Bene

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Il mio obiettivo era solamente quello di render noto un tipo di architettura che, dal mio punto di vista, non ha niente da condividere con un mondo che dovrebbe essere sano e incontaminato come quello della montagna.
So bene che il mondo del turismo (settore fondamentale nella nostra regione) spinge verso questi tipi di strutture (dagli immensi parcheggi fino ai vari impianti di risalita), però spesso queste opere vanno a danneggiare l'ambiente e la magia di quei luoghi (magari non tanto nelle località destinate quasi esclusivamente ad attività sciistiche, come il Bondone, quanto nelle zone in cui ci si può dedicare in tutta tranquillità e pace soprattutto ad escursioni e ciaspolate

); comunque non si può avere la presunzione e il diritto di arrestare questa continua espansione di opere urbanistiche: mica tutti sono alpinisti/escursionisti/camminatori come noi (e per fortuna

!)
Spero di aver chiarito il motivo di quel mio topic

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Spiego.
In un trafiletto su "L'Adige" erano riportati alcuni commenti decisamente negativi sugli orrori architettonico-urbanistici in montagna. La "sintassi" era la seguente: "XY (AndFra...) dice che..., AB (Trabuccone...) sostiene che...". Evidentemente chi ha scritto ha letto il nostro forum, che non era tuttavia nominato.
AndFra, non hai nulla da temere.
Ma quindi l'autore del trafiletto era pro o contro a questo tipo di "architettura moderna"?