GIM - Girovagando in Montagna in Trentino
ESCURSIONI IN MONTAGNA => Trentino Occidentale => Escursioni invernali in Trentino => Paganella - Bondone Stivo - Monte Baldo => Topic aperto da: climbalone - 22/12/2013 22:59
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Oggi, quando io Armando e Roberto partiamo da Pietra, frazioncina di paese sopra Cimone, la nosta speranza è riposta in quella frase delle previsioni meteo "probabili schiarite durante la giornata".
(http://www.trekking-etc.it/varie/corazza/DSCN3267.JPG)
Questa speranza andrà del tutto delusa. Ecco cosa si vede salendo nel bosco all'andata:
(http://www.trekking-etc.it/varie/corazza/DSCN3274.JPG)
Al ritorno non si vedrà nemmeno quello. Ma è stata ugualmente una escursione piacevole ed emozionante. Infatti come dice Armando, "la montagna ha tanti volti diversi, al cambiare delle stagioni e del tempo, e sono tutti belli".
La salita è ripida, si guadagna quota rapidamente. Eccoci ancora nel bosco:
(http://www.trekking-etc.it/varie/corazza/DSCN3277.JPG)
Attorno ai 1500 m di quota si inizia a trovare neve:
(http://www.trekking-etc.it/varie/corazza/DSCN3278.JPG)
Si iniziano a percorrere le caratteristiche cenge del sentiero:
(http://www.trekking-etc.it/varie/corazza/DSCN3281.JPG)
Si sale qualche tratto con l'ausilio di cordini:
(http://www.trekking-etc.it/varie/corazza/DSCN3291.JPG)
Si attraversano una paio di canalini, non senza aver calzato i ramponi:
(http://www.trekking-etc.it/varie/corazza/DSCN3293.JPG)
Si visita il Bait del Corazza:
(http://www.trekking-etc.it/varie/corazza/DSCN3296.JPG)
Si risale un bel canalino:
(http://www.trekking-etc.it/varie/corazza/DSCN3302.JPG)
Si arriva alla croce in località Pala Granda, si sale ancora fino ai piedi del Dos d'Abramo (che non vediamo tanto è fitta la nebbia), si attraversa il crinale verso Cima Verde, con accumuli di neve in cui sprofondiamo a tratti fino alla coscia, si raggiunge il fianco di Cima Verde e si imbocca il sentiero Sparavei, che utilizziamo per il rientro. Grazie alla traccia GPS di Armando, che aveva percorso questo itinerario nella bella stagione, riusciamo a non perderci nella nebbia (altrimenti sarebbe stata una avventura non da poco).
Lungo il tragitto raccogliamo fotografie che dipingono il volto di _questa_ particolare giornata in montagna:
(http://www.trekking-etc.it/varie/corazza/DSCN3305.JPG)
(http://www.trekking-etc.it/varie/corazza/DSCN3309.JPG)
(http://www.trekking-etc.it/varie/corazza/DSCN3313.JPG)
(http://www.trekking-etc.it/varie/corazza/DSCN3318.JPG)
(http://www.trekking-etc.it/varie/corazza/DSCN3320.JPG)
Il sentiero Sparavei non presenta difficoltà, a parte un tratto in discesa quasi verticale, attrezzato con cordino:
(http://www.trekking-etc.it/varie/corazza/DSCN3322.JPG)
Prima di arrivare all'omonima baita, deviamo a destra per un sentiero che traversa lungamente, rimanendo circa a quota 1400 m, con qualche saliscendi e qualche tratto attrezzato:
(http://www.trekking-etc.it/varie/corazza/DSCN3325.JPG)
(http://www.trekking-etc.it/varie/corazza/DSCN3327.JPG)
Infine confluiamo con il sentiero di salita, che in discesa ci riporta al punto di partenza.
Dislivello circa 1400 m, distanza circa 16 Km, tempo circa 8h, umidità e nebbia A PACCHI, divertimento e compagnia: assolutamente ottimi!
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Belle davvero le foto del volto invernale della montagna!! Peccato per la nebbia, però partire con la speranza delle schiarite è lo spirito giusto! ;)
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complimenti, non è da tutti partire con questo tempo. Anche io ero vagamente incoraggiato dalle "possibile schiarite" ma alla fine ho intuito che il meteo sarebbe stato pessimo e ho preferito dedicarmi alle pulizie domestiche ;D.
Nell'ultima foto non riconosco il posto... dov'è esattamente? C'è un cordino?
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...Nell'ultima foto non riconosco il posto... dov'è esattamente? C'è un cordino?
Questa è la mappa:
(http://www.trekking-etc.it/varie/corazza/mappa.jpg)
Il tratto di sentiero di cui chiedi parte dal bivio in alto a destra, poco a monte di Baita Sparavei, procede verso ovest-sud-ovest, con tre tratti di cordino, poi piega a sud, arrivando alla fine a ricongiungersi, circa a quota 1400 m, con il sentiero 638 che sale da Pietra.
La foto spaventa un po', ma in realtà il passaggio è molto semplice, prima di tutto perché c'è un bel cordino a cui tenersi, poi perché la cengia è più larga di quel che sembra dalla foto.
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Urca!! ;D ma già mi pareva ardito in estate, con la neve poi e quel tempo ::) Complimenti!! Sembrate molto disinvolti su alcuni passaggi in cui io sarei tutt'altro che tranquillo!! ;D
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...Sembrate molto disinvolti su alcuni passaggi...
Grazie, ma aver già fatto un itinerario (anche se in questo caso solo uno di noi tre) permette di procedere con più fiducia e tranquillità.
In questo giro, il rischio maggiore, se non avessimo avuto la traccia GPS, sarebbe stato perdersi nella nebbia, nella parte alta del percorso, dove era estremamente fitta.