Oggi pomeriggio, per scaricare la mattinata lavorativa in ufficio, ho voluto dare un occhiata alle condizioni nivologiche in Paganella.
Partenza dalla chiesa di Zambana Vecchia, seguendo un sentierino dietro la chiesa si entra nel bosco di latifoglie e subito la pendenza si fa sentire; il bosco è molto asciuto, la giornata è calda, anche perchè sono le 14.30. Questa volta mi sono attrezzato con camel-bag da 2 litri; si giunge presto alla vecchia malga di val Manara, qui il sentiero termina e si prosegue su strada forestale fino a Santel; a circa 1000 metri si giunge sulla strada tra Fai ed Andalo, qui si prosegue con il sentiero 602 che percorre lo spallone che da sulla val d'Adige; giunto alla località "Rocca" dove termina il primo troncone degli impianti di risalita, trovo neve sul sentiero estivo, decido quindi di seguire il bordo pista fino a raggiungere Dosso Larici ; qui la neve è più abbondante e non mi rimane che seguire la pista deserta fino alla cima. Verso Fai gli impianti sono chiusi ormai, la neve è poca e un po fradicia, ma porta bene (tra parentesi io ho scarpe basse e pantaloni corti...).
Giunto in cima mi rilasso un po e contemplo il panorama unico che mi si presenta... qualche foto e poi giù di ritorno.. mi aspettano 1950 metri di discesa non proprio comoda, ma la giornata è splendida ed ho ancora parecchie ore di luce.
Penso sia raro che il 31 marzo si possa salire la Paganella in tenuta estiva... chissa come saranno i tremila quest'estate...