GIM - Girovagando in Montagna in Trentino
ESCURSIONI IN MONTAGNA => Trentino Occidentale => Escursioni invernali in Trentino => Paganella - Bondone Stivo - Monte Baldo => Topic aperto da: danieled - 21/11/2011 09:53
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Prendendo spunto da altre discussioni lette qui e su girovagandointrentino (Grazie Agh), sabato 19 novembre, visto il poco tempo a disposizione decido (anche grazie ad alcuni gentili suggerimenti di colleghi forumisti) di fare questo simpatico giro in una zona a me sconosciuta (ahimè), il Bondone.
Parto da Trento prima dell'alba, forse fin troppo presto, per essere alle Viote verso le sei e mezza.
Non vedo una mazza e non conosco il posto. ::) decido di aspettare ben chiuso in auto, che il sorgere del sole mi aiuti ad individuare la strada da percorrere ed il punto più idoneo dove parcheggiare.
Aspetto solo qualche minuto (dieci o quindici) quando le prime luci mi dano l'idea del posto dove sono, bellissimo il pian delle Viote. Mi incammino così deciso ad affrontare l'impegnativa salita alla Cima Verde (chiamata così perchè quasi interamente coperta dal bosco), ravano in giro per più di mezz'ora ma non riesco a trovare l'imbocco del sentiero... ::)
Ripiego quindi sulla partenza dalla salita al Cornetto, molto più dolce ed ancora in ombra, ma che mi permette di godere, essendo in cresta, di un bellissimo panorama sul
Adamello-Brenta. Arrivo alle appendici del Cornetto e con poca gioia scopro che la neve è quasi ghiacciata, infatti tira un vento davvero gelido ed il pensiero dei ramponi lasciati in corridoio a casa mi fa venire un brivido lungo la schiena. Proseguo però fiducioso nei miei scarponi che non mi tradiranno.
Giunto in cima al Cornetto ho persino la fortuna di vedere quella che penso essere una pernice bianca. Anche se non ho il tempo di fotografarla, era a pochissimi metri da me, ma nascosta sotto il sentiero in un punto esposto; spicca il volo quando le stavo praticamente sopra.
Giungo in cima al Cornetto e mi godo il fantastico panorama da lassù: Adamello, Brenta ed in fondo, verso E persino il Lagorai... Mondiale la vista da quassù.
Discendo per lo stesso sentiero e superata la fontanella salgo tramite un semplice sentiero attrezzato verso ill Doss d'Abramo (ma perchè si chiama così?? ??? ) dove firmo il libro di vetta e suono la campanella.
Anche stavolta discendo per lo stesso sentiero attrezzato poichè gli altri due (sul versante opposto a quello di salita) sembrano davvero impervi - e sono privo di imbraco.
Aggiro quindi dal versante Nord (credo) il Doss d'Abramo e risalgo il costone che mi porterà verso Cima verde... Qui il paesaggio inizia a cambiare faccia, dalla neve e ghiaccio trovato sulle prime due cime, si passa ad un contesto nettamente più autunnale, prati ancora verdie gialli e sole caldo, tanto che mi fermo un pochino a rilassarmi e mangiare qualcosa in una insenatura del sentiero al riparo dal terribile vento e mi godo il sole cadlo delle undici.
Terminato il "pic-nic" proseguo verso Cima Verde dalla quale mi godo per esteso il panorama a 360 gradi - sul quale non avrei, a torto, scommesso un centesimo.
Discendo in direzione Viote, da un sentiero ripidissimo nel bosco (lo stesso cercato inutilmente al mattino) e capisco il motivo per cui non l'avevo trovato... è imboscatissimo.
Felice però di averlo affrontato in discesa, raggiungo nuovamente il pian delle Viote, dove verrò sicuramente a fare un po' di fondo appena arriverà la neve.
Unica nota davvero negativa: Le pessime antenne sulla Paganella che fanno proprio schifo e deturpano il paesaggio, uno strazio.
Il resto tutto davvero bellissimo... anche se un pochino impegnativo; dutrata del giretto: circa sei ore.
Però panorami davvero stupendi.
Consigliato, con ramponi.
A breve le foto... ;D
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pensa che io l'ho fatto anche di inverno con la neve al buio e la luna piena il Cornetto!!!
Pensa la vista che ti godi con il Brenta illuminato dalla Luna!!!!!
Solo per veri intenditori :)
Ogni volta che appoggio le mani alla Croce del Cornetto, faccio una promessa a me stesso di ritornarci la volta dopo!! e ogni volta è così, un circolo vizioso!!!
Cmq, è sconsigliatissima la salita a Cima Verde, per fortuna che hai ripiegato!!! Ti taglia le gambe e non è il caso...
Curiosità, quanto ci hai messo in tutto?
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Più o meno ci ho messo sulle sei ore... fatte con calma dai... compresa una mezz'ora buona di pic-nic tra il doss D'Abramo e Cima verde.
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Cmq, è sconsigliatissima la salita a Cima Verde, per fortuna che hai ripiegato!!! Ti taglia le gambe e non è il caso...
...infatti mentre scendevo mi immaginavo di doverlo fare in salita... mi avrebbe ucciso e sarebbe stata dura completare l'intero giro poi.
Si sono stato contento di averlo fatto in quel senso!!
;D
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Ah, verso le sei di mattina stavano sparando la neve coi cannoni in zona Vaneze o Candriai o giù di li...
Ma che senso ha se poi di giorno la temperatura arriva intorno ai dieci-quindici gradi???
Infatti quando poi sono sceso c'era solo la chiazza di neve sotto il cannone su un prato verde. E le previsioni mettevano bello. BOH!!! ???
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Cmq, è sconsigliatissima la salita a Cima Verde, per fortuna che hai ripiegato!!! Ti taglia le gambe e non è il caso...
ma perché dovrebbe tagliare le gambe? sono appena 500 metri di dislivello! Anzi in caso di ghiaccio è assai preferibile farla in salita piuttosto che in discesa! :)
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ma perché dovrebbe tagliare le gambe? sono appena 500 metri di dislivello! Anzi in caso di ghiaccio è assai preferibile farla in salita piuttosto che in discesa! :)
Io sono d'accordo con Alan; per come sono fatto io evito sempre le scorciatoie proprio per questo... perchè le salite troppo ripide poi mi tagliano le gambe.
Sono contento di averla affrontata in discesa... e per fortuna le ginocchia hanno tenuto bene!
Proprio bel giro! ;D
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Aggiro quindi dal versante Nord (credo) il Doss d'Abramo e risalgo il costone che mi porterà verso Cima verde... Qui il paesaggio inizia a cambiare faccia, dalla neve e ghiaccio trovato sulle prime due cime, si passa ad un contesto nettamente più autunnale, prati ancora verdie gialli e sole caldo, tanto che mi fermo un pochino a rilassarmi e mangiare qualcosa in una insenatura del sentiero al riparo dal terribile vento e mi godo il sole cadlo delle undici.
bravo, hai fatto un po' di casino ma ce l'hai fatta ;D
A parte la ferrata segatta (solo per esperti) l'altra ferratina che scende sul lato sud è facile e non necessita di imbrago, piuttosto di ramponi, come l'aggiramento del doss d'abramo e la traversata a cima verde... Comunque le tre cime restano sempre un giro magnifico in ogni stagione, a pochi minuti da trento siamo in pieno ambiente dolomitico!
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ma perché dovrebbe tagliare le gambe? sono appena 500 metri di dislivello! Anzi in caso di ghiaccio è assai preferibile farla in salita piuttosto che in discesa! :)
se fai un giro di 3 cime, preferisco fare il giro classico che questo, una salita da 500 m tra sassi scivolosissimi sui quali cresce spesso e volentieri il muschio, mi porterebbe via molte più energie... ovvio, anche la discesa è molto ostica, ma preferisco evitare quegli ostacoli con qualche balzo che piuttosto di "arrampicarmi" per altre parti in salita!!!
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A breve le foto... ;D
Bel giro, ora aspettiamo le foto ;)
Se ti è piaciuta la zona, ti consiglio di partire da Aldeno>Pietra>località Spagnolli e seguire il segn.638 (sentiero Coraza) fino alla Pala Grande e al Doss D'Abramo. Da lì puoi andare sul Cornetto e a Cima Verde, rientrando per il biv. Primo Laurentis, Malga Albi, Loc.Spagnolli. È un bel giro da fare in autunno
P.S. C'è una splendida relazione sul forum di Nantes (Sentiero del Coraza sul monte Bondone 18/11/2007 ) :)
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Riesumo questo topic.
In questi brevi giorni di vacanza mi volevo fare il giro delle 3 cime. Sono arrivato fin sotto al cornetto, li ho beccato 2 che scendevano e mi hanno sconsigliato di non aggirare il dos d'abramo e pure di non passarci sopra.. Visto il vento bestiale che si è alzato a pochi metri dalla cima del cornetto ho girato i tacchi e non ho nemmeno tentato un avvicinamento.
Ora chiedo, visto che siete pratici ma è fattibile o meno?
PS avevo sia ciaspole che ramponcelli.
Ciao
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Ora chiedo, visto che siete pratici ma è fattibile o meno?
PS avevo sia ciaspole che ramponcelli.
Ciao
non conosco la situazione attuale ma così ad occhio non credo sia semplice, come minimo servono ramponi, quelli veri, e piccozza!
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Riesumo questo topic.
In questi brevi giorni di vacanza mi volevo fare il giro delle 3 cime. Sono arrivato fin sotto al cornetto, li ho beccato 2 che scendevano e mi hanno sconsigliato di non aggirare il dos d'abramo e pure di non passarci sopra.. Visto il vento bestiale che si è alzato a pochi metri dalla cima del cornetto ho girato i tacchi e non ho nemmeno tentato un avvicinamento.
Ora chiedo, visto che siete pratici ma è fattibile o meno?
PS avevo sia ciaspole che ramponcelli.
Ciao
Io ho affrontato nel mio primo anno di avvicinamento alla montagna il Cornetto in tutte le salse (come ho scritto qui sopra), e per affrontarlo senza averne paura, come dice Agh è necessario l'uso di una picozza, e dei ramponi che siano degni di tal nome.
Il punto più pericoloso è il "traverso", che si trova a 3/4 della gita, in fondo alla cresta che porta verso il bivio che poi divide Doss Abramo e Cornetto, li sono precipitate alcune persone perdendo la vita, non d'ìinverno ma bensì d'estate, quindi c'è da fare attenzione. Ora è stato cmq messo apposto con dei terrapieni, ma è raccomandata la prudenza.
Un'altro fattore ostico è appunto il vento, se è troppo bisogna andarsene, altrimenti se non ti sposta si può proseguire ;)!!!
Il doss abramo è sconsigliatissimo l'inverno, il perchè ancora non l'ho realmente verificato!!!
Molto bello per i skialpers, la discesa dalla Val del Merlo!
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Il doss abramo è sconsigliatissimo l'inverno, il perchè ancora non l'ho realmente verificato!!!
be' dipende molto dalle condizioni. Il Doss l'ho fatto diverse volte in inverno. Certamente come dici tu non è da prendere sottogamba: il primo canalino (versante ovest) è quasi sempre innevato e ghiacciato. Se non c'è troppa neve c'è il cordino, ma se ce n'è tanta è sotto ed è inutile. Il colatoio è molto ripido e se si parte lì si va giù come i missili e poi c'è un brutto salto nel vuoto. La discesa dall'altra parte, versante sudest, è più semplice (mi raccomando da non confondere con la ferrata Segatta, c'è stato un morto giusto l'anno scorso!), è un camino breve e stretto con due cordini dove si scende abbastanza agevolmente (ramponi!). Poi c'è il traverso insidioso che costeggia il lato sudest, anche lì hanno messo un cordino, ma con neve sventata e accumuli potrebbe essere un problema passare. E' forse il punto più pericoloso, se si parte si va giù direttamente ad Aldeno :D
Poi c'è la cresta per Cima Verde, abastanza facile ma con alcuni passaggi infidi, quindi il traversone alla cima in leggera salita e con un tratto insidioso poco prima della vetta (un traverso su pendio aperto ripido, potrebbe staccarsi qualcosa).
In inverno i ramponi su un percorso così sono obbligatori (ramponi veri), i ramponcelli sul ripido non offrono nessuna sicurezza e neppure una presa decente. Anche se breve e vicino alla città, è un percorso prettamente alpinistico sopra i 2000 metri, e come tale va affrontato (astenersi principianti ;D).
PS: il Doss d'Abramo può essere aggirato, senza salirlo, per il lato nord (se nn c'è troppa neve)
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@ Alan, si il traverso l'ho visto e fatto con cautela, non mi piace per nulla quel punto. Se ci fosse stata più neve non l'avrei nemmeno attraversato. Il vento era tanto e non conoscendo affatto il posto sono appunto sceso. Ho beccato una coppia lei con gli sci e lui con la tavola, ma non sono scesi dalla valle del merlo hanno ripercorso la stessa via della salita (forse non era praticabile).
@ AGH, ho già capito che non farò mai quel giro in inverno, non ne vale la pena. Si potrebbe fare in cordata, quindi almeno 3 persone, corda picozza e ramponi.
PS ho letto che la Segatta è chiusa per manutenzione.
Grazie ad entrambi!
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@ Alan, si il traverso l'ho visto e fatto con cautela, non mi piace per nulla quel punto. Se ci fosse stata più neve non l'avrei nemmeno attraversato. Il vento era tanto e non conoscendo affatto il posto sono appunto sceso. Ho beccato una coppia lei con gli sci e lui con la tavola, ma non sono scesi dalla valle del merlo hanno ripercorso la stessa via della salita (forse non era praticabile).
@ AGH, ho già capito che non farò mai quel giro in inverno, non ne vale la pena. Si potrebbe fare in cordata, quindi almeno 3 persone, corda picozza e ramponi.
PS ho letto che la Segatta è chiusa per manutenzione.
Grazie ad entrambi!
Fare le 3 cime in cordata ci sto!!!!!!!!
Ho io la corda, una 30 m dry da ghiacciaio, ho una sola picca però...
Se ce da fare alpinismo io sono in prima linea!! Basta provarle le cose con cautela e avendo le conoscenze giuste, e perchè nò anche con qualcuno di estremamente bravo che ti può anche insegnare i trucchetti!!
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Fare le 3 cime in cordata ci sto!!!!!!!!
Ho io la corda, una 30 m dry da ghiacciaio, ho una sola picca però...
Se ce da fare alpinismo io sono in prima linea!! Basta provarle le cose con cautela e avendo le conoscenze giuste, e perchè nò anche con qualcuno di estremamente bravo che ti può anche insegnare i trucchetti!!
Bene, allora dobbiamo solo trovare il 3° pirl... volontario.
A me manca solo la picca, i ramponi veri e l'allenamento. La picca potrei anche farmela. Avrei anche dei ramponi del 15-18.
Il cuore c'è, la pratica molto meno.
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Bene, allora dobbiamo solo trovare il 3° pirl... volontario.
A me manca solo la picca, i ramponi veri e l'allenamento.
l'allenamento per fare le tre cime? dai cribbio sono 500 metri di dislivello :)
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l'allenamento per fare le tre cime? dai cribbio sono 500 metri di dislivello :)
E secondo te Alan sale in tempi SAT?
Sarebbe come dire che vuoi che sia, sono 100 metri pure piani che ci vuole a star dietro a quel Giamaicano di Bolt....
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Fare le 3 cime in cordata ci sto!!!!!!!!
Ho io la corda, una 30 m dry da ghiacciaio, ho una sola picca però...
ciao Alan; secondo te, che conosci la situazione neve attuale, sarebbe fattibile la traversata?
e la salita la faresti con gli sci oppure ciaspole oppure senza (se la neve porta)?
Io un pensierino ce lo metterei... ::)
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E secondo te Alan sale in tempi SAT?
te ghe dai 'na piconàda en la schèna ;D
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ciao Alan; secondo te, che conosci la situazione neve attuale, sarebbe fattibile la traversata?
e la salita la faresti con gli sci oppure ciaspole oppure senza (se la neve porta)?
Io un pensierino ce lo metterei... ::)
Non pensarci neanche!!!
Non ho visto il cornetto da vicino quest'anno (GRAVE ERRORE), ma mi hanno detto che è tutta sventata, inoltre non conosco assolutament ele condizioni sotto il Doss Abramo, per tanto non mi fiderei attualmente a farla... Aspetterei, anche perchè se non sbaglio la zona è stata interessata dalla piovuta post nevicata di qualche settimana fà il chè ha completamente ghiacciato il fondo (che sarebbe anche interessante da sfruttare con i ramponi e non con gli sci), ma non me la sento di dirti vai!!!
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Non ho visto il cornetto da vicino quest'anno (GRAVE ERRORE), ma mi hanno detto che è tutta sventata, inoltre non conosco assolutament ele condizioni sotto il Doss Abramo, per tanto non mi fiderei attualmente a farla... Aspetterei, anche perchè se non sbaglio la zona è stata interessata dalla piovuta post nevicata di qualche settimana fà il chè ha completamente ghiacciato il fondo (che sarebbe anche interessante da sfruttare con i ramponi e non con gli sci), ma non me la sento di dirti vai!!!
bravo alan! (bravo sincero). Questa sì che è saggezza montanara!
(PS: Benvenuto nel club dei "terroristi psicologici" eh eh :)
La situazione non credo sia delle migliori ora...
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bravo alan! (bravo sincero). Questa sì che è saggezza montanara!
(PS: Benvenuto nel club dei "terroristi psicologici" eh eh :)
La situazione non credo sia delle migliori ora...
ahahha SACRA SCUOLA AGH!!!!
Cmq non è saggezza psicoterrologica (coniato nuovo termine), ma non voglio mandare allo sbaraglio Nantes che cmq sò essere esperto!!!
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ahahha SACRA SCUOLA AGH!!!!
Cmq non è saggezza psicoterrologica (coniato nuovo termine), ma non voglio mandare allo sbaraglio Nantes che cmq sò essere esperto!!!
nantes non ha bisogno dei nostri consigli :D (per sua fortuna) ma magari altri meno esperti è meglio che non si avventurino in cose che magari sembrano facili perché sono a un tiro di schioppo, e invece possono essere rischiose
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nantes non ha bisogno dei nostri consigli :D (per sua fortuna) ma magari altri meno esperti è meglio che non si avventurino in cose che magari sembrano facili perché sono a un tiro di schioppo, e invece possono essere rischiose
MOLTO oserei dire!!!
Ho sempre portato MOLTO rispetto per il Doss Abramo , sia in estate che in inverno (dove non ci sono MAI stato), non mi addentrerei da solo neanche morto.... mi fa paura quel pezzo, perchè li se vai ti fai almeno 200m di caduta in entrambi le parti !!!!
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MOLTO oserei dire!!!
Ho sempre portato MOLTO rispetto per il Doss Abramo , sia in estate che in inverno (dove non ci sono MAI stato), non mi addentrerei da solo neanche morto.... mi fa paura quel pezzo, perchè li se vai ti fai almeno 200m di caduta in entrambi le parti !!!!
si però ripeto molto dipende dalla condizioni. Io ci sono stato molto volte l'inverno, non perché sono un fenomeno (anzi come alpinista sono scarsississimo!) ma perché ho sempre cercato di salirci quando c'erano condizioni favorevoli. La cima è meravigliosa, nessuno sospetta che sia ampia e pianeggiante con un panorama fantastico!
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d'estate lo faccio anche a occhi chiusi, d'inverno no... mi piacerebbbe però farlo!!! Non lo metto in discussione e anche quel canalino, magari con picca e ramponi per imparare le tecniche di salita!!!
Eh ma per questo... aspetterò!!! Intanto si cerca di migliorarsi in pista e la tecnica di skialp!