GIM - Girovagando in Montagna in Trentino
ESCURSIONI IN MONTAGNA => Trentino Occidentale => Escursioni invernali in Trentino => Paganella - Bondone Stivo - Monte Baldo => Topic aperto da: JFT - 17/11/2008 08:39
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Sabato mattina, complici la splendida giornata e la neve caduta in quota nei giorni scorsi, decidiamo di salire sullo Stivo per goderci un po’ di panorama. Non sto a dettagliare il percorso ed i dislivelli, trattasi di escursione nota ed usatissima, ma, siccome mi rivedo più in Oronzo Canà che in Reynold Messner, trovo l’ascensione allo Stivo, in qualsiasi stagione, e per qualsiasi sentiero, sempre un’esperienza deliziosa.
Dunque siamo saliti presto, seguendo la direttissima da S. Antonio, trovando la neve dalla cresta sopra le malghe in avanti. Arrivati al rifugio Marchetti (chiuso, il gestore, Roberto Leonardi, si trova da qualche parte in un ghiacciaio in Argentina…) circa alle 8.30, decidiamo di fare qualche foto dalla vetta e di ristorarci dopo.
Il tratto tra il rifugio e la vetta, normalmente percorribile in 5 minuti, ci ha fatto un po’ penare perché la neve era veramente alta (in molti punti sprofondavo fino all’inguine, che sarebbe un modo elegante di dire che andavo giù fino agli zebedei…) e perché, udite udite, una vera rarità per lo Stivo, non era passato nessuno e dunque si saliva un po’ alla ventura nel manto intonso.
Il panorama dalla vetta era fantastico, cielo blu, visuale sterminata, vette bianche che si stagliavano ovunque. Se c’è un paradiso, non dovrebbe essere molto diverso.
E’ freddo, malgrado il sole, caliamo al rifugio, liberiamo dalla neve una panca e facciamo colazione in silenzio, godendoci la pace di uno Stivo tutto per noi.
Poi scendiamo ed iniziamo ad incontrare nella strada forestale in basso, qualche anima che sale. Loro troveranno le nostre orme.
(http://images3.fotoalbum.alice.it/v/www1-3//220/22002/309136/unione-or.jpg)
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Il panorama dalla vetta era fantastico, cielo blu, visuale sterminata, vette bianche che si stagliavano ovunque. Se c’è un paradiso, non dovrebbe essere molto diverso.
e le foto? :P
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ancora foto
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bravo JFT. vedo che pure un altro si sta dilettando con le foto panoramiche! ;D
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Bravo...immagino che bello godersi un panorama così con il silenzio...
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bravo JFT. vedo che pure un altro si sta dilettando con le foto panoramiche! ;D
;D Già...
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Bravo JFT, che pace che c'era... è bellissimo passare per primi in una via, anche se si sprofonda fino... ::)
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Finalmente ci son stata anche iooooooooooooooooooooooooooooo
Domenica scorsa siamo saliti allo Stivo, partendo dal parcheggio di Santa Barbara, non sapendo che si potevano fare alcuni tornanti in più in auto.
La giornata era splendida, senza una nuvola, ma tirava un bel venticello... C'erano parecchie persone che salivano in sci, qualcuna in ciaspole, altre a piedi, e parecchi cani che se la godevano un mondo secondo me!
Una volta raggiunta la fine della forestale, a quota 1480m (dove cè una cappelletta), proseguiamo in direzione di Malga Stivo e da lì, seguendo le indicazioni ed i paletti che evidenziano il sentiero invernale, raggiungiamo il rifugio Prospero Marchetti 2012m, affollatissimo.
Credo di esser rimasta al sole almeno due ore ::)
Prima di partire, dobbiamo però salire alla cima, che dista solo 5 minuti. Lassù un vento patagonico solleva aghi di neve ghiacciata che fanno veramente male sul viso!!! Sbircio appena il panorama e scatto delle foto a caso... peccato, mi piacerebbe fermarmi a leggere i nomi delle cime indicati dai cartelli, ma sarà per la prossima volta!
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Prima di partire, dobbiamo però salire alla cima, che dista solo 5 minuti. Lassù un vento patagonico solleva aghi di neve ghiacciata che fanno veramente male sul viso!!! Sbircio appena il panorama e scatto delle foto a caso... peccato, mi piacerebbe fermarmi a leggere i nomi delle cime indicati dai cartelli, ma sarà per la prossima volta!
la prossima volta sali dal Passo Bordala :)
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la prossima volta sali dal Passo Bordala :)
Leggendo sul sito del rifugio, avevo capito che da passo bordala è meno sicura d'inverno, dopo nevicate abbondanti.
http://www.rifugiostivo.it/Rifugio_Monte_Stivo/Accessi_stagione_invernale.html (http://www.rifugiostivo.it/Rifugio_Monte_Stivo/Accessi_stagione_invernale.html)
In quel we il pericolo valanghe era 3 (il giorno prima eran morti due ragazzi per una slavina, sul Baldo) e quindi abbiamo optato per il versante segnalato come più sicuto. Tra l'altro era bellissimo, tutto al sole e con un panorama...
Quando salirò senza neve, farò il giro che hai descritto tu da passo bordala e cima bassa ;)
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Finalmente ci son stata anche ioooooooooooooooooooooooooooo
Olè! Anch'io l'anno scorso sono salito direttamente dal passo santa Barbara... e poi ho avuto la malaugurata idea di salire in diretta per le "prese"... ???
Quest'estate ci sono salito due volte e l'accesso che mi è piaciuto di più è stato quello da Malga Campo (Drena).
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Olè! Anch'io l'anno scorso sono salito direttamente dal passo santa Barbara... e poi ho avuto la malaugurata idea di salire in diretta per le "prese"... ???
Quest'estate ci sono salito due volte e l'accesso che mi è piaciuto di più è stato quello da Malga Campo (Drena).
Io per "le prese" son scesa, giusto per non rifare lo stesso percorso di salita... era bella ripida però!
Tra poco vi metto qualche foto ;)
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Olè! Anch'io l'anno scorso sono salito direttamente dal passo santa Barbara... e poi ho avuto la malaugurata idea di salire in diretta per le "prese"... ???
Quest'estate ci sono salito due volte e l'accesso che mi è piaciuto di più è stato quello da Malga Campo (Drena).
ma da malga campo le salite possibili sono almeno tre. Tu quale hai fatto?
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ma da malga campo le salite possibili sono almeno tre. Tu quale hai fatto?
Vero ;D
- sono salito a "La bassa" con il 623,
- poi con il 617 e 608 fino in vetta e al rifugio,
- sono tornato sui miei passi sul 608 fino ad un bivio segnato per "mandrie alte" e ho seguito un sentiero intagliato tra mughi e rocce che non è segnato nella kompass "BondoneStivo" (circa a mezza via tra il 666 e 666b),
- Da località "mandrie alte" ho preso il 666b fino a "scaletta" dove c'è un crocefisso,
- quindi su strada di cemento 666 fino alla malga Campo.
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Finalmente ci son stata anche iooooooooooooooooooooooooooooo
Era l'ora, brava! :)
In primavera, allora, vai su anche da Bordala, che merita.
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Era l'ora, brava! :)
In primavera, allora, vai su anche da Bordala, che merita.
lo farò di sicuro! mi è davvero piaciuto il posto, e soprattutto il panorama! poi, ho ancora da ammirare tutte le cime intorno dalla cima, perchè stavolta c'era troppo vento!
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ho ancora da ammirare tutte le cime intorno dalla cima, perchè stavolta c'era troppo vento!
Lo Stivo gode di una posizione molto panoramica. Interessantissimo, infatti, consultare i nomi delle cime con i prismetti... In una giornata tersa è un panorama veramente emozionante. :)
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Lo Stivo gode di una posizione molto panoramica. Interessantissimo, infatti, consultare i nomi delle cime con i prismetti... In una giornata tersa è un panorama veramente emozionante. :)
magari spiega cosa sono i prismetti... Mica tutti lo sanno ;D
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magari spiega cosa sono i prismetti... Mica tutti lo sanno ;D
sulla cima c'è un osservatorio circolare con indicati i nomi delle cime circostanti... io ne ho letti due poi son scappata: un vento fortissimo che di per se non avrebbe rotto troppo le scatole, se non avesse sollevato neve ghiacciata che ti colpiva il viso come aghi!
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sulla cima c'è un osservatorio circolare con indicati i nomi delle cime circostanti... io ne ho letti due poi son scappata: un vento fortissimo che di per se non avrebbe rotto troppo le scatole, se non avesse sollevato neve ghiacciata che ti colpiva il viso come aghi!
va ben dai, ecco le foto dell'osservatorio... ;D
(http://img64.imageshack.us/img64/1064/stivoimg0281.th.jpg) (http://img64.imageshack.us/i/stivoimg0281.jpg/)
(http://img32.imageshack.us/img32/5156/stivoimg0285.th.jpg) (http://img32.imageshack.us/i/stivoimg0285.jpg/)
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Oggi prima neve sullo Stivo.
Parto tardi, da solo, lasciando la promessa di tornare per pranzo, sotto ad una fitta nevicata.
A S. Antonio solo un paio di macchine, cacciatori, penso. Si sente sparare in giro.
Inizio a salire, tira vento, fa freddo. Non molto freddo, in realtà, ma è il primo, si sente di più.
La neve scende a grossi fiocchi, ancora non ha imbiancato tutto ma lo farà, ha una buona costanza.
Da sotto al cappuccio della giacca a vento, saluto un altro pellegrino che mi risponde da sotto al suo, di cappuccio.
Arrivo dove finisce il bosco e nevica sempre fitto, non si vede nulla, quel poco che si vede è tutto bianco.
Prendo la "direttissima" ed arranco: si scivola e son poco allenato.
Testa bassa e salgo, sotto alla neve che mi colpisce indifferente, sudo, sbuffo, ogni tanto mi fermo ed alzo la testa per vedere il bianco intorno. Non si vede che a poche decine di metri. Dio che bello.
Rifletto che, più o meno tutti gli anni, la prima neve me la becco sullo Stivo.
Il fatto è che mi piace, con questo clima che invoglia a spostare la sveglia ed a godersi la casa calda, partire tra gli sguardi perplessi di quelli che incontro per strada, uscendo dal paese, e venire qui.
Non c'è panorama, solo vento, neve, freddo e fatica. Il Marchetti è chiuso.
Ma in questi giorni, quando le orde di escursionisti estivi hanno smesso di salire questa montagna, e le orde di ciaspolatori e scialpinisti non hanno ancora preso a risalirla, per poco tempo, questa montagna è tutta mia. Magari no, ci saranno altri due o tre in giro. Ma con le nuvole basse non li vedo.
Per quello che mi riguarda, oggi, lo Stivo era mio. Ed è stato veramente bello.
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Come ti capisco e ti invidio.
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certo che oggi con sto tempaccio ci voleva tanta buona volontà per intraprendere un'escursione in montagna in barba al meteo.
bravo jft
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grande :)
per andare con questo meteo bisogna proprio essere innamorati persi...
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Bel giro, fatto e rifatto, da tutti i versanti...
Mancherebbe la versione Sci!!!
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Mancherebbe la versione Sci!!!
Rimediamo subito (si fa per dire, dopo 13 mesi ;))
Giornata stupenda, mi alzo tardi, ma visto il cielo fantastico raccatto l'attrezzatura e parto alle 9.
Tra panificio, distributore, e gente che il sabato mattina non ha fretta, arrivo a S.Barbara alle 10.30.
Lascio la macchina appena prima del divieto d'accesso.
Parto tutto contento ma dopo nemmeno 500mt di strada ghiacciata, trovo le prime toppe di asfalto/terra... Conoscendo la strada e non avendo scarponi seri per camminare, taglio in mezzo ai campi dove, nonostante i ciuffi d'erba, la neve è bella ghiacciata e salgo in fretta. In una mezz'oretta arrivo "alla panchina", dove inizia la parte seria.
Neve, tanta neve. Sopra è una crosta molto dura, ma sotto ce ne sono buoni 60cm.
Decido di salire lungo il costone sulla destra, dove molti ciaspolatori senza paura si affannano a salire per la linea di maggior pendenza.
Seguendo la traccia già battuta, con calma e con alcuni inconvenienti tecnici, in circa un'ora e mezza arrivo alla forcella da dove si vedrebbe tutta la Vallagarina. Una bella cornice di neve però impedisce la visuale.
Sulla sinistra, dai prati delle malghe, parecchia gente sale dai percorsi più disparati. Chi dalla traccia che arriva alla forcella, chi più o meno a caso in un buon metro di fresca in direzione del rifugio (che lo vedi sempre lì, ma non ci arrivi più...)
Ora rimane la parte più semplice, il traversone in leggera salita verso il rifugio. Complice la fatica, la fame e la vista del rifugio, ci impiego un'altra mezz'ora.
In due ore e mezza, con un po' di fatica della prima uscita della stagione, arrivo al rifugio. Rimango di qualche decina di minuti al di sotto dei tempi SAT.
Tento la cima, ma complici la pendenza e la neve sventata faccio troppa fatica, e ripego sulla staccionata del Marchetti, dove mi gusto il sole e i miei panini.
La discesa è allietata dalla compagnia di una comitiva di ragazzi che al suon di "vorrai mica che la facciamo tutta a piedi?" si infilano un sacco di nylon sotto il sedere e si lanciano giù dal prato.
La neve tiene, a tratti sembra di sciare in pista, ma poi cede di colpo e un paio di tuffi li faccio pure io. ::)
Dalle malghe in giù diventa un unica crosta ghiacciata, sagomata a onde dal vento. Sembrava di fare i test delle sospensionei per le auto...
Arrivato alla panchina, inizia il difficile. La strada si infila nel bosco, e quella poca neve che per salire era sufficiente, nella discesa è tanto che non averla. Quindi sci in spalla e giù. Arrivato ai campi, tento di evitare la scarpinata deviando, ma ad ogni terrazzamento dovevo comunque togliere gli sci perché non c'era neve.
Arrivo alla macchina esausto, ma soddisfatto.
Chissà che fine hanno fatto, invece, le due ragazze con gli skialp che sono scese subito prima di me... :P
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Bravo Alessandro,
ero stato su con gli sci poco prima di beccarmi la polmonite, ma alle malghe il vento (la fiacca ::)) mi aveva fatto desistere...
Oggi con questa bella giornata valeva proprio la pena, immagino...
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ale foto!!! ;D
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ale foto!!! ;D
eeeh, non avendo una macchina fotografica non faccio quasi mai foto.
oggi ne ho fatta una con il cellulare, ma la qualità è ridicola.