GIM - Girovagando in Montagna in Trentino
ESCURSIONI IN MONTAGNA => Trentino occidentale => Escursioni estive in Trentino => Paganella - Bondone Stivo - Monte Baldo => Topic aperto da: AGH - 10/07/2007 22:02
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Questa volta le escursioni scelte riguardano le montagne che circondano Trento: le Tre Cime del Monte Bondone, la Marzola e la Vigolana. Il capoluogo, contrariamente a quel che molti forestieri credono, sta nel fondovalle della Val D'Adige ad appena 194 metri di quota. In compenso Trento è circondato da vette che superano ampiamente i 2000 metri, ad eccezione della Marzola ad est, di 1738 metri. La Paganella svetta a nord con i suoi 2125 metri, ad ovest la parete verticale del Palòn del Monte Bondone, quasi a picco sulla città con i suoi 2100 metri, infine a sud la grande e selvaggia Vigolana, con il Becco di Filadonna di m. 2150.
Panorami mozzafiato
La caratteristica delle montagne intorno a Trento è che hanno tutte dei panorami favolosi. La modesta cimetta della Marzola, per esempio, ha una visuale insospettabilmente strepitosa: sulla sua cima sud si trova un "osservatorio" circolare con delle mire per identificare le vette circostanti a 360°, che vanno dal Gruppo di Brenta alla Catena del Lagorai, dal Carè Alto al Cevedale, dalle Dolomiti alle Pale di S. Martino, con vista mozzafiato sulla Val D'Adige e la città di Trento, sulla Valsugana con il grande Lago di Caldonazzo.
Il Monte Bondone è la montagna dei trentini per eccellenza, non solo per lo sci l'inverno ma anche per la classica gita estiva fuoriporta. In appena mezz'ora di automobile dalla città si arriva alle Viote a 1600 metri, un'incantevole e verdissima piana ai piedi delle Tre Cime, un ambiente tipicamente alpino con le vette oltre i 2000 metri, ove nel 1968 è stata istituita nella Val del Merlo la Riserva Naturale Integrale delle Tre Cime del Monte Bondone. Tutta la zona è un piccolo paradiso soprattutto per gli escursionisti, che possono salire una o più cime, o tutte e tre con la "traversata" in quota. Anche gli arrampicatori qui trovano pane per i loro denti con la breve ma impegnativa ferrata "Segata" sulla parete sud del Doss D'Abramo.
Infine la grande montagna della Vigolana, a sud di Trento. E' un massiccio poco frequentato e decisamente selvaggio, sconosciuto anche a molti trentini: l'unica struttura in quota è il famoso "Bivacco alla Madonnina", ai piedi di uno spettacolare picco roccioso. Il mese di settembre è decisamente tra i migliori per fare escursionismo: l'aria è limpida, non fa troppo caldo, non c'è ressa in giro e le montagne si "incendiano" dei meravigliosi colori dell'autunno, mentre in quota arrivano le prime nevicate, che fanno pregustare le imminenti uscite escursionistiche con gli sci.
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Niente di meglio che la direttissima casa-Marzola in primavera come allenamento per "fare" la gamba in vista della stagione estiva ;)
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Oi Agh,
tutto bene?
anche il forum ora? Complimenti!
Noi ci siam già "visti/parlati" sul forum Meteo.. ovviamente prima della stagione dei Ban :P
PS: ciao everest ;)
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Oi Agh,
tutto bene?
anche il forum ora? Complimenti!
Noi ci siam già "visti/parlati" sul forum Meteo.. ovviamente prima della stagione dei Ban :P
PS: ciao everest ;)
Eccoti ;)
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riesumo un vecchio post nn molto approfondito chiedendovi se qualcuno può indicarmi qualche bella camminata sulla Vigolana che però nn sia quello che parte da Mattarello con salita e dislivello massacrante! :o
ringrazio in anticipo chi mi saprà aiutare... :D
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riesumo un vecchio post nn molto approfondito chiedendovi se qualcuno può indicarmi qualche bella camminata sulla Vigolana che però nn sia quello che parte da Mattarello con salita e dislivello massacrante! :o
ringrazio in anticipo chi mi saprà aiutare... :D
gli accessi che conosco io sono (ora non ho la cartina quindi nisba x i sentieri) :
1. da Vattaro : dal rifugio (albergo !) Madonnina via malga Derocca (o de rocca)
2. Besenello : da Scannuccia, è na bella "rampegada" sino al pianoro sulla strada (cementata !) a meno che tu non sia amico di qualche residente con il SUV ;D
3. Da Folgaria
4. Dalla strada che va alla Fricca ( prima della galleria ?)
Ciauz
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da folgaria, o meglio da passo xomo, si sale fino al cornetto di folgaria, molto bello, se si ha fiato e voglia si continua lungo la dorsale fino al Becco di Filadonna
Un'altra salita interessante, ma ripida, è quella dal Passo della Fricca
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riesumo un vecchio post nn molto approfondito chiedendovi se qualcuno può indicarmi qualche bella camminata sulla Vigolana che però nn sia quello che parte da Mattarello con salita e dislivello massacrante! :o
ringrazio in anticipo chi mi saprà aiutare... :D
http://salvatore2s.spaces.live.com/blog/cns!144735DF951DA00E!1553.entry
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da folgaria, o meglio da passo xomo, si sale fino al cornetto di folgaria, molto bello, se si ha fiato e voglia si continua lungo la dorsale fino al Becco di Filadonna
Un'altra salita interessante, ma ripida, è quella dal Passo della Fricca
io me lo ricordavo da un'altra parte il passo xomo...tipo da dove parte la strada delle 52 gallerie...
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gli accessi che conosco io sono (ora non ho la cartina quindi nisba x i sentieri) :
4. Dalla strada che va alla Fricca ( prima della galleria ?)
praticamente da dove c'è il bar Sindech?
che cartine ci sono in commercio x quanto riguarda la Vigolana? :)
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io me lo ricordavo da un'altra parte il passo xomo...tipo da dove parte la strada delle 52 gallerie...
si hai ragione, quello che dico io credo sia Passo Sommo (?)
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praticamente da dove c'è il bar Sindech?
che cartine ci sono in commercio x quanto riguarda la Vigolana? :)
si esatto, dal sindech. Per le cartine la solita kompass... ma il sentiero è ben segnato..
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si esatto, dal sindech. Per le cartine la solita kompass... ma il sentiero è ben segnato..
ma tu AGH salendo da quel versante hai mai fatto qualche bel sentiero oppure ti 6 cimentato unicamente nella terribile salita da Mattarello? ;D
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praticamente da dove c'è il bar Sindech?
che cartine ci sono in commercio x quanto riguarda la Vigolana? :)
kompass 75 trento levico lavarone
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kompass 75 trento levico lavarone
grazie mille Sal! :D
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ma tu AGH salendo da quel versante hai mai fatto qualche bel sentiero oppure ti 6 cimentato unicamente nella terribile salita da Mattarello? ;D
il sentiero che sale dalla fricca l'ho fatto in discesa :D Poi la vigolana l'ho fatta anche dagli altri versanti: da vattaro al bivacco, dal cornetto di folgaria, da besenello fino a (quasi) malga palazzo, e infine il massacro da mattarello ;D
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Per quanto riguarda le montagne intorno a Trento, avevo tentato a suo tempo di salire sul Palon dalla Val di Gola, ma il sentiero era interrotto da una vasta frana sopra la briglia a fessura circa al primo tornante della strada asfaltata. Da lì avevo seguito un sentiero a mezzacosta, che mi ha portato a Sardagna, ma ormai ero depresso per il fallimento e per la vista non entusiasmante (esclusa una famigliola di camosci incrociata a meno di 20 m e un cervo adulto che mi ha mostrato simpaticamente le natiche...). Sono stato sul Calisio da Martignano, anche qui il primo tratto non molto bello, ma poi sulla cima il bosco e il percorso si fanno agevolissimi e piacevoli. La Marzola invece è stata una piacevole sorpresa, sono salito dal Cimirlo e tornato lì facendo un giro ad anello passando per il bivacco Bailoni, c'era ancora della neve, molto gradevole. Mi manca la Vigolana, ma conto di porvi rimedio in fretta, e le cime del Bondone.
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bravo athanatos, le montagne nei dintorni di trento sono le mie preferite! le ho fatte tutte a parte la vigolana ( a breve ;D)
sul sentiero della val delle gole c'è stata una bella discussione...ti posto l'indirizzo ;) :
http://girovagandoinmontagna.com/forums/index.php?topic=815.msg14499#msg14499 (http://girovagandoinmontagna.com/forums/index.php?topic=815.msg14499#msg14499)
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riesumo un vecchio post nn molto approfondito chiedendovi se qualcuno può indicarmi qualche bella camminata sulla Vigolana che però nn sia quello che parte da Mattarello con salita e dislivello massacrante! :o
ringrazio in anticipo chi mi saprà aiutare... :D
Io l'ho fatta poco tempo fa, ho fatto il giro ad anello partendo dalla frazione Frisanchi: si prende il 432 e si arriva al Becco, da qui si prosegue fino al bivacco Vigolana. Dal bivacco si prende il 444 e si ritorna a Frisanchi. Buon giro!! :) ps. ti allego il pezzo di cartina
(http://img238.imageshack.us/img238/980/immagine1sx2.png)
ps2. AGH non si può definire la maestosa Marzola una cimetta!! :o ;)
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grazie Mett...i Frisanchi è una frazione sull' altopiano di Lavarone oppure è un maso di Centa S.Nicolò? nn mi ricordo... ::)
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grazie Mett...i Frisanchi è una frazione sull' altopiano di Lavarone oppure è un maso di Centa S.Nicolò? nn mi ricordo... ::)
ciao Manuel, è una frazione di Centa! LINK (http://maps.google.com/maps?f=q&hl=it&geocode=&q=frisanchi&sll=37.0625,-95.677068&sspn=29.964402,66.621094&ie=UTF8&ll=45.977103,11.224766&spn=0.051237,0.130119&t=p&z=14&iwloc=addr) Ciao!
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ciao Manuel, è una frazione di Centa! LINK (http://maps.google.com/maps?f=q&hl=it&geocode=&q=frisanchi&sll=37.0625,-95.677068&sspn=29.964402,66.621094&ie=UTF8&ll=45.977103,11.224766&spn=0.051237,0.130119&t=p&z=14&iwloc=addr) Ciao!
grazie Mett...è uno degli innumerevoli masi di Centa... ;D
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(http://www.girovagandointrentino.it/puntate/2003/estate/escursioni_tn/images/bivacco3.jpg)
a proposito di Vigolana, qualcuno ha mai visto da vicino i giganteschi pozzi carisici nella spianata a sud ovest della cima?
Riporto da
http://www.girovagandointrentino.it/puntate/2003/estate/escursioni_tn/escursioni_tn.htm
dove è descritto il minitrekking della Vigolana con partenza da Mattarello:
l versanti settentrionali della Valsugana strapiombano a valle con impressionati dirupi rocciosi, mentre quello meridionale digrada dolcemente verso sud in un grandioso e verde anfiteatro ricoperto di fitti boschi, ovvero la Riserva Naturale Scanuppia di 529 ettari, istituita nel 1992. Percorrendo le creste in alto, dal becco della Ceriola alla Cima Vigolana, o dalla Terza Cima al Becco di Filadonna, non si può fare a meno di notare grandi e misteriose voragini circolari, simili a crateri di meteoriti. Si tratta in realtà di pozzi carsici naturali, di cui la zona è ricca.
(http://www.girovagandointrentino.it/puntate/2003/estate/escursioni_tn/images/bus_caldera2.jpg)
Il pozzo naturale "Bus della Caldera"
(http://www.girovagandointrentino.it/puntate/2003/estate/escursioni_tn/images/bus_caldera1.jpg)
La grande voragine carsica
Uno dei più visibili è il Bus della Caldera, circa 400 metri a nord del Castellazzo. Nell'area della Vigolana ce ne sono molti altri, il Bus del Giaz, il Bus del Bech 1 e 2, l'Abisso Bosentino e soprattutto la Grotta Gabrielli, tra le più notevoli del Trentino, dove sono state rinvenute negli anni '60 delle ossa di stambecco, conservate oggi al Museo Trentino di Scienze Naturali di Trento.
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ma nn c'era pure una leggenda sui buchi che ci sono sulla Vigolana? qualcuno la conosce?
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ma nn c'era pure una leggenda sui buchi che ci sono sulla Vigolana? qualcuno la conosce?
no che leggenda? Qualcuno qua dentro fa speleo?
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no che leggenda? Qualcuno qua dentro fa speleo?
se ritrovo la persona che me l'aveva detta me la faccio raccontare di nuovo! :)
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no che leggenda? Qualcuno qua dentro fa speleo?
diciamo che più che una leggenda sono dei racconti di paese; mi dicevano che sulla cima della Vigolana ci sono 2 piccole voragini che scendono in profondità però nn si sa di quanti metri...qualcuno ha provato a farsi calare x alcuni metri e dice di avere sentito dell'acqua che scorre...
se riesco a reperire qualche altra notizia ve la dico! ;)
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diciamo che più che una leggenda sono dei racconti di paese; mi dicevano che sulla cima della Vigolana ci sono 2 piccole voragini che scendono in profondità però nn si sa di quanti metri...qualcuno ha provato a farsi calare x alcuni metri e dice di avere sentito dell'acqua che scorre...
se riesco a reperire qualche altra notizia ve la dico! ;)
Sotto la Vigolana c'è un lago immenso! ora vedo se riesco a trovare la fonte..! :)
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Riguardo il carsismo DELLA ZONA:
Il vistoso carsismo
Dalla prevalente costituzione calcareo-dolomitica della compagine deriva lo sviluppo
del carsismo, azione di dissoluzione chimica delle rocce da parte delle acque meteoriche.
Fenomeni carsici, superficiali e ipogei, si rivelano sulla Marzola e sulla Vigolana: consistono
in fessurazioni, solchi, doline, grotte, campi carreggiati. Questi ultimi sono così definiti per
la loro somiglianza con le tracce che potrebbe lasciare un carro su terreno morbido.
Appartengono a zone in lieve pendenza sulle quali le acque che scorrono lungo le linee di
maggior ruscellamento hanno disciolto la roccia formando solchi per lo più stretti e
tortuosi, profondi anche alcuni metri. I solchi hanno direzione subparallela, intersecati
talora da solchi minori che nell’insieme compongono un intricato minireticolato. Campi
carreggiati, oltre a piccole doline e solchi, appaiono al confine tra i comuni di Vigolo
Vattaroe Besenello nei pressi della Cima Vigolana, a 2100 m. Data l’altitudine, non è
escluso che la loro genesi sia dovuta al lento fondersi delle nevi permanenti che un tempo
ricoprivano la vetta. Le forme superficiali più diffuse ed evidenti, tuttavia – come doline di
grandi dimensione (ne esiste una del diametro di circa 250 metri, profona 50-60), pozzi,
inghiottitoi – sono riscontrabili sul versante meridionale della Vigolana, a sud, sud-ovest
del Becco di Filadonna, quindi, al di fuori ormai dei limiti della zona in esame.
Compreso nel territorio vigolano è, invece, un notevole numero di grotte, di cavità e
di anfratti: la più nota è la grotta Gabrielli, sul versante settentrionale della Vigolana, a
1900 m di quota, quasi in cima al vallone dello Scalon – una direttrice di valanghe – dove
questo incrocia il sentiero n. 435 diretto al bivacco della famosa guglia della Madonnina.
La grotta, il cui nome rende onore a Giulio Gabrielli, un amante della montagna che
proprio in montagna ha lasciato la vita, è una grotta fossile o morta, cioè abbandonata
dall’acqua, quasi del tutto priva di concrezioni calcaree e costituita da una serie di pozzi,
gallerie e sale: la sala o cimitero degli Stambecchi (vi venivano a morire questi animali,
prima della scomparsa), la sala del Bivacco (vi passarono la notte alcuni speleologi
nell’agosto del 1964) e la più importante di tutte per dimensioni, quella del Duomo, una
voragine alta intorno ai 130 metri, lunga 90 e larga 30, nella quale una rientranza delle
pareti dà l’impressione dell’abside di una chiesa. La galleria, complessa per l’alternarsi di
elementi di discontinuità quali i pozzi verticali, i cunicoli orizzontali e quelli secondari,
generalmente ancora inesplorati, ha uno sviluppo di 1200 metri, sprofondati nella roccia
sino a -220 metri dall’imbocco: non si esclude, tuttavia, che sia molto più lunga e
profonda, come potrebbero dimostrare future esplorazioni. Queste non sono facili per la
situazione strutturale della grotta, ma anche per l’altitudine dell’imbocco, ove la neve
dimora per molti mesi all’anno.
Altre cavità naturali, nicchie e anfratti, distribuiti in gran numero sulla Vigolana e
sulla Marzola, specie nel territorio di Vigolo Vattaro, prendono genericamente il nome di
busi; ad essi la fantasia popolare ha spesso aggiunto gli appellativi che più le suggerivano
l’ubicazione, le forme o altro: Bus a Rónch, Bus del Làpis, Bus del Pasolot, Bus del Pra
pìcol, Bus del Scalón, Bus del Stremì e Bus de val Lavinèla. Le nicchie sono spesso usate
dai frequentatori della montagna come ripari; le cavità servivano ai pastori del passato
come luoghi freschi per custodirvi le vivande.
La formazione di tali e tante cavità carsiche è stata agevolata dalla tettonica
intensamente fagliata dell’area. Tutta una serie di faglie principali e secondarie, infatti, la
interessano costituendo un sistema assai complesso specie nei punti di incrocio che
divengono siti particolarmente predisposti all’erosione.
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se a qualcuno interessa sull' ortigara versante trentino nel gruppo cima dodici sono state fatte nuove esplorazioni e sono state trovate delle nuove grotte trovate l'articolo su il bollettino della sat (di gianfranco tomio)
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Uno dei più visibili è il Bus della Caldera, circa 400 metri a nord del Castellazzo. Nell'area della Vigolana ce ne sono molti altri, il Bus del Giaz, il Bus del Bech 1 e 2, l'Abisso Bosentino e soprattutto la Grotta Gabrielli, tra le più notevoli del Trentino, dove sono state rinvenute negli anni '60 delle ossa di stambecco, conservate oggi al Museo Trentino di Scienze Naturali di Trento.
una bella veduta invernale del Bus della Caldera dal forum overthetop
http://forum.thetop.it/viewtopic.php?t=6949 (http://forum.thetop.it/viewtopic.php?t=6949)
(http://forum.thetop.it/album_pic.php?pic_id=28004)