La devastazione del boschetto di pini di fronte allo Chalet de La MotSe qualcuno si fosse messo a tavolino per progettare il
degrado paesaggistico dell'Altopiano di Piné, difficilmente sarebbe riuscito così bene nell'intento come è riuscita l'amministrazione comunale: dopo aver
sconciato orrendamente e vandalizzato il lungolago, ecco altri tagli incomprensibili, stavolta nell(ex)bellissimo boschetto nei pressi dello Chalet de La Mot, nel quale sono state
abbattute magnifiche piante, sanissime, di oltre 50 anni. In effetti il boschetto, dopo la
distruzione di tutta la fascia boscosa lungo strada, era ancora integro e bello e quindi bisogna dargli una bella "valorizzata" per imbruttirlo come il resto del paesaggio
Pianta sanissima di pino silvestre, almeno 60 anni, tagliata senza un perché
La strage di alberi: ma perché?