GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

Sabato escursione primaverile ai Laghi di Lamar. Sono partita da Fai della Paganella in una soleggiata mattina di primavera. La strada forestale della Val Manara (680)parte nei pressi dell'Hotel Belvedere e scende in località Lutia, attraversando campi, orticelli e prati per poi addentrarsi nel bosco di faggi della Val Manara. Dopo circa 20 minuti di cammino si arriva alla Cros dei Francesi, antica lapide che ricorda l'esecuzione di due soldati dell' esercito napoleonico. Lungo la strada si incontra il bivio con il sentiero 682 "dei Pontesei" ma un cartello avvisa che non è percorribile finchè non termineranno i lavori di manutenzione. Si scende ancora per circa un'oretta fino a raggiungere il Cason, vecchia struttura adibita negli anni passati a temporaneo ricovero delle mucche che da qui transitavano per raggiungere poi i verdi pascoli della Paganella. Scendendo ancora per un pò finalmente si raggiunge il bivio con il sentiero 681 che porta ai Laghi di Lamar (attenzione: non ci sono indicazioni a parte i segni bianchi e rossi sugli alberi). Ho calcolato (a occhio) che il dislivello in discesa fino a questo punto è di circa 600-700 metri. Il sentiero ora comincia a salire passando pochi metri sopra Zambana Vecchia e in più punti guardando in alto verso la Paganella si vede il grosso buco da dove si staccò la frana che negli anni 50 costrinse gli abitanti di Zambana a evacuare il paese. Ci fa compagnia il rumore d'acqua che scende da un rio (??) formando cascatelle e laghettini. Dopo circa un'ora e mezza inizia la discesa che porta al  laghetto (710mt circa slm), che già si intravede tra gli alberi alla nostra sinistra, con la piccola spiaggetta erbosa e le rocce attorno. Ci fermiamo per un piccolo pic nic con riposino al sole per poi rientrare per lo stesso percorso. Escursione "al contrario" dato che si parte in discesa, discretamente faticosa  e consigliabile da fare in primavera o autunno. Obbligatorio usare repellenti per le famigerate ZECCHE e controllare bene di non averne comunque prese (a noi non è successo). Foto a breve.

..si raggiunge il bivio con il sentiero 681 che porta ai Laghi di Lamar (attenzione: non ci sono indicazioni a parte i segni bianchi e rossi sugli alberi). Ho calcolato (a occhio) che il dislivello in discesa fino a questo punto è di circa 600-700 metri. Il sentiero ora comincia a salire passando pochi metri sopra Zambana Vecchia e in più punti guardando in alto verso la Paganella si vede il grosso buco da dove si staccò la frana che negli anni 50 costrinse gli abitanti di Zambana a evacuare il paese. Ci fa compagnia il rumore d'acqua che scende da un rio (??) formando cascatelle e laghettini

Bel giro ! Per quanto riguarda le indicazioni che non ci sono, come avevo già detto qualcuno ha tolto il cartello al bivio!  sempre quel qualcuno e sempre a quel bivio ha pure tolto in un secondo momento il crocifisso!!! per quanto riguarda le cascatelle di val Trementina sono uscite dalle recenti piogge.. sono bellissime! gran parte dell'anno quei due rio sono secchi! ciao!

brava sghiry, bel giretto 
aspetto le foto....

edit: forse intendevi il 627 che arriva a Vela? No quello non l'ho mai fatto per motivi logistici 

no no intendevo proprio il 682... l'avevo fatto qualche tempo fa e mi era piaciuto un sacco...questa volta visto i cartelli non mi andava di farlo anche perchè ero con una persona che soffre di vertigini quindi essendo piuttosto esposto non era il caso di rischiare...ma se mi dici che comunque si riesce a farlo...