Ieri vista la stupenda giornata si è deciso d'affrontare uno stupendo itinerario, sempre sulle cime del Bondone
, e in particolare sulla Cima Verde.
Partenza alle ore 9 dal parcheggio del centro d'ecologia alpina delle Viote (loc.Fogolari) a mt 1550. Di qui prendiamo una stradina bianca pianeggiante che in 5 minuti ci porta all' attacco del sentiero delle Poze n.630b ; si comincia a salire, dapprima dolcemente x poi impennarsi sempre più erta fino ad arrivare alla sorgente " Acqua del Mandret " a quota 1800 m. Proseguiamo oltre ed in breve ci veniamo a trovare sul "Sentiero Sparavei" n.630 che sale dal Rifugio Larentis. A questo bivio noi svoltiamo a destra e salendo incontriamo fronte a noi la parete est della Cima Verde e alla nostra sinistra la stupenda "Val de la Lengua"; dopo 20 minuti di camminata tra i mughi a quota 1880 m veniamo a trovare il sentiero attrezzato degli Sparavei, tratto attrezzato con cordino che consente i superare un piccolo camino ed una cengia esposta. Poco dopo troviamo una Madonnina incastonata nella roccia, molto suggestiva; Superata questa difficoltà arriviamo nei pressi della Pala Granda dopo aver superato un altro canalino dotato di cordino; di qui volendo si potrebbe affrontare il Sentiero dei Camosci, percorso nn molto ben segnato ma stupendo dal punto di vista naturalistico; x paura del tempo avverso che durante la mattinata stava peggiorando desistiamo e ci portiamo velocemente in quota fino alla Cima Verde 2102 m; il nome nn è un caso, infatti tutti i prati sono di un verde splendente quasi innaturale!
Dopo una breve sosta in cima x un panino scendiamo dal versante che porta alle Viote; prendiamo il sentiero 636 che ci porta dapprima nel mezzo di una selva di mughi e successivamente in un folto bosco; il sentiero è ripido, sassoso e con radici sporgenti e quindi da percorrere con molta attenzione! In 30 minuti ci porta a quota 1640 metri dove incontriamo il sentiero naturalistico della "Val del Merlo"; proseguiamo col nostro itinerario che ci riporterà al punto di partenza verso le ore 13. Conclusione della mattinata in bellezza con pranzo alla Baita Viote!
Nel complesso il giro nn è molto lungo, ad anello, in totale 4 ore comprese le pause, dislivello in salita di 552 metri, nn molti, però sentiero che in certi punti deve essere affrontato con dovuta cautela; per superare il tratto attrezzato si suggerisce di avere l'equipaggiamento adeguato anche se sui cartelli SAT nn ne viene segnalata la difficoltà!
itinerario che offre dei panorami sicuramente emozionanti; gita nel complesso molto appagante!