Potrei quasi metterla nelle escursioni estive se non fosse per la neve incontrata sul pianoro sommitale;
Giro classico per me, dato che non mi disturbo neanche a prendere la macchina per portarmi sul posto
Partenza dai piani di Mezzolombardo (h. 300 m) a circa 1 km dal paese, sulla strada che porta a Fai;
Da qui seguo il sentiero del vecchio acquedotto passando dallo "spartitore", con qualche tratto esposto sulla gola della "Rocchetta" da fare con cautela, il sentiero non è molto conosciuto ma comunque abbastanza logico.
In breve a Spormaggiore ma, poco prima del paese si segue il "percorso vita" che porta all'area "Orso Bruno";
cerco di fare due chiacchere con l'unico essere vivente incontrato oggi ma lui non è molto loquace, daltronde deve essersi appena svegliato e poi ha un carattere un po "orso".
Ora seguo la strada forestale che, con panorami strepitosi verso il Brenta, mi porta alla malga Brenzi (circa 1300m);
Trovo ancora un bel po di neve, a tratti affondo fino al ginocchio e sono senza ciaspole, pazienza, scollino verso la val d'Adige, passando dalla località "Prà Grand" e seguendo il sentiero delle "scalaze" arrivo nei pressi di Fai della Paganella; un sentiero segue poi la strada provinciale e, tagliando i numerosi tornanti, mi rioprta al punto di partenza.
Questo giro segue sentieri non segnati ufficialmente e tracce che potrebbero ingannare chi non conosce i luoghi. A chi interessa posso fornire una descrizione più accurata, ma anche così sarebbe complicato; al limite posso fare da guida