il: 13/07/2013 09:05 »
Bel giro in posti che conosco piuttosto bene. Ho fatto un giro simile al tuo anni fa, però stando verso la Val Bresimo sul versante nord (malghe Bordolona): partendo da queste zone, o anche più in basso da Loc. Amol (Bivacco Pozze), puoi fare un anellone con la cresta e poi rientrare restando sempre in quota, e soprattutto evitando rientri su strada.
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Offline trabuccone

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Re:Traversata da Cima Vese a Castel Pagano
« Risposta #3 il: 13/07/2013 14:51 »
complimenti vivissimi per la scelta di un itinerario assolutamente inusuale oltre che impegnativo.
Avresti meritato di incontrare l'Orso: sono i suoi posti!

P.S. direi che è un itinerario storico, nel senso che molto probabilmente (tracce di sentieri non più battuti...) era un itinerario classico di pastori e malgari fino ad una cinquantina di anni orsono ed è testimonianza di quanto fosse dura portarsi a casa la pagnotta...


Grazie Rad, non mi aspettavo proprio fosse così duro a livello di sentiero. Certo che ne avevano di volontà a portare le greggi fin lassù: di fatto, nelle conche più in basso ci sono molte malghe e piccoli baiti ma suppongo che alcune strutture siano ormai inutilizzate.

Bel giro in posti che conosco piuttosto bene. Ho fatto un giro simile al tuo anni fa, però stando verso la Val Bresimo sul versante nord (malghe Bordolona): partendo da queste zone, o anche più in basso da Loc. Amol (Bivacco Pozze), puoi fare un anellone con la cresta e poi rientrare restando sempre in quota, e soprattutto evitando rientri su strada.

Ci stavo proprio pensando! Sai qualcosa di come è la cresta dal Pin fino alla Cima Trenta? Mi piacerebbe provare a percorrerla
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Offline AGH

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Re:Traversata da Cima Vese a Castel Pagano
« Risposta #4 il: 13/07/2013 15:05 »
Ci stavo proprio pensando! Sai qualcosa di come è la cresta dal Pin fino alla Cima Trenta? Mi piacerebbe provare a percorrerla

Pin e Trenta fatte diverse volte, però il tratto di cresta mi manca, lo volevo fare tempo fa e da quel che avevo visto studiando foto e cartine dovrebbe essere fattibile, molto simile alla cresta castel pagano - cima mandrie
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Offline trabuccone

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Re:Traversata da Cima Vese a Castel Pagano
« Risposta #5 il: 13/07/2013 15:12 »
Pin e Trenta fatte diverse volte, però il tratto di cresta mi manca, lo volevo fare tempo fa e da quel che avevo visto studiando foto e cartine dovrebbe essere fattibile, molto simile alla cresta castel pagano - cima mandrie

Potrebbe essere un obbiettivo interessante per entrambi  ;D
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Offline PassoVeloce

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Re:Traversata da Cima Vese a Castel Pagano
« Risposta #6 il: 15/07/2013 11:16 »
Che girazzo!!  :o quando l'hai fatto? a me manca dalla Mandrie al Pagano...
Non mi torna molto il canalino di discesa dal Pagano..se si guarda bene ci sono gli ometti all'inizio verso sinistra scendendo dalla cresta.. ma forse bisogna conoscerla...  ::)
ah mi manca anche di afre a pieni da Rabbi a Terzolas  ;D ;D

Offline renrav

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Re:Traversata da Cima Vese a Castel Pagano
« Risposta #7 il: 15/07/2013 21:19 »
Bello questo  ;)
ho fatto tutte le cime menzionate con gli sci, in particolare dalla val di Bresimo



Ci stavo proprio pensando! Sai qualcosa di come è la cresta dal Pin fino alla Cima Trenta? Mi piacerebbe provare a percorrerla

Pin e Trenta fatte diverse volte, però il tratto di cresta mi manca, lo volevo fare tempo fa e da quel che avevo visto studiando foto e cartine dovrebbe essere fattibile, molto simile alla cresta castel pagano - cima mandrie

qui la mia attraversata in due giornate distinte, la parte più complicata è dopo cima Binasia, proseguendo a ovest verso l'Innominata, se uno non se la sente di fare qualche passaggio esposto può comunque abbassarsi e risalire brevemente

http://forum.thetop.it/viewtopic.php?t=6044

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non esiste notte tanto lunga che impedisca al sole di sorgere

Offline AGH

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Re:Traversata da Cima Vese a Castel Pagano
« Risposta #8 il: 15/07/2013 23:16 »

qui la mia attraversata in due giornate distinte, la parte più complicata è dopo cima Binasia, proseguendo a ovest verso l'Innominata, se uno non se la sente di fare qualche passaggio esposto può comunque abbassarsi e risalire brevemente

ottimo a sapersi :)
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Offline trabuccone

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Re:Traversata da Cima Vese a Castel Pagano
« Risposta #9 il: 15/07/2013 23:34 »




qui la mia attraversata in due giornate distinte, la parte più complicata è dopo cima Binasia, proseguendo a ovest verso l'Innominata, se uno non se la sente di fare qualche passaggio esposto può comunque abbassarsi e risalire brevemente




Grazie per il materiale renrav! Ho notato la cima impervia. C'è una cengia? Oppure in cresta e via?

Che girazzo!!  :o quando l'hai fatto? a me manca dalla Mandrie al Pagano...
Non mi torna molto il canalino di discesa dal Pagano..se si guarda bene ci sono gli ometti all'inizio verso sinistra scendendo dalla cresta.. ma forse bisogna conoscerla...  ::)



E' stato venerdì 12. Il canalino è stata un mia improvvisazione, ho visto che gli ometti andavano su una cengia non rassicurante.. boh.. ma magari ero stanco e mi sono un pò perso  ;D però sceso sono sceso in un modo o nell'altro


ah mi manca anche di afre a pieni da Rabbi a Terzolas  ;D ;D

Pensavo di fare a piedi da Venezia a Milano sulla corsia dell'A4, giusto per allenarsi anche all'asfalto  ;D non si sa mai  >:(
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