GIM - Girovagando in Montagna in Trentino
ESCURSIONI IN MONTAGNA => Trentino occidentale => Escursioni estive in Trentino => Paganella - Bondone Stivo - Monte Baldo => Topic aperto da: alessandro28 - 16/07/2008 22:07
-
Oggi approfittando della mattina libera ho fatto il breve e semplice giro del Monte Biaena.
Si lascia la macchina nel parcheggio di fronte all'hotel di passo Bordala (1200m) e si seguono le indicazioni per il Rifugio Somator (anche detto malga Somator) percorrendo per circa 30 minuti una strada asfaltata abbastanza stretta in mezzo ai campi. Ci si può anche risparmiare questo pezzo parcheggiando direttamente prima del rifugio nel parcheggio ricavato in un prato sulla sinistra della strada, dove è presente un cartello che informa che sarebbe meglio non proseguire in macchina (anche se si può). Arrivati, in qualche modo, al rifugio si prende sulla destra il sentiero 673 che sale rapido fino alla cresta del Biaena facendo uso di molti scalini di legno.
Arrivati sulla cresta si segue il sentiero che si dirige verso sud fino ad una roccia che si può aggirare tramite una passerella in metallo (orrenda a mio giudizio :() o tramite un fantomatico "sentiero per esperti" che presumo sia un piccolo pezzo di roccia attrezzato tipo ferrata. Si continua per lo stesso sentiero che porta direttamente sui prati della cima del Biaena, il tutto ad 1h dal Somator. In genere sono sempre presenti in cima delle capre che fanno compagnia alle persone di passaggio. Per il ritorno si scende alla baita degli alpini sotto i prati e si segue il sentiero (l'unico) 671 che in 40 minuti porta alla strada forestale che conduce al parcheggio consigliato dai cartelli. Per chi avesse lasciato la macchina al passo rimane ancora mezz'oretta a piedi.
La segnaletica comunque non manca e nei pressi del rifugio sono presenti delle tabelle con i sentieri e i tempi.
Ottimo giretto per sgranchirsi le gambe o per occupare 2 ore (3 se si conta la pausa pranzo ;D)
-
bravo! ;)
hai qualche foto? ma questo monte è quello che sta sopra l'abitato di Ronzo x capirci?
-
grazie !! :D
non ho fatto foto perché non avevo in programma di andare in montagna e non ho caricato le pile, ma ho intenzione di rifarlo con dei miei amici a breve quindi in quell'occasione ne farò di sicuro.
si, il Biaena è sopra a Ronzo Chienis, di fronte allo Stivo
-
Il Biaena si trova sopra Ronzo, si, ma anche sopra Rovereto, se è per quello... ;) Bel posticino.
Ecco qualche foto per chi non c'è mai stato...
-
Chiusura per manutenzione!
I due sentieri di accesso alla cima del monte Biaena (andata e ritorno della relazione qui sopra) sono chiusi per manutenzione causa danni provocati dalla neve.
Proprio ieri ho fatto il giro al contrario e già salendo si trovano molti alberisradicati/spezzati/caduti in mezzo al sentiero aperti con le motoseghe per permettere il passaggio nonostante il sentiero risulti chiuso (c'è il cartello al parcheggio). Salendo si trovano due tratti di roccia da attraversare diagonalmente, niente di particolare, che sono attrezzati con un corrimano in cordino giusto per sicurezza. L'abbondante manto nevoso di quest'anno ha sradicato (!!!) i paletti di ferro dalla roccia lasciandoli a tocchetti in mezzo al sentiero. Pure la baita degli alpini è stata danneggiata. Salendo abbiamo incontrato gli alpini che in genere la domenica fanno da mangiare alla baita che scendevano e ci hanno detto che il sentiero era chiuso (sarà un altro sentiero avevo pensato alla partenza). Nonostante ciò in cima c'era gente e sono pure arrivate due comitive di tedeschi dal sentiero che sale da lenzima (40 persone buone).
Scendendo verso malga Somator tutto bene fino al bosco 50 metri sopra la malga dove una serie impressionante di alberi abbattuti sbarrava la strada. Alcuni da scavalcare altri da passare in mezzo ai rami a gattoni, ma siamo arrivati alla malga.
Gli alpini ci hanno assicurato che domenica sarà tutto pulito e in ordine e che loro saranno su alla baita a far da mangiare! ;D
-
credo che ce ne vorrà parecchia di manutenzione dopo quest'inverno...
ieri c'era una grossa frana e una valanghina sulla strada forestale per i laghi di cornisello, in val rendena.
-
Ieri son stato su a fare un giretto con amici.
Il sentiero è sgombro da alberi, quasi tutti gli infissi metallici sono danneggiati tranne, fortunatamente, gli unici che servono veramente.
-
Aggiungo particolari al giro:
qualche tempo fa ho fatto il "percorso per esperti" che aggira la roccia della passerella in metallo.
Al posto del cordino come in tutte le ferrate c'è una catena che sale sulla roccia per un dislivello di circa 10/15 metri.
Attrezzatura assolutamente necessaria in quanto gli appigli non sono molto affidabili.
Il sentiero 673 che va da malga Somator alla Cima Biaena è chiuso, o meglio impraticabile per mancanza della passerella.
Scendendo dalla cima sono arrivato al punto della passerella... e non c'era la passerella :o: rami in mezzo al sentiero e i pezzi della passerella smontati a fianco al sentiero.
Il tutto senza la minima segnalazione alla partenza del sentiero dalla cima... :-X
-
Il tutto senza la minima segnalazione alla partenza del sentiero dalla cima... :-X
odio queste cose >:(
-
guardate che sul sito dei sentieri della SAT c'è scritto che quel sentiero è stato chiuso da un'ordinanza del sindaco di Mori...
-
guardate che sul sito dei sentieri della SAT c'è scritto che quel sentiero è stato chiuso da un'ordinanza del sindaco di Mori...
questo non mi sembra davvero sufficiente: si dovrebbe forse consultare il sito della sat ogni volta che si ha intenzione di percorrere qualche sentiero? Del resto il rispetto assai scarso del cittadino mi pare una costante: spesso la segnaletica è assente, oppure quando va bene c'è ma è confusionaria e poco chiara: l'altra domenica c'era un divieto per lavori sulla strada che da pergine sale a vetriolo, in tre automobilisti non siamo riusciti a capire cosa volessero dire i cartelli. Ad esempio spesso la strada che da Strigno sale al Crucolo è interrotta per lavori: mai visto nessun cartello a Strigno all'inizio della strada, ti fanno salire per chilometri con la macchina per leggere il cartello di divieto di transito. E i cartelli di divieto per "strada non collaudata" di cui tutti si fanno beffe? Se la strada non è collaudata (da anni) e perciò pericolosa, la chiudi e basta o no? E che dire delle ordinanze del sindaco di chiusura strada o sentieri per lavori o emergenze temporanee, che poi nessuno si preoccupa di rimuovere quando il problema è risolto, e che rimangono affissi anche per anni? >:(
-
sono d'accordo con te Agh, ma il problema sembra più dell'operaio che non rimuove i cartelli o non ne mette di giusti per segnalare il "cantiere", non sembra un problema a livello più alto, non sò se intendi ...
-
sono d'accordo con te Agh, ma il problema sembra più dell'operaio che non rimuove i cartelli o non ne mette di giusti per segnalare il "cantiere", non sembra un problema a livello più alto, non sò se intendi ...
Dipende. Se per la SAT aver messo nell'elenco il sentiero chiuso è reputata una scelta sufficiente, magari non viene nemmeno detto a nessuno di andare ad apporvi un cartello...
Per quel che diceva AGH delle strade non collaudate ad esempio, ho da poco percorso quella che dalla Val Campelle raggiunge la strada della Val Calamento (senza passare dal Crucolo): è indicata come non collaudata, ma fino a poco tempo fà (quando l'altra era chiusa per lavori) si veniva deviati su questa. Quindi com'è, una volta era ok ed ora che l'altra è a posto questa non va più bene?!
-
Dipende. Se per la SAT aver messo nell'elenco il sentiero chiuso è reputata una scelta sufficiente, magari non viene nemmeno detto a nessuno di andare ad apporvi un cartello...
Per quel che diceva AGH delle strade non collaudate ad esempio, ho da poco percorso quella che dalla Val Campelle raggiunge la strada della Val Calamento (senza passare dal Crucolo): è indicata come non collaudata, ma fino a poco tempo fà (quando l'altra era chiusa per lavori) si veniva deviati su questa. Quindi com'è, una volta era ok ed ora che l'altra è a posto questa non va più bene?!
proprio quella. Infatti del divieto tutti se ne impipano (me compreso). Il comune in sostanza si scarica della responsabilità per eventuali incidenti mettendo il cartello, e chi transita lo fa a proprio rischio e pericolo. Quando la strada del Crucolo è interrotta, e succede spesso per frane, schianti di legname etc il traffico viene deviata appunto sulla strada non collaudata. Insomma una cosa molto italiana... e i cittadini si adeguano. Però ritengo che l'esempio dovrebbe venire dall'alto, le autorità o collaudano la strada o la chiudono, non è serio il cartello per scaricarsi da ogni responsabilità e il fatto che la strada sia aperta e chiusa secondo le necessità del rif. Crucolo o del rif. Carlettini piu in alto.
Riguardo la Sat, siccome ha in gestione dalla provincia la manutenzione dei sentieri (ricevendo anche un rimborso, per quanto risibile), credo debba mettere dei cartelli di avviso sul posto, cosa che, Biaena a parte dove non sono stato, in effetti ho sempre visto.
-
Riguardo la Sat, siccome ha in gestione dalla provincia la manutenzione dei sentieri (ricevendo anche un rimborso, per quanto risibile), credo debba mettere dei cartelli di avviso sul posto, cosa che, Biaena a parte dove non sono stato, in effetti ho sempre visto.
anche a me è successo un paio di volte di trovare cartelli: una ho fatto dietro front, l'altra ho proseguito dopo aver parlato con dei forestali che mi han detto che loro c'erano appena passati. Arrivata al punto "incriminato" ho capito che io invece lì non ero in grado di proseguire e son tornata indietro.
Qui nel caso di Biaena secondo me sarebbe stato opportuno, una volta scesi, apporre un foglietto con data e avviso della mancanza del passaggio, in modo da aiutare chi veniva dopo.
-
agh, quel che vorrei dire io è questo, forse non sono stato molto limpido!
La sat magari ha detto agli operai cosa fare, ma magari loro non lo hanno fatto...
Cmq sia, si può sempre scrivere una mail al servizio sentieri, io l'ho fatto, segnalando anche questa cosa... penso che cmq li faccia riflettere ;D
-
Riguardo la Sat, siccome ha in gestione dalla provincia la manutenzione dei sentieri (ricevendo anche un rimborso, per quanto risibile), credo debba mettere dei cartelli di avviso sul posto, cosa che, Biaena a parte dove non sono stato, in effetti ho sempre visto.
ma infatti era per questo che mi sembrava strana la cosa... la strada che da poco sotto la baita scende a Ronzo è stata chiusa parecchio tempo per sistemazione e lavori forestali, ma il tutto debitamente segnalato con abbondante nastro bianco-rosso e cartelli di lavori in corso.
Il sentiero in questione parte dalla cima del Biaena e in cresta arriva fino alla famosa roccia, sopra la quale c'è un bivio, dritto fin sopra la roccia per la ferrata (anche se farla in discesa è dura) e a sx nel bosco per la passerella. L'incrocio era segnalato (solitamente) con un evidente paletto SAT con i cartelli. L'altro giorno il cartello non c'era, me ne sono accorto quando sono arrivato al arrivo della ferrata. Tornato indietro quei 20mt che mi separavano dal incrocio vedo che il cartello è a terrra nascosto nelle ramaglie che nascondono anche il bivio.
Per una persona che non conosce il sentiero l'unico passaggio logico a quel punto era scendere dalla ferrata o tornare in cima.
Idem per chi sale, a 10' dalla cima si trova la scelta di salire una ferrata o tornare indietro...
Domani sento la SAT di Ronzo per vedere cosa dicono.
-
Tornato indietro quei 20mt che mi separavano dal incrocio vedo che il cartello è a terrra nascosto nelle ramaglie che nascondono anche il bivio.
Per una persona che non conosce il sentiero l'unico passaggio logico a quel punto era scendere dalla ferrata o tornare in cima.
Idem per chi sale, a 10' dalla cima si trova la scelta di salire una ferrata o tornare indietro...
Domani sento la SAT di Ronzo per vedere cosa dicono.
Addirittura tolto e nascosto? Senza segnalazioni? Cavolo. Chi come te conosce il posto sa comunque cosa fare, ma uno che ci va per la prima volta magari si incasina...
Bravo che senti la SAT, magari si risolve il problema.
-
agh, quel che vorrei dire io è questo, forse non sono stato molto limpido!
La sat magari ha detto agli operai cosa fare, ma magari loro non lo hanno fatto...
la sat non ha "operai", si tratta sempre di puro volontariato dei soci, se c'è qualcosa fare sul posto viene delegata la sezione sat di competenza. Sia chiaro io non addebito nulla alla Sat, anzi, dico che fa un lavoro importantissimo ed encomiabile sul territorio, che non è pienamente riconosciuto (pensiamo ad esempio alla ridicola remunerazione a km da parte della provincia).
-
E' da tempo che c'è movimento, sul Biaena, e, se non ricordo male, qualche cartello in giro c'è.
Ora, trattasi di un posto che può ingannare: sgambatella banale, ma quella ferratina di pochi metri quattro anni fa fece anche un morto, per cui l'assenza della passarella non è irrilevante. Il guaio è che hai almeno 4 sentieri per salire sul Biaena, quindi se lavori in uno dei quattro non è facile chiudere tutti gli altri.